Si è conclusa in tarda serata con il comizio nel cinema Comunale di Matera la giornata lucana della campagna elettorale per le primarie del centro-sinistra condotta dal segretario nazionale di Sinistra e Libertà Nichi Vendola. Introdotto da Andrea Santantonio, un giovane artista materano impegnato in produzioni cinematografiche con la società Cinefabrica, Nichi Vendola ha raccontato in settanta minuti al pubblico che ha gremito l’ex cinema Impero nel cuore del centro storico cittadino le motivazioni per cui vale la pena spendere due euro alle prossime primare del centro-sinistra votando Vendola. Con il motto “L’Italia che crolla oppure Vendola”, la campagna elettorale dell’attuale governatore della Regione Puglia è un concentrato di filosofia, poesia ma anche di tanti progetti concreti che hanno garantito la creazione di nuovi posti di lavoro in agricoltura con l’affermazione a livello comunitario del vino rosato, nel mondo del cinema con il progetto dei teatri abitati e il sostegno per la produzione di oltre duecento film nel giro di due anni e nella musica con la nascita di Puglia Sound, la casa degli artisti che è riuscita a piazzare ben tre artisti all’ultimo festival di San Remo e concede una chance alle band emergenti presenti nel tavoliere della nostra Penisola. Il comizio di Vendola è cominciato alle ore 22, con due ore di ritardo rispetto all’orario fissato ma il pubblico non ha perso la pazienza e ha applaudito in diverse occasioni i punti del suo programma elettorale. Si parte naturalmente da Berlusconi: “Proprio oggi Berlusconi ha annunciato la sua resa ma nel nostro Paese dobbiamo ancora sconfiggere il Berlusconismo radicato nel Parlamento. I tecnici del Governo Monti sono un disastro e questa finta riforma delle Province italiane è solo un esempio di come sono riusciti a mettere in contrapposizione due territori della stessa regione come Matera e Potenza. Sono riusciti ad estendere la disfida di Barletta in tutta la nazione e occorre cambiare completamente registro.” Dovendo scegliere tra Udc e Italia dei Valori Vendola non ha dubbi: “L’Udc è un partito conservatore, Di Pietro guarda come me al centro sinistra. Ed in questa area politica, in cui si ritrovano i due principali concorrenti alle primarie Vendola non ha dubbi e riassume il programma di Bersani nel “vorrei ma non posso” mentre definisce Renzi “un’opa dei poteri forti del centro-sinistra”. I valori in cui crede Vendola sono noti a tutti ma vengono ricordati anche in occasione di questa campagna per le primarie. “Siamo per la comunità, non per l’individualismo edonistico. Se la politica non persegue un mondo migliore non vale un fico secco. Il Berlusconismo è nato prima di Berlusconi, quando il Governo ha cominciato a sfasciare la scuola pubblica e con l’avvento della tv commerciale. Poi la Gelmini, definita una calamità naturale, ha dato il colpo di grazia. Come ripartire? Innanzitutto recuperando il tempo libero e non certamente innalzando di sei ore il lavoro dei professori senza garantire un euro in più di stipendio in busta paga.” La riforma del lavoro sta particolarmente a cuore a Nichi Vendola: “La legge 30 ha introdotto ben 47 contratti atipici di lavoro affermando il concetto del lavoro precario a vita.” Grande attenzione anche al ruolo delle donne: “Credo che il femminicidio sia un problema politico oltre che legato alla cronaca nera. Purtroppo nell’ultimo ventennio ci hanno imposto il modello di mercificazione del corpo della donna, messo in mostra come un prosciutto da marchiare. Sono arrivate le storielle di Palazzo Chigi e il maschilismo imperando ha messo nell’angolo le donne. Io ho cominciato ad invertire questa tendenza creando una giunta regionale con sette uomini e sette donne. In pratica ho abolito le quote rosa per affermare la parità di genere.” Affermare i diritti dei disabili favorendo nuove assunzioni di insegnanti di sostegno e cambiare le regole per scongiurare le tragedie provocate dalle piogge incessanti che si sono abbattute a Sarno, in Calabria, in Liguria e persino a pochi chilometri da qui. Hanno definito queste tragedie il frutto di calamità naturali ed invece è evidente che la connivenza tra gli speculatori presenti nel settore edilizio e la criminalità organizzata, come dimostrano gli scandali della Lega e della Regione Lombardia, hanno provocato smottamenti di montagne e di terreni inzuppati e fradici che hanno determinato centinaia di morti nel nostro Paese.” Poi torna sull’attualità e sulla scelta di partire in mattinatacon la campagna elettorale per le primarie da Melfi. “Ho scelto Melfi perchè ero lì quando nel 2004 abbiamo affrontato 21 giorni di lotta in cui fu messo in discussione l’accordo sindacale che ha portato alla nascita dello stabilimento con il modello della “fabbrica integrata”. Poi è arrivata la vicenda dei tre operai licenziati in prima persona da Marchionne e infine il tentativo di abolire l’articolo 18 da parte del Governo Berlusconi, scongiurato dalla grande risposta di partecipazione alla manifestazione nazionale promossa dai sindacati e da alcune forze politiche.” Ventola è contrario alla Tav che intende perforare una montagna per consentire a pochi fortunati di poter raggiungere la Francia risparmiando mezz’ora di tempo e ricorda che il primo schiaffo al Governo Berlusconi è arrivato proprio dalla Lucania, con la rivolta di Scanzano per evitare il deposito delle scorie radioattive. Dal rischio radiazioni all’amianto che ha provocato la morte di due generazioni a Bari il passo è breve. Anche in questo caso il modello di vita di Vendola è riassunto in pochi concetti: terra, cielo, mare. Non si possono versare veleni per giustificare la presenza delle fabbriche o creare posti di lavoro cercando il petrolio dappertutto. Se è vero che il lavoro manca in Puglia abbiamo dimostrato che si può crearlo recuperando gli antichi mestieri: oggi dalle nostre parti si ritrovano maniscalchi, cestai, tornitori e nell’area tra Grottaglie e Brindisi siamo riusciti a creare un distretto aerospaziale che costruisce pezzi di aereo con fibre di carbonio che risparmiano il 30% di carburante. Sul cinema e sulla musica Vendola si può replicare il modello applicato da Vendola anche nella vicina Basilicata. Ma se la nostra classe dirigente ci mette dieci anni per creare la Fondazione Film Commission è evidente che la nostra terra è lontana anni luce per mentalità e spirito imprenditoriale rispetto alla vicina Puglia. Ed è a questo territorio che guardano coloro che sono rimasti delusi dalle ultime decisioni politiche in merito al riordino delle Province con la cancellazione di quella di Matera. Ma questo è un altro discorso. Tornando a Vendola, siccome viene accusato di fare troppa filosofia e poesia nei suoi discorsi ecco che il Governatore della Puglia smentisce tutti annunciando lo sforamento del patto di stabilità nella sua regione. “So che andrò incontro a delle punizioni ma riusciremo a farcela ugualmente. La mia scelta non mi permetterà di contrarre mutui ma in otto anni non ne ho stipulato uno visto che stiamo pagando due bond contratti da Fitto con alcune banche americane per i buchi nella sanità e non potrò fare nuovi concorsi. Ma in compenso ho liberato 500 milioni di euro per favorire nuovi investimenti e quindi nuove opportunità di lavoro”. Cita in proposito due grandi esponenti che sono riusciti attraverso politiche di sviluppo economico a risollevare l’America come Roosevelt e Keynes e poi ribadisce alcuni punti fermi che fanno parte del Vendola-pensiero. “Dico no al liberismo perchè quando il centro-sinistra ha pensato di cavalcarlo in Europa ha fallito completamente: oggi ci sono ventiquattro governi di destra e solo tre di centro sinistra. Credo anche che non sia un problema se mio figlio si innamora di un compagno o di una compagna di classe ma che sia un problema la perdita di un posto di lavoro per un padre o la mancanza di un posto di lavoro per un figlio. Se avessi una patologia come quella di Eluana Englaro da credente vorrei che mi staccassero la spina perchè la vita non è un respiro ma l’abbraccio delle persone che sono vicine. Vorrei garantire alle coppie sterili la possibilità di avere un bambino con la fecondazione assistita e preferisco la comunità all’individuo amato tanto dalla Thatcher.” Vendola conclude il comizio di Matera affermando il principio “libera Chiesa in libero Stato”, perchè la Chiesa è giusto che faccia il suo mestiere ma è opportuno affermare la laicità dello Stato e ricorda in proposito i grandi insegnamenti del Cardinale Martini. L’ultimo pensiero è dedicato al vescovo salentino Tonino Bello che affermava: “Credo che gli uomini sono angeli che hanno soltanto un’ala. Devono abbracciarsi per saper volare”.
Michele Capolupo.
La fotogallery del comizio di Vendola al Comunale di Matera (foto www.sassilive.it)
Ieri sera dalla Puglia ci è arrivata un po’ di luce. Spero che qualche mente sia stata illuminata. Spero che qualche coscienza si sia svegliata.
Peccato per i sordi che hanno dovuto accontentarsi di una traduzione pedestre Quando, ad esempio, Niky Vendola parlava di “diritti” dei disabili, il traduttore segnava “legge” e tante altre cose inesatte o addirittura non tradotte un po’ perchè Niky parlava veloce, un po’ perchè nella lingua dei segni alcune parole sono intraducibili. Mi dispiace per i sordi, chissà alla fine cosa è arrivato a loro di ciò che ha detto Vendola.
Anche il Governatore VENDOLA deve dar conto ai dissesti e scandali finanziari soprattutto sulla sanità della sua regione Puglia! Il resto sono solo chiacchiere al vento, che da anni questi politici di destra e sinistra ci obbligano a sentire!!!! Forse non hanno ancora capito che è giunto il momento di voltare pagina e creare un nuovo codice etico della politica italiana, Dare vita ad una classe dirigente tutta nuova, giovane e senza scheletri negli armadi!!!!! Cominciamo ad abolire le Regioni, vero CANCRO della ns. società e poi tutto il resto!!!!. Per uscire da questa crisi bisogna cominciare proprio dall’alto, POCHI MA BUONI POLITICI eletti da noi cittadini, dove ognuno di loro deve essere vincolato attraverso un nuovo regolamento o patto tra noi elettori e loro, fino alla fine del proprio mandato.Devono essere eletti non più con i voti comprati, ma attraverso come già accennato prima, facendo riferimento ad un codice etico di appartenza alla responsabilità verso tutti noi cittadini; In poche parole, se sbagliano o rubano devono PAGARE AMARAMENTE!!!!!Devono percepire uno stipendio lordo max di mille euro al mese, non di più, perchè la politica deve essere una missione non un mestiere di nababbi!!!!!!!senza più pensioni d’oro a vita; Devono avere un mandato per solo due legislature, finito quelle tutti a casa!!!! e per concludere, senza più sussidi e rimborsi di vario genere. Questa deve essere la nuova politica, ma…loro non lo capiscono è non lo capiranno mai!!!!!…..
vendola è parte integrante del sistema e sinistra ecologia e libertà non è diversa dagli altri partiti. I cittadini possono dire la loro senza i partiti, M5S FOR EVER!
I MATERANI SONO ANDATI A GUARDARE VENDOLA CHE PREDICA BENE E RAZZOLA MALE.
COMPLIMENTI……………………………………….
1) LA GIUNTA VENDOLA STA PAGANDO I DEBITI DELLA SANITA’ LASCIATI DA FITTO
2) VENDOLA FECE RIAPRIRE I TERMINI DEL CONCORSO PER GARANTIRE LA PARTECIPAZIONE DI UN LUMINARE NOTO PER LA SUA ECCELLENZA. VUOLE IL MEGLIO PER GLI OSPEDALI DELLA SUA REGIONE DI CUI SPESSO E VOLENTIERI USUFRUIAMO ANCHE NOI MATERANI STANDO ALLE STATISTICHE ED AI FATTI (Visto che le stesse infermiere dell’ospedale di Matera di fronte ai casi gravi consigliano di “andare fuori regione”)
3) L’UNICA COSA CHE SENTO DI RIMPROVERARGLI E’ LA SUA ALLEANZA CON IL PD MA .. CAPISCO ANCHE CHE E’ COSTRETTO.
4) BISOGNA GUARDARE ALLE COSE BUONE CHE HA FATTO IN PUGLIA E, PRIMA DI OGNI ALTRA COSA, ALLA ROTTURA DEL PATTO DI STABILITA’ PER NON FAR SUICIDARE TANTI PADRI DI FAMIGLIA . E’ PER QUESTO CHE IERI SERA PIù CHE MAI AVEVO VOGLIA DI GRIDARE: <>
VENDOLA, COME I SUOI SEGUACI, SONO SOLO DEI PAROLAI E CANTASTORIE.
OGGI VI E’ LA NECESSITA’ DI CAMBIARE “SISTEMA”; QUINDI ANCHE VENDOLA VA “ROTTAMATO” E CON LUI I SUOI SOSTENITORI LOCALI ED “ESTERI”.
MEDIATATE GENTE.
NON BISOGNA FARSI ABBINDOLARE DALLE CHIACCHIERE. SOLO CHIACCIERE.
LA BONTA’ DI UN AMMINISTRATORE SI GIUDICA DAGLI ATTI CHE PRODUC E DAI RISULTATI CHE NE DERIVANO ALLA COLLETTIVITA’.
ANDATE A VEDERE IL SISTEMA SANITARIO PUGLIESE E POI DECIDETE VOI COSA FARE.
ANDATE A VEDERE AL COMUNE DI MATERA COSA FANNO I RAPPRESENTANTI DELLA SEL E POI DECIDETE VOI COSA FARE.
MA PRIMA BISOGNA DOCUMENTARSI E CONOSCERE E, POI, GIUDICARE.