“Nonostante l’articolo della legge di assestamento del Bilancio della Regione per il rafforzamento della dotazione infrastrutturale destinata alla mobilità di persone e merci attraverso un sistema aeroportuale integrato a servizio del territorio regionale prevede anche lo sviluppo dell’aviosuperficie di Grumento, l’attenzione sembra tutta orientata sul futuro dell’aeroporto Salerno-Pontecagnano e quello di Pisticci”: è quanto evidenzia Vittorio Prinzi, già consigliere provinciale e sindaco di Viggiano.
“Si registra ancora una sottovalutazione sulle funzioni che può svolgere la struttura aeroportuale della Val d’Agri per la quale sono stati spesi soldi negli anni passati, ai tempi della Comunità Montana Alto Agri e che – a parere di Prinzi – proprio come si propone per Pisticci con Salerno va messo in rete con tutti e due gli aeroporti in modo da costruire un unico sistema integrato di voli. Non abbiamo mai pensato che l’aviosuperficie di Grumento Nova possa diventare scalo di terzo livello per voli internazionali ma neanche che sia ridotto a scalo esclusivamente per alianti ed ultraleggeri, come accade nella stagione estiva e con il tradizionale raduno sportivo. Si tratta di un’azione importante quella innescata dal provvedimento della Regione che ci auguriamo possa sbloccare un’antica vicenda che ha numerose responsabilità, perché la struttura è in uno stato di totale abbandono. Rinnovo la richiesta al Presidente Pittella e all’Assessore alle Infrastrutture Berlinguer: si verifichi se il finanziamento assegnato sulla carta a Grumento, attinto dalle royalties del petrolio, è ancora disponibile. Agli atti degli Uffici regionali del P.O. Val d’Agri dovrebbero risultare due capitoli di spesa del Programma ben precisi che riguardano l’aviosuperficie di Grumento Nova che è stata individuata come una infrastruttura importante per risolvere parte dell’isolamento dell’area e dare l’impulso ad una serie di interventi importanti sulla viabilità ed anche sullo sviluppo turistico di quell’area. Anche la vicenda dell’aviosuperficie di Grumento Nova dunque – dice Prinzi – è emblematica di un metodo di gestione che continua a penalizzare la Val d’Agri perché il progetto è già allo stadio finale e nessuno in Giunta e in Consiglio Regionali si è mai opposto, al punto che al Comune di Grumento è da tempo pervenuto il preavviso di avvio dei lavori di adeguamento dell’infrastruttura. Se non si interviene con un programma straordinario di lavori e subito di delimitazione della pista, di dotazione almeno di una stazione carburante e di una squadra di gestione ordinaria, saremo di fronte ad un altro caso di opera pubblica incompiuta.
e dai facciamoci anche quello di Piani del Mattino che Tanino- Fierro- sarebbe conternto