Sabato 22 e domenica 23 si è consumato, anche in Basilicata, un grande momento di democrazia. Con le primarie di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, il popolo del centrodestra ha confermato non solo di essere presente e numeroso, ma anche di avere intenzione di far sentire la sua voce nel prossimo futuro.
Alta la partecipazione. Nell’intera regione compreso il voto via web hanno votato 3.560 lucani, ai quali va un grazie di cuore per il sostegno che ci hanno dimostrato in questa due giorni. Non ci saremmo mai aspettati un consenso così forte, soprattutto per uno strumento che, decisamente, non fa parte della tradizione del centro destra e che, per questo, andrà perfezionato. Il popolo lucano ha dato prova di volere più democrazia, di voler partecipare di più alle scelte di partito. Insomma un apprezzamento che non ci saremmo aspettati ma che ci auguravamo e che conferma che Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale è sulla strada giusta.
L’alta affluenza dimostra che, anche in Basilicata, qualcosa si sta smuovendo, che la gente ha voglia di riappassionarsi alla politica. Quella buona, pulita, fatta di persone, come i nostri volontari, che ci mettono la faccia e il cuore. E quindi un ringraziamento a tutti ma, in particolare, a chi ha reso possibile tenere i seggi aperti, anche al freddo di una domenica di febbraio potentina, a chi ha resistito fino al termine dello spoglio. Ai ‘Fratelli’ e soprattutto alle ‘Sorelle’ d’Italia, che sono numerose e appassionate e che hanno dato testimonianza di un’intensa partecipazione al femminile, caratteristica peculiare di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale che ha come proprio leader una donna, Giorgia Meloni.
I votanti lucani, impegnati a scegliere i grandi elettori cioè i propri rappresentanti all’Assemblea generale del partito, si sono espressi eleggendo, 21 grandi elettori per la provincia do Potenza e 11 per quella di Matera.
Grande attesa per la scelta del simbolo del partito. Il più votato, in Basilicata, è stato quello contente in alto la scritta Fratelli d’Italia ed in basso quella di Alleanza Nazionale divisi da un cordone tricolore.
Ancora grazie di cuore a tutti: ai tanti votanti che, con una così grande partecipazione, hanno ricompensato l’impegno dell’ultimo anno e premiato un altro modo di fare politica; ai volontari, i ‘Fratelli e Sorelle d’Italia’ che hanno reso possibile questo grande momento di democrazia.
Gianni Rosa – portavoce regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
Consigliere provinciale Salvatore Cosma su primarie di FdI-AN : “Un successo in Italia , un fallimento in Basilicata”.
Le alte percentuali di affluenza (circa 250 mila votanti) alle primarie di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale testimoniano la crescita del partito : il dato più esaltante nella provincia di Salerno con circa 50 mila votanti e Antonio Iannone il piu’ suffragato con circa 10 mila preferenze. Dati che testimoniano l’ottimo e indiscutibile lavoro che l’Onorevole Edmondo Cirielli e il suo staff hanno saputo fare attraverso la condivisione e la partecipazione di tutti dando ascolto e voce alla base del partito di ogni territorio. Cosa che non è accaduta in Basilicata laddove chi regge le redini del partito evidentemente non ha saputo produrre le medesime azioni; Gianni Rosa non rifugga dall’ autocritica e rifletta sul perché degli scarsi riscontri in Basilicata : essi testimoniano la mancanza di leadership e di capacità aggregative.
La frammentarietà è la base della debolezza nella politica italiana, un vizio assecondato dal nostro storico protagonismo ed invidualismo. A destra abbiamo da anni gli stessi problemi della sinistra: ci dividiamo in tanti feudi per poi incontrarci solo per contare qualcosa in più. Ma cosa muove questo vizio in politica? È l’interesse personale, economico o narcisistico, che ha trasformato la politica da servizio a paternalismo, in una terra ove gli eletti si sono sostituiti ai vecchi baroni: logica attuata anche dal Consigliere Rosa.
Egli agisce come se fosse stato investito da un mandato divino da Roma, incoronato per diffondere nelle periferie dell’impero, come la Basilicata, il solito modello partitocratico, fatto di giochi di palazzo e nomine lampo, finti coordinamenti che sono in realtà vere e proprie caste. Elogio dell’ipocrisia di chi criticava i metodi di Viceconte e Latronico nel Pdl e che oggi in Fratelli d’Italia ne continua la tradizione. Alleanze elettorali improvvisate , scelte contro la matrice morale del partito stesso, contenitori vuoti sparsi nei vari comuni, giovani utilizzati per far vedere un lato buono e moderno che in realtà non c’è né per forma né per contenuto.
Consigliere Regionale, Coordinatore Regionale, censore di candidature e strategie, il film di Gianni Rosa è vecchio e monotono come la sua opposizione sempre ben calibrata a non toccare realmente i nervi scoperti del Sistema Basilicata, una lotta accesa tra i banchi del consiglio ma che sulle tematiche forti si spegne strada facendo.
Gianni Rosa è riuscito a disperdere ed a spaccare il gruppo migliore e reazionario che mal sopportava il soggiorno forzato nel PDL per prendersi tra le mani il giocattolo nuovo di turno: Fratelli d’Italia per come è oggi rappresentato in Basilicata non è il partito sano, democratico e corporativo a cui Venezia, D’Armento, Grieco , io stesso, abbiamo aderito: non è altro che espressione delle amicizie storiche e personali del Consigliere Rosa che ha ben pensato di declinare il suo progetto politico in chiave prettamente potentina.
Infatti i risultati delle Primarie del 22/23 Febbraio nella Provincia di Matera parlano chiaro: 120 voti a Policoro, 34 a Montescaglioso, 35 a Matera e per fortuna 310 a Stigliano. 560 elettori in totale per tutto il territorio provinciale, su una popolazione di 210mila persone, più che Fratelli d’Italia siamo di fronte ai Conoscenti di Rosa. Dai 2500 voti provinciali del 2013 siamo passati ai 560 delle primarie, anzi il risultato complessivo regionale indica che lo stesso Rosa ha perso 500 voti in Provincia di Potenza, il tutto se raffrontato al dato demografico indica come Fratelli d’Italia sia sceso ormai a percentuali atomiche più che politiche. Era un fallimento annunciato da tempo, da me, da Giuseppe D’Armento, Gianluca Grieco, Giorgio Santoriello e Antonio Mangiamele e da tanti altri gli amici che avevano criticato da subito il sistema miope di Rosa che è riuscito a perdere migliaia di voti in un solo anno. Questo il risultato dell’arroganza di Rosa che ha ben pensato di esautorare la provincia di Matera pensando di sostituirsi automaticamente alla figura di Mario Venezia: tentativo vano e perdente. Basti vedere il risultato di Montescaglioso, comune di residenza del coordinatore provinciale di FDI, o Matera ove perso il supporto di Casino sono venuti meno i voti della persona e sono rimasti quelli delle idee mal seminate da Rosa. Piccolo ma importante traguardo di risultato raggiunto a San Mauro Forte con 84 preferenze.
Sogno una Basilicata che non celebri più primarie autoreferenziali, bensì primarie dove il partito, i politici, ,gli aderenti e i simpatizzanti siano protagonisti veri sul territorio dando risposte concrete ai cittadini e non buoni a porre solo semplici questionari. Sogno una Basilicata dove al centro di ogni decisione ci siano i Lucani. E’ arrivata l’ora di sposare un’idea nobile di territorialismo federalista e costruire un progetto serio che investa i cittadini lucani ad essere attori principali del proprio destino, rapportandosi con chi, come noi, seppur da altre postazioni più privilegiate, voglia accogliere le nostre istanze e rendere attraverso azioni concrete il nostro sogno possibile : una provincia di Matera e una Basilicata capaci di interpretare il dolore delle proprie genti e cercare con tutti i mezzi possibili di dar loro risposte con adeguata cura.
Consigliere provinciale Salvatore Cosma
Graziano Mignoli (esecutivo Provinciale e “Grande Elettore” FdI -AN) e Filippo Margiotta (esecutivo Regionale FdI -AN) su primarie centrodetra in Basilicata.
Sabato e domenica scorsa la Basilicata ha eletto i 21 “Grandi Elettori” che rappresenteranno la destra a Fiuggi per la rinascita di un nuovo partito che sappia interpretare le nuove sfide del domani con una nuova classe dirigente che riesca a dare speranza e futuro alle nuove generazioni.
Mignoli e Margiotta di Fratelli D’Italia, dichiarano, di essere soddisfatti del dato dell’affluenza che è stato oltre le nostre aspettative, centinaia di cittadini – elettori si sono recati ai gazebo collocati nella citta di Potenza ed in alcune realtà della provincia, per esprimere una preferenza e tornare ad essere protagonisti della politica scegliendo i propri dirigenti e soprattutto il nuovo simbolo del partito che raccoglie l’eredità politica di Alleanza Nazionale. Affermano Mignoli e Margiotta, è stata una scommessa vinta, per la prima volta a Destra vengono fatte le primarie e la risposta ottenuta dimostra, chiaramente, come il nostro elettorato sia pronto e determinato ad avvalersi di questo strumento di partecipazione, necessario per dare credibilità alla politica, in un momento non felice per i partiti.
Continuano, Mignoli e Margiotta, ci troviamo i Presidenti del Consiglio dei Ministri decisi e sfiduciati nella segreteria del PD, che nessuno ha eletto.
Per Mignoli e Margiotta, la partecipazione alle primarie deve far riflettere e deve essere lo strumento necessario per selezionare al meglio la propria classe dirigente, che dovrà rappresentarci anche nelle istituzioni. Sempre secondo gli esponenti della destra lucana, le primarie devono diventare non solo lo strumento di selezione, ma anche un’opportunità per il centro-destra ed in Basilicata è finito il tempo di candidati imposti dall’alto.
Mignoli e Margiotta concludono, “ riteniamo necessario, ringraziare tutti i cittadini che spontaneamente hanno partecipato con il loro voto alle primarie scegliendo la nuova classe dirigente che farà parte dell’assemblea nazionale e parteciperà al congresso nazionale il prossimo mese di marzo a Fiuggi con i “Grandi Elettori” espressione di una classe dirigente di giovani, donne e amministratori.
Graziano Mignoli (esecutivo Provinciale e “Grande Elettore” FdI -AN) e Filippo Margiotta (esecutivo Regionale FdI -AN)
Salvatore Salerno e Michele Ciancia tracciano un bilancio delle primarie promosse anche a San Mauro Forte.
La costituente di Fratelli d’Italia-AN di San Mauro Forte esprime un sentito ringraziamento a quanti hanno deciso di partecipare alle prime primarie di centrodestra. Le primarie sono un utilissimo strumento di partecipazione democratica, attraverso il quale tutti i cittadini sono chiamati a dire la loro. A San Mauro Forte questo segnale è stato ben recepito, infatti, alla chiusura del seggio, i votanti risultavano essere 83. Un numero importante per una piccola comunità come San Mauro Forte, che non può che gratificarci e che allo stesso tempo ha reso possibile l’elezione a grande elettore della provincia di Matera di Michele Ciancia, il quale, come sempre, ci saprà rappresentare sempre bene all’interno del partito a tutti i livelli. Questo risultato è per noi il segnale che stiamo lavorando bene e che i cittadini apprezzano il nostro impegno e la nostra voglia di fare per la comunità. Dunque, come a livello nazionale stiamo fondando un nuovo partito, il primo della III Repubblica, così a San Mauro Forte stiamo cercando di costruire un gruppo sempre più folto per affrontare al meglio i problemi che attanagliano la nostra comunità oggi e i problemi che, di questo passo,sicuramente si presenteranno. Il nostro messaggio dunque è chiaro: “Noi ci siamo e ci saremo sempre per San Mauro Forte”. Grazie concittadini, continuate a darci fiducia e statene certi, non vi deluderemo!
Salvatore Salerno e Michele Ciancia.
nella foto www.sassilive.it il gazebo per le primarie del centro destra allestito a Matera