Il PD Matera interviene nel dibattito scaturito al termine delle primarie del centrosinistra. Di seguito la nota integrale.
E’arrivato il momento di abbassare i toni della polemica in atto e di dedicarci alla preparazione della prossima campagna elettorale per eleggere il Consiglio nonché il Presidente della Giunta regionale. Dobbiamo tutti lavorare affinchè il centrosinistra con le sue idee, gli uomini e i programmi si affermi.
Le Primarie si sono concluse e il confronto, aspro, per l’affermazione di uno dei candidati è terminato. Gli elettori, con un’ampia partecipazione che ha fatto registrare altresì la presenza di molti elettori del centrodestra, hanno potuto decidere chi candidare alla successione del Presidente De Filippo; Marcello Pittella, con un risicato margine, si è affermato.
Con il senno di poi potremmo interrogarci sulla giustezza delle regole, o meglio sull’assenza di regole per lo svolgimento delle primarie che rappresentano, come giustamente affermato da Roberto Speranza, un grande esercizio di democrazia e partecipazione.
La grande partecipazione popolare ci dice che esistono solo vincitori e nessun sconfitto, dato confermato dal minimo scarto esistente tra i due maggiori candidati.
A Marcello Pittella il compito di interpretare il messaggio che è venuto dagli elettori delle primarie mantenendo fede ai suoi propositi di novità dichiarati più volte nel corso della campagna elettorale.
Ci auguriamo che il Partito Democratico di Basilicata metta in campo una proposta politica di forte discontinuità e di ampio rinnovamento nella composizione delle liste elettorali.
Il susseguirsi di dichiarazioni di qualche antico protagonista della vita politica che si erge a paladino di libertà esprimendo improvvidi giudizi sulle opinioni altrui rischia di trasformare un momento di alta democrazia nella premessa per uno scontro nel Partito ed una inevitabile sconfitta nella prossima competizione elettorale.
Riteniamo che ciò non faccia bene al Partito Democratico e al centrosinistra. La politica non è un ring ed i politici non sono pugili.
Le dimissioni di De Filippo hanno rappresentato un forte segnale di rottura da cui partire e senza dubbio suggeriscono a tutti discontinuità nei comportamenti e radicale cambiamento.
Segreteria Pd Circolo Di Matera
Si è riunita la segreteria regionale dei GD lucani. Centrale nella discussione sono state le primarie, le prossime elezioni regionali ma soprattutto il futuro della Basilicata. E’ emersa una forte convinzione che è indispensabile un radicale rinnovamento nelle persone ed una seria discontinuità nelle politiche, così come pure sottolineato in tante altre circostanze dagli stessi Giovani Democratici. “ In momenti delicati e complessi come quelli che sta vivendo la politica lucana in questi giorni, la tendenza è quella ad aspettare, ad evitare di “esporsi” e dire la propria fino in fondo, lasciando che il tatticismo continui a farla da padrone. Chiunque ancora crede nella Politica come principale strumento di cambiamento, non può perseverare in atteggiamenti tattici e accettare che le cose vadano avanti per inerzia o che siano sempre altri a tracciare la strada. Come GD già da tempo chiediamo discontinuità. Oggi, dopo la campagna delle primarie che ci ha aiutato a conoscere meglio lo stato d’animo dei cittadini lucani nonché la percezione che hanno delle cose della politica, siamo ancor più convinti della necessità di avviare un nuovo ciclo, partendo da un radicale rinnovamento, come chiesto, in qualche modo, anche nel documento uscito due giorni fa e sottoscritto pure da diversi giovani democratici. Non dobbiamo e non possiamo dimenticare che non si arriva ad elezioni regionali per scadenza naturale della consiliatura, le dimissioni del Presidente De Filippo, segnano e chiedono apertamente un cambio generale di passo. Siamo convinti, quindi, che oggi la vera sfida è provare a rivolgerci non solo agli oltre 55000 che sono venuti a votare alle primarie ma a tutti i lucani. Solo se l’ambizione è questa e si metteranno in campo politiche serie che guardano al futuro della Basilicata e che non siano condizionate dall’ansia della costruzione del consenso, probabilmente, si riuscirà davvero a superare uno dei momenti più difficili per la storia della nostra Regione.
che schifo..scomparite tutti..PD in primis
Cara segreteria cittadina, basta con i compromessi se davvero auspicate cambiamento e discontinuità; in caso contrario, è un’autentica presa per il c…
HO LETTO LE FIRME DEI GD PIU’ DELL’80% HANNO VOTATO LACORAZZA ED ORA FANNO QUESTO DOCUMENTO LO DOVEVANO FARE PRIMA DELL’ACCORDO DELLA GRANDE FRATELLANZA.
SEGRETARIO CITTADINO LASCIA PERDERE SONO FINITI I TEMPI DEI FURBETTI DEL QUARTIERINO O DI NASCONDERE L’EVIDENZA, PERCHE’ LA GENTE NON E’ STANCA DELLA POLITICA, MA LO E’ DI COME VIENE AMMINISTRATA QUESTA CITTA’. LO HA DIMOSTRATO DOMENICA. MENO MALE CHE AVETE L’AVALLO DI ANGELINO PIO O VI HA GIA’ ABBANDONATO?