Franco Coppola, Segretario Uil Fpl di Matera in una nota commenta il contenuto dell’interrogazione presentata dal deputato materano Michele Casino al Ministro dell’economia e delle finanze, al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali sul blocco delle “Progressioni Economiche Orizzontali (PEO) 2010 e 2016. Di seguito la nota integrale.
On.le,
ho avuto modo di leggere la sua interrogazione fatta ai Ministeri competenti e pubblicata dalla testata giornalistica “SassiLive” circa la ormai annosa questione dell’annullamento delle fasce ai dipendenti del comparto dell’ASM.
Con il dovuto rispetto istituzionale e soprattutto per la sua persona, come segretario della UIL Sanità per la provincia di Matera, sento forte la necessità di trasferirLe queste mie osservazioni e considerazioni di merito.
In primo luogo, mi consenta, sarebbe stato opportuno e necessario approfondire la questione ascoltando tutte le Organizzazioni Sindacali interessate, che a proposito si sono concretamente e massimamente impegnate alla soluzione del problema rifuggendo dalla demagogia fine a se stessa.
Lei, come uomo concreto e del fare sicuramente concorderà.
Quindi, nel merito, l’accordo sottoscritto trà azienda e tutti i sindacati, tranne incomprensibilmente la FIALS-che probabilmente e sbagliandosi clamorosamente credeva di risolvere il tutto attraverso i legali- era e rimane l’unica via perseguibile per sanare la questione così come concordato anche con i rappresentanti del Ministero e della Ragioneria Generale dello Stato.
Giornalmente CGIL, CISL e UIL Provinciali, insieme alle Segreterie Nazionali ed ai loro studi legali, hanno prima aiutato a stendere il documento e quindi sostenuto lo stesso con ogni possibile e legittimo mezzo.
Le assicuro che a proposito è stato prodotto il miglior lavoro possibile e che a breve- da fonti Ministeriali- la vicenda dovrebbe chiudersi con esiti positivi.
Lei, Onorevole, preso da tante incombenze sicuramente più importanti, probabilmente neanche avrà verificato il comunicato”. Comunicato caratterizzato da evidenti toni gratuitamente propagandistici a favore di una sigla sindacale, che come spesso accade, ha avuto un comportamento quanto mai contraddittorio, non collaborativo e, soprattutto, non nell’interesse degli stessi lavoratori che dice di voler difendere.
Nel ribadirLe tutto il mio dovuto rispetto mi deve, in conclusione, consentire di non condividere nel metodo e nel merito la nota”, auspicando in futuro, sempre nel rispetto dei ruoli, di potersi confrontare con lei e con tutto il mondo istituzionale e politico mettendo sempre al centro gli interessi del nostro territorio, salvaguardando lo stesso dalle invasioni di soggetti non meglio identificabili che da un po’ di tempo, in modo improprio ed inadeguato sgomitano alla ricerca di spazi e di visibilità personale.
Francesco Coppola Segretario Uil Fpl di Matera
Di seguito il testo integrale dell’interrogazione inviata dal deputato materano Michele Casino al Al Ministro dell’economia e delle finanze, al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali sul blocco delle “Progressioni Economiche Orizzontali (PEO) 2010 e 2016”.
Interrogazione a risposta scritta
Al Ministro dell’economia e delle finanze, al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali – Per sapere – premesso che:
“nel maggio 2018 l’Azienda sanitaria di Matera (ASM), aveva subito una ispezione dalla Guardia di Finanza della Ragioneria dello Stato (SIFIP), nella quale era stato evidenziata una irregolarità dovuta ad uno spostamento irregolare di risorse dal fondo produttività al fondo fasce. All’epoca dei fatti questo passaggio da un fondo ad un altro era consentito solo in minima parte e l’ASM per erogare le progressioni orizzontali (PEO) 2010 e 2016 aveva superato i limiti consentiti;
l’esito della suddetta ispezione è stata notificata all’ASM a dicembre 2018; la direzione strategica dell’ASM a marzo 2019 emanava una delibera con la quale 800 lavoratori ad oggi subiscono la sospensione della erogazione di una/due fasce economiche con evidenti disagi per i lavoratori interessati;
a luglio 2019 dopo che il sindacato Fials aveva raccolto oltre 10.500 firme per chiedere le dimissioni della Direttore Generale, la ASM preparava un accordo pre-intesa, firmato alcune sigle sindacali, che però di fatto non risolveva nulla. La Fials non ha firmato perché considerava quello sottoposto dalla ASM un accordo che limita lavoratori e sindacati e non definisce nessun termine entro il quale risolvere la questione;
il Ministero dell’Economia che doveva vistare il documento e certificarne la bontà non ha trasmesso nulla e di conseguenza i circa 800 lavoratori, stanno subendo ancora il blocco delle Progressioni Economiche Orizzontali (PEO) 2010 e 2016 che ammontano mediamente dai 60 ai 150 euro pro-capite;
a seguito del conseguente stato di agitazione del sindacato Fials, a gennaio 2020 il Prefetto ha convocato le parti ed in quella sede l’Azienda sanitaria di Matera ha riferito che la firma di questa pre-intesa era imminente Grazie all’intervento del prefetto, il nuovo direttore Generale della ASM ha scritto e ha consegnato per la prima volta un documento con il quale la ASM chiede : al ministero dell’economia di accelerare la procedura;
quali iniziative, di propria competenza, si intendano urgentemente adottare al fine di dare soluzione alle problematiche esposte in premessa anche a tutela dei lavoratori interessati”.