Vito Sasso, Consigliere comunale di Matera “Lavoro e Sviluppo”, esprime soddisfazione per il riconoscimento assegnato al progetto del Mulino Alvino dell’imprenditore lucano Nicola Benedetto alla Mostra del Cinema di Venezia. Di seguito la nota integrale.
Il riconoscimento a Venezia, in occasione della 74esima Mostra del Cinema, del Progetto di recupero a Matera dell’antico Mulino Alvino, ad opera dell’imprenditore Nicola Benedetto, considerato uno dei casi di “Genialità Italiana”, rappresenta per Matera (e non solo) un esempio importante di riqualificazione di un’area urbana fortemente degrada e al tempo stesso di coraggiosa ed innovativa iniziativa imprenditoriale che coniuga tradizione alimentare e risorse culturali, artistiche e turistiche. Lo afferma il consigliere comunale di Matera Vito Sasso.
Da esempio di “archeologia industriale” lo storico pastifico materano – aggiunge – diventerà a breve un luogo di promozione, valorizzazione e tutela della tipicità lucana a tavola. Il Mulino sarà infatti il punto di riferimento per la filiera agroalimentare lucana nella capitale europea 2019 della cultura e meta avanzata del turismo lucano nel mondo. Il progetto prevede infatti – dice Sasso – che la struttura non sarà solamente un luogo di produzione della pasta, un pastificio che creerà nuove opportunità lavorative, ma anche un luogo di produzione culturale legato all’agroalimentare. Il Mulino Alvino ha tutte le carte per rappresentare il biglietto da visita della città dei Sassi, specie per via del punto in cui è collocato, quello della salita di San Vito, a poche centinaia di metri dall’ingresso monumentale della città. A Benedetto il riconoscimento di un amore profondo per Matera attraverso un impegno che a distanza di 130 anni intende ridare vita alla produzione di pasta materana, al suo storico marchio e all’antico opificio.
Nella fotogallery in basso Nicola Benedetto e il Mulino Alvino come si presenta oggi dopo i lavori di ristrutturazione della facciata anteriore (foto www.SassiLive.it)