“Costruire una coalizione civica, progressista e ambientalista per far vivere la Basilicata,promuovere la partecipazione democratica, rinnovare la politica e le istituzioni”: è questo l’obiettivo di Sinistra italiana, che in Basilicata avvia il processo costituente.
In un contesto di radicali quanto incerte trasformazioni, la Basilicata appare sempre più marginale negli assetti politico – istituzionali e nel rapporto con lo Stato, pur trovandosi al centro delle principali questioni del prossimo decennio: energia, ambiente, cultura. L’attuale quadro politico non è in grado di difendere la Basilicata e suoi interessi, mentre la magistratura svolge un’azione efficace entrando nel cuore della questione petrolio, le sparate di Renzi rimangono tali e l’Eni rinuncia a contrapporsi ai giudici adeguando l’impianto di Viggiano ed ammettendo implicitamente le proprie responsabilità.
Basterebbe questa vicenda a indicare la necessità di una nuova coalizione civica, progressista e ambientalista, per far vivere la Basilicata contro quelli che vogliono invece farla morire. Un’alternativa alla deriva neocentrista di Renzi e alla nullità conclamata dell’attuale classe dirigente, per costruire un nuovo patto fra la Regione e lo Stato, per dare un futuro alla Basilicata.
Al termine di una assemblea pubblica, che avrà luogo lunedì 20 giugno 2016, alle ore 16 nella sala convegni Giovanni XXIII (Parrocchia San Giuseppe Lavoratore – Rione Lucania – Potenza) saranno eletti gli organismi che guideranno il processo costituente della nuova formazione politica.
Concluderà i lavori l’on. Arturo Scotto, capogruppo di Sinistra italiana alla Camera dei deputati.
Giu 17