Matteo Renzi a Matera per promuovere la sua candidatura alle primarie del PD. La tappa nella città dei Sassi chiude un week-end con spostamenti in camper che tocca tre regioni del Sud: venerdì in Calabria, sabato in Puglia e domenica in Basilicata, grazie all’iniziativa del Comitato “In Basilicata Adesso!”, rappresentato da Francesco Mitidieri, componente della Direzione provinciale del PD, in collaborazione con il Coordinamento cittadino dei Comitati di Matera per “Matteo Renzi Adesso!”, guidato da Gaetano Liantonio, Roberto Suriano, Ivano Vignola, Giuseppe Di Lecce, Michele Sasso e Vito Auletta (componente, quest’ultimo, del comitato cittadino del PD).
La giornata soleggiata del sindaco di Firenze a Matera comincia alle 7 con una passeggiata nel centro storico materano: tra i momenti più significativi la partecipazione alla Santa Messa nella chiesa di Santa Lucia in cui si registra anche un colloquio con don Basilio Gavazzeni e la visita a Palazzo Lanfranchi per la mostra dedicata a Enrico Berlinguer promossa da Basilicata Futuro. Alle 10 in punto è già in piazza Vittorio Veneto: un breve saluto ad un gruppo di Carabinieri in attesa di essere assunti, un’autografo sulla maglia della Fiorentina di un materano innamorato della squadra viola e l’ingresso al Comunale, già gremito di tante facce nuove. Il governo di Matera è un feudo di Bersani e il sindaco Adduce non accoglie il collega fiorentino avversario alle Primarie del segretario nazionale del PD: in compenso c’è il segretario cittadino e assessore alle politiche sociali Simonetta Guarini. Matteo Renzi ha 37 anni, tre figli e con la sua faccia da bravo ragazzo ispira fiducia. Ad accoglierlo sul palco due componenti dei Comitati di Matera per “Matteo Renzi Adesso!”, Roberto Suriano e Vito Auletta. Matteo Renzi, in camicia bianca e pantalone marrone, anticipa il suo comizio con un saluto alla città di Matera, definita “meravigliosa” per le sue bellezze artistiche e culturali. “Sono stato anche in piazza Duomo e mi hanno detto che la cattedrale è chiusa da 7 anni. E’ la prima volta che sono a Matera e in mattinata ho potuto toccare con mano le bellezze e la potenzialità del vostro territorio. Ve lo dice un sindaco di una città che fa i conti con la bellezza e la nobiltà, quindi so bene di cosa stiamo parlando. Il nostro obiettivo è quello di creare una ricchezza identitaria. Per essere orgogliosi della nostra storia. Ecco perchè quando parlo di rottamazione non voglio annullare la storia. Un Paese senza storia non ha futuro. Semplicemente voglio rottamare chi è stato venti anni in Parlamento e non ha risolto i problemi dell’Italia. Non è una questione anagrafica. Nella Costituzione è scritto che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, a me pare che sia un Paese affondato sulle rendite. La nostra proposta è molto chiara: è il momento di uno stile diverso, di raccontare ai cittadini come stanno realmente le cose. Non sopporto per esempio la politica dei lampeggianti e delle scorte anche per andare al supermercato. Naturalmente sono il primo a non prendermi troppo sul serio”. Per dimostrarlo presenta il primo video in scaletta del suo comizio, l’imitazione di Maurizio Crozza su La 7. “Vogliamo dire cose serie – spiega Renzi – senza prenderci troppo sul serio. Io credo negli ideali più che nell’ideologia e sopratutto voglio parlare un linguaggio diverso dal politichese. Nelle interviste i politici assomigliano molto ai giocatori di calcio, dicono sempre le stesse cose. E a proposito di calcio voglio fare gli auguri ai tifosi del Matera per la gara contro l’Ischia. So che si giocano il primo posto assoluto in classifica e anche dal calcio passa l’identità di un città. La mia storia personale è nota a tutti: vengo da una famiglia contadina che viveva in provincia di Firenze. Mio nonno era un venditore di animali, un sensale e per lui la stretta di mano era più importante di qualsiasi contratto scritto. Oggi in politica occorre recuperare la dignità. Purtroppo sono stati registrati 184 cambi di casacca in quattro anni e mezzo di governo. Mi hanno detto che cambiare idea è sintomo di intelligenza ma allora se è così in Parlamento ci sono tanti geni. Tutti in questo periodo temono l’antipolitica ma non si combatte questo fenomeno se non si fanno atti concreti. Uno dei punti del nostro programma riguarda proprio l’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti. C’è stato un referendum in cui gli italiani hanno detto no al finanziamento ma il Parlamento ha fatto una legge per i rimborsi elettorali ai partiti. Noi siamo convinti che ci siano altre strade per finanziare la politica. Per esempio questo tour si può finanziare con una donazione. Abbiamo costruito un sito internet in cui documentiamo tutte le spese che arrivano dai cittadini e parliamo anche di piccoli contributi di 5 e 10 euro. Uno stile completamente diverso dai bat-man di turno. A Firenze per esempio ho deciso di far inserire on line tutte le fatture del Comune di Firenze. Non si risolvono tutti i problemi ma è un segnale di trasparenza molto importante. La seconda proposta inserita nel programma è l’abolizione dei vitalizi per chi ha svolto attività politica. Se la pensione rappresentano un’incognita per le nuove generazioni che si ritrovano senza lavoro non si comprende perchè ai politici siano assegnate due pensioni. La terza proposta riguarda la possibilità di superare il bicameralismo perfetto, perchè in Italia la Camera e il Senato continuano a fare le stesse cose e si perde troppo tempo per approvare una legge. La quarta proposta prevede un tetto agli stipendi dei manager. Olivetti nella sua azienda aveva previsto una scala di stipendi da 1 a 10, sarebbe opportuno rispolverare questo metodo.”
Matteo Renzi precisa anche il concetto di rottamatore: “Noi non vogliamo fare a meno degli anziani in politica. Possono continuare a darci una mano ma non devono occupare posti di responsabilità”.
Poi un breve commento sulle regole per le Primarie approvate sabato dall’assemblea del PD: “Non capisco perchè le regole del 2006 dovevano essere cambiate ma in ogni caso mi sono fidato di Bersani. L’importante è non insistere sulla logica dell’anti-qualcuno perchè ha già rovinato il centro-sinistra. Ricordo che la coalizione da Dini a Bertinotti ha permesso di vincere le elezioni ma non di governare e questo fallimento ha riaperto la strada ad un nuovo governo di Berlusconi. Noi sulle primarie vogliamo fare una battaglia a viso aperto, sui contenuti, sulle idee. Ecco perchè dobbiamo rottamare chi ha cancellato il nostro futuro”. Per far riflettere su questo concetto Renzi propone il filmato del film “Non ci resta che piangere”, in cui il frate ricorda a Massimo Troisi che deve morire. “Noi non vogliamo una classe politica che mi dica ‘ricordati che devi morire’ ma una classe politica che mi faccia sognare e sperare in un futuro migliore, mi consenta di lavorare nel posto in cui sono nato e di emigrare solo se ne avverto il desiderio.”
Matteo Renzi ricorda al pubblico la spada di damocle rappresentata dal debito pubblico e quanto sia distante l’attuale classe politica dalle reali esigenze dei millennials, definizione di MTV per le nuove generazioni. “Mi viene detto che sono quello giovane, è una balla. Ho 37 anni, tre figli e un’esperienza politica alle spalle. In tutta Europa è la mia generazione che governa, i giovani di cui si deve occupare la politica sono quelli di venti anni. Ecco perchè occorre evitare i luoghi comuni. I giovani non sono per forza quelli pigri che stanno sempre davanti al computer. Non è la carta d’identità che definisce una persona”.
In sintesi Matteo Renzi ribadisce la necessità di cambiare il sistema scolastico, creando le condizioni per aumentare gli stipendi agli insegnanti ma contrastando le baronie nel mondo universitario e di cambiare le norme per il diritto sul lavoro.” L’Italia può uscire dalla crisi recuperando la sua identità ed affermando nel mondo il mady in Italia che oggi viene scimmiottato dalle catene alimentari americane. Non si capisce come mai la pizza e il caffè, che sono due prodotti italiani, in America sono stati commercializzati da aziende non italiane.” Poi altri due flash sull’educazione all’alimentazione e sull’educazione sanitaria, che attraverso un corretto stile di vita permette di ridurre il rischio di malattie e anche la spesa del servizio sanitario nazionale”.
Nel finale del comizio tre punti fondamentali del suo programma: “La crisi ha colpito sopratutto le famiglie con meno di 2mila euro al mese e sono queste che vanno sostenute. Come? Sostituendo gli sgravi fiscali, che vanno sempre alle stesse persone, con 20 miliardi di euro di cui potranno beneficiare 16 milioni di italiani. Credo che la politica deve tornare ad occuparsi del ceto medio e questa proposta è importante sopratutto per rilanciare i consumi”. Un altro aspetto fondamentale del nostro programma riguarda la cultura: “Sono convinto che la cultura è un’occasione di crescita economica e a Firenze sono riuscito a dimostrarlo riaprendo a Firenze la torre di Arnolfo del Palazzo Vecchio. I tecnici erano contrari ma ho vinto la sfida perchè abbiamo superato il break event point e oggi il Comune è già in attivo.” Ultima proposta: “Semplifichiamo la burocrazia”. Infine la promessa. “Se perdo le primarie mi impegno a non chiedere una poltrona in parlamento o in un Ministero ma ad aiutare chi vince. Non farò come hanno fatto i concorrenti di Prodi che parteciparano alle Primarie dell’Unione, non scapperò per formare il mio partitino.” E una slide dimostra che fine hanno fatto Bertinotti, Mastella, Pecoraro Scanio, Di Pietro dopo aver partecipato a quelle primarie, tutti regolarmente inseriti nel Governo. “Basta con il rampantismo”. E nel finale arriva la stoccata a D’Alema, che aveva risposto alla domanda della Gruber a La 7 su cosa accadrebbe se vincesse le primarie Renzi: “Se vince Renzi – aveva dichiarato D’Alema – non c’è più il centro-sinistra”. Il sindaco di Firenze si domanda in proposito: “E chi sono Jack lo squartatore? Io credo che D’Alema si sbaglia, perchè al massimo finisce la sua carriera parlamentare, ma non certamente il centro-sinistra. E’ logico nei partiti che il nuovo rottami il vecchio. E’ successo con D’Alema e Veltroni quando hanno rottamato Natta e Occhetto, adesso può accadere la stessa cosa”.
Michele Capolupo
La fotogallery del comizio di Matteo Renzi al Comunale di Matera (foto www.sassilive.it)
Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata dall’imprenditore Fabrizio Zampagni in coincidenza con l’arrivo a Matera del candidato del Pd alle prossime primarie Matteo Renzi.
Alle primarie voto Matteo Renzi. Poi voto il silenzio.
E’ auspicabile che Matteo Renzi possa farci il piacere di accelerare la rottamazione dei fossili, non poco presenti anche nel PD (e non solo per fatto generazionale). Ha, per questo, la mia simpatia e il mio voto alle primarie.
Il problema è che il big-bang non può risolversi con la vittoria personale di Renzi.
A primavera, per le politiche, non andrò al seggio elettorale, perchè non intendo più legittimare la solita babele delle liste che prolificano, nè rassegnarmi al teatrino politico che conosciamo.
Piuttosto, “voto il silenzio” … tant’è l’indignazione per le ricorrenti, recidive, indecenti manifestazioni di anti-politica, cui lorsignori sono capaci.
Siamo ormai al redde rationem dei danni procurati dalle ‘performances’ che la casta ha prodotto con l’annullamento delle ideologie e il crollo della prima repubblica, e, nella seconda repubblica, sminuendo i valori e riducendoci nella crisi in cui stiamo.
Non resta che immaginare o l’apocalisse o la rottamazione totale, con la speranza che i cittadini tornino nella centralità della politica.
Se siamo esausti ed impotenti nell’assistere ai continui banchetti della miseria, non è irragionevole, per il principio stesso dell’istinto di sopravvivenza, che questi banchetti non possano
proseguire all’infinito, come del resto è nel ciclo delle cose terrene.
E allora, mi vien da dire: siamo ragionevoli e non dubitiamo: avverrà prima di quanto possa immaginarsi quel che lorsignori vogliono farci credere impossibile … i banchetti della miseria finiranno, così come finirà l’andazzo delle finzioni attuali di rappresentanza democratica,
avvilite dal marciume delll’ingordigia e dell’arrogante autoreferenzialità individualista sostanziata da inique, ignobili, arroganti “astuzie del concetto”, di cui sono capaci i politici sia di
sinistra, che di centro e di destra.
L’avida e famelica ingordigia presente nel comportamento dei più audaci o nelle tacite colpevoli connivenze che caratterizzano l’attuale classe politica, sta toccando ormai il fondo, dietro la
spinta irrefrenabile e pressochè generalizzata degli interessi e del potere personale, basato sulle convenienze delle circostanze, estraneo al bene comune.
L’attuale sedicente politica tende rapidamente all’autodistruzione: “ruba” più di quanto avremmo mai potuto immaginare … la realtà super la fantasia e toglie credibilità alla politica, quando pretende di
sopprimere l’anelito ai valori, di ridurre sempre più le condizioni di vita dei più deboli, riservandosi immunità e privilegi, con permanenza perpetua.
A soccorso dei bisogni individuali e collettivi, sempre più minacciati da questo girone di ignavi del bene comune, è possibile immaginare il soccorso delle nuove tecnologie dell’informazione e della
partecipazione in rete, accessibile ai più, ma non praticata nella cerchia dei pochi che vanno imponendosi nel consenso politico. Quel che vogliano farci credere impossibile, può implodere più
facilmente di quel che s’immagina. Il che vale sia per la vittoria di Renzi nel PD, sia per l’emergere di nuove forme di mediazione e riappropriazione dei bisogni, che potrebbero vedere la nascita di
nuovi modelli di partecipazione ed esercizio della democrazia.
Fabrizio Zampagni
E DOVE LI TROVIAMO 20 MILIARDI SE OGNI ANNO PER 20 ANNI DOBBIAMO TAGLIARE DI 45 MILIARDI IL DEBITO PUBBLICO (GRAZIE AL FISCAL COMPACT APPROVATO ANCHE DA TE)? COSA CI FAI CON I TUOI LURIDI 289 MILIONI (SONO BRICIOLE IN CONFRONTO) DI FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI? TI RIEMPI LA BOCCA DI IDIOZIE BUONE SOLO PER I BAMBACIONI COME TE E NON DICI NULLA CHE ABBIA UN BRICIOLO DI FONDAMENTO ECONOMICO. COMPLIMENTI AI TUOI SEGUACI (SE LA GIOCANO CON I BERSANIANI, CHE RESTANO UNA VETTA PROBABILMENTE INARRIVABILE PER TUTTI).
questo è sicuramente uno dei mangia mangia dei bersaniani e vuole assolutamente che non venga cambiato niente altrimenti come farà? diamo una svolta una volta per sempre a questa politica che per anni ci ha portato sempre di più al nostro debito pubblico mentre loro con i super vitalizi non conoscono i veri problemi economici che il popolo di ceto medio oggi non riesce neanche ad arrivare al 20 del mese.
CAMBIAMO IL NOSTRO PAESE E ROTTAMIAMOLI TUTTI QUESTA GENTE SENZA SCRUPOLI:
Matteo Renzi è’ una persona che ha deciso di cambiare la politica rivolgendosi direttamente alla gente.
In questo momento ben venga il nuovo. E lui è un giovane, capace, che si impegna in politica.
Personalmente lo sosterrò e, come lui, mi metterò a disposizione della mia comunità per assumere anche responsabilità nell’interesse della mia città, consapevole del fatto che il miglioramento di tutti è anche interesse mio e lo sarà domani dei miei figli. Non possiamo continuare ad essere tenuti come schiavi da una classe politica di mediocri (salvo rarissime eccezioni !).
Sono un professionista, ancora giovane, padre di due figli splendidi, di specchiata moralità ed irreprensibile condotta sociale, mai entrato in politica o nei salotti “trasversali” vicini alla politica (anzi allergico a questi ambienti) ed anche per questo non vivo tempi felici. Come tutti, assisto sbigottito allo spettacolo indegno che ci offrono i nostri “politicanti”.
Basta ! E’ ora di cambiare, tutti insieme, in maniera democratica, consentendo ai migliori ed agli onesti di entare in politica ed occupare il posto di personaggi che non ha dato buona prova della fiducia che la gente ha riposto in loro.
Non possiamo più aspettare. Organizziamo comitati spontanei per favorire il più possibile la partecipazione.
Faremo questo nell’interesse di tutti noi e soprattutto dei nostri figli.
Allo stato dell’arte vi sono, a mio modesto avviso, solo due possibilità: o votare Beppe Grillo o votare Matteo Renzi.
Diamoci da fare, non restiamo inerti. Occorre forte movimento di opinione e tanta determinazione. Dall’altra parte vi sono tanti “personaggi” che cercano di tutelare la loro “ottima” posizione politica con tanto di appannaggi da super manager e rimborsi “documentati”.
Riflettete gente ! Riflettete, prima che sia troppo tardi !
Hai detto bene Giuseppe. Dopo tutto quello che sta accadendo, dopo tutto quello che sta finalmente venendo allo scoperto non rimane che scegliere tra Grillo e Renzi.
Grillo ha il grande merito di aver sollevato il problema della corruzione, di aver dato coraggio agli italiani stanchi e oppressi di alzare il capo e guardare…ma ahimè non mi pare sufficientemente preparato e competente per governare!
Renzi ha già una buona esperienza alle spalle, sembra armato di buone intenzioni, sembra sincero, pulito, vero e veritiero…
Attenzione però ho detto “sembra”. Sarà davvero così?
Ciò che è importante è che TUTTI i politici ( di destra, di sinistra e di centro) hanno capito che la “cuccagna” è finita e che se vogliono sperare di essere votati devono cambiare registro e aver il buon gusto di farsi da parte se non sono più graditi!
La popolazione finalmente ha aperto gli occhi e risvegliato le coscienze!!!
Accidenti per questo motivo la senatrice materana del pd a anticipato renzi, se la fa sotto ed è per lo stesso motivo che il sindaco non l’ ha ricevuto la “ROTTAMAZIONE” e vicina la terra trema sotto i piedi
AIME’ POVERO RENZI DALLE IDEE NOBILI STAI TOCCANDO LA VERA CASTA QUELLA DEI MAGNA MAGNA PER DAVVERO
ONORE A TE SE RIUSCIRAI A ROTTAMARLI
NON ERA PRESENTE NEANCHE “SPERANZA” BE POVERINO SE NON STA BERSANI E DESTINATO A DOVER “LAVORARE” …………….MEDITATE GENTE MEDITATE
infatti i bersaniani se la iniziano a fare sotto forza Renzi tutta Matera sarà con te grande discorso oggi , anche se in qualcosa ha ragione savino .
MATERANI!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SAPETE COSA HA RISPOSTO IL SINDACO DI MATERA (NATO A FERRANDINA) A QUALCUNO CHE GLI HA CHIESTO PERCHE NON FACEVA GLI ONORI DI CASA AL SUO COLLEGA DI FIRENZE? HA RISPOSTO: NON POSSO, GLI SARANNO ARRIVATI ORDINI DA POTENZA. CHE VERGOGNA!!!!!!!
CHE MANI SIAMO? APRITE GLI OCCHI!!!!!!!!!!!!!!!!
10 – 100 – 1000 VOLTE RENZI E LA CAMPAGNA ELETTORALE CHE FARO E CHE NON HO MAI FATTO A NESSUNO SARA PORTA A PORTA PER LA RICRESCITA DEL PAESE E PER IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI PERCHE SE RIMANIAMO IN MANO A QUESTI NON CI RIPRENDEREMO PIU.
MEDITATE GENTE MEDITATE.
UN CONSIGLIO PURTROPPO AL NOSTRO SINDACO MOLTO ODIATO,RACCOGLI LA TUA ROBA E I TUOI SEGUACI E AMICI E SPARISCI DALLA NOSTRA CITTA CHE MERITA BEN ALTRO.
Bravo!!
Così forse riesce pure a trovarti un lavoro!
le affermazioni del sign. savino sono fatte a scatola chiusa e al buio…io ritengo che renzi fara tremare il palazzo partendo all’eliminazione della metastasi d’alema…a livello locale verrebbero eliminate tante calende greche che infestano e offendono le intelligenze umane….sarebbe bello vedere e assistere alla fine dei baroni del pd lucanoi…spazio a gente nuova…la cosa che pero’ mi angustia la mente e’ vedere quale sara’ il programma elettorale…l’aumento della pressione fiscale e figlia di questo partito purtroppo e temo che tutta questa voglia di rottamazione e questo entusiasmo si traduca in una stangata finale per il ceto comune e meno abbiente che sopravvive……comunque tra il male scelgo il minore,,,MATTEO RENZI
FORZA RENZI SEI TUTTI NOI.
FUORI TUTTI COLORO CHE FINO AD OGGI HANNO GODUTO DI BENEFICI E VANTAGGI.
SPAZIO ALLE NUOVE GENERAZIONI !
Affabulatore, berluschino, furbo assetato di poltrone grosse. Utile al sistema dei capitalisti, liberisti e finanzieri. E’ bastato un ventennio per capire che il paese non deve essere lasciato in mano ad uno solo. VOGLIAMO LA DEMOCRAZIA PARTECIPATA: VOGLIAMO DECIDERE NOI SUL NOSTRO FUTURO.
PD: Poveri Dementi…
Ieri c’ero anch’io ad ascoltare Renzi.
Mi è piaciuto il suo modo di parlare in modo diretto alla gente, il suo parlar chiaro, di credere in una coalizione che sia per.. e non contro e soprattutto la sua volontà a cambiare il metodo di fare politica. Va bene così.
Per riavvicinare la gente alla politica ci vuole gente come lui, giovane, fresca, frizzante e non ne faccio una questione di età anagrafica, ma di età celebrale.
Anche se lui è chiaramente uno di quelli da “rottamare”, il Sindaco di Matera doveva ricevere il Sindaco di Firenze. Riceve cane e porci nel nome di “Matera candidata…” e non fa gli onori di casa a chi rappresenta l’unica vera e universale capitale della cultura.
ma siamo sicuri che il sindaco è stato invitato in qualche modo a partecipare????….NON so
Non c’era bisogno di inviti. Renzi è ormai uno dei leader del centro sinistra, tanto è vero che è candidato per essere il premier della Nazione. Credi che se fosse venuto Bersani p qualche altro il Sindaco e la sua cricca avrebbe avuto bisogno di un invito ? Sarebbero stati tutti in prima fila ad applaudire e qulcuno, magari, anche ul palco. La verità è che il PD lucano è schierato in mnaiera compatta con Bersani il quale ha dato ordini a tutti di non partecipare: viva la democrazia del centro-sinistra, non appena vedono che qualcuno può minare la loro secolare staticità e la loro gerarchia fanno subito quadrato. Adesso Renzi è il demone da sconfiggere. Invece io credo in lui, nella voglia del cambiamento che trasmette. E’ chiaro che da solo non può farcela. Dobbiamo diffondere questa voglia di cambiamento a tutti i livelli, non solo nel PD, ma in tutti gli schieramenti, dobbiamo dirlo ai nostri giovani perchè non abbiano paura della politica e di contrapporsi a quei “politici” arroganti e presuntuosi che sono convinti che ogni decisione debba passare da loro. La vita si può e si deve costruire con gli strumenti messi a disposizione di tutti, senza passare necessariamente dal politico – padrone. W Renzi, W noi se sapremo fare tesoro di questo vento di trasformazione.
Il sindaco di matera era ieri in piazza al gran caffè a prendere il caffè , per di più nel momento in cui renzi passeggiava davanti a lui . Grande adduce sei come un cagnolino quando ricevi gli ordini da potenza
scandaloso adduce !!!! ti prego dimettiti !!!
IL PD STAVOLTA DA MATERA AVVRA’ QUATTRO SCHIAFFONI NELLA FACCIA! TUTTI BEN MERITATI!!!!!!!!!!!
Non dire così, Felicia. Ti ricordo che la prossima candidata sindachessa è Maria e ti assicuro che prenderà una marea di voti dai Materani. Che sconforto!
NON CREDO CHE I MATERANI SONO ANCORA DISPOSTI A FAVORIRE QUESTI MECCANISMI. NE HANNO LE TASCHE PIENE DI “SANTE” E FAMIGLIA!!!!!!!!!!!……E NON SOLO
Credete veramente che Renzi abbia qualche possibilità alle primarie? da noi del sessanta per cento di elettori del csx solo il trenta per cento vota da quel lato per sua volontà e per ideologia, l’altro 30 è invitato a votare tizio o caio e quando ci sono le primarie la musica non cambia, vedrete bersani in basilicata avrà il novanta per cento.
E’ VERO !
E noi per ovviare a tutto questo, voteremo i GRILLINIIIIIIIIIIIIIIIIIIII, cioe’ un voto di protesta. Solo cosi’ potremmo sbarazzarci di questi magna magna.