La prima Commissione presieduta da Vito Santarsiero (Pd) ha ascoltato i dipendenti regionali idonei inseriti nelle graduatorie per le progressioni verticali.
“Più volte è stato sottoposto all’attenzione dell’amministrazione regionale – ha detto il dipendente Giovanni Caggiano – il problema dello scorrimento delle graduatorie delle progressioni verticali a seguito di un concorso bandito nel 2009 per 30 posti, aumentati poi a 49. Attualmente sono circa 36 i dipendenti in graduatoria, tra Giunta, Consiglio regionale, Alsia e Arbea quasi tutti in attesa di passare dalla categoria c alla d, tranne 4 da b a c. Nel 2016 – ha aggiunto – il dirigente del personale ha di fatto bloccato lo scorrimento di tali graduatorie sostenendo che non era più possibile a seguito del decreto Madia, tesi però smontata ultimamente anche dal Comune di Potenza che ha posto in essere due provvedimenti, di cui uno per lo scorrimento di tutti gli idonei in graduatorie di concorsi interni svoltisi prima del 2009 fino all’esaurimento. Ad avvalorare la possibilità dello scorrimento delle graduatorie è intervenuta anche una sentenza del Consiglio di Stato. I dipendenti regionali idonei e in graduatoria – ha continuato Caggiano – svolgono da anni attività che comportano il possesso di capacità professionali elevate svolgendo di fatto mansioni superiori al proprio livello e, in ogni caso, in questi anni, hanno più volte chiesto pareri legali ad avvocati esperti nel campo, i quali, unanimemente, hanno confermato la fattibilità delle progressioni verticali ovviamente subordinate alla volontà dell’amministrazione. Tali graduatorie scadono, salvo proroga – ha concluso – il prossimo 31 dicembre e pertanto chiediamo che la Commissione si faccia carico di sollecitare la Giunta per una eventuale proroga della validità”.
“Non si comprende – ha detto Antonio Guglielmi, segretario regionale Uil Fpl presente all’audizione – come mai altri scorrimenti di graduatorie sono stati fatti e questi no dal momento che lo stesso decreto Madia ha dato la possibilità di allargare il fabbisogno del personale. In ogni caso c’è il rischio per l’amministrazione regionale che gli aventi diritto facciano ricorso, in quanto già svolgono mansioni superiori, vedendosi riconosciuto il legittimo diritto allo scorrimento delle graduatorie”.
Al termine dell’audizione il consigliere Rosa ha chiesto al presidente Santarsiero di invitare, nella prossima seduta, il direttore generale del personale per conoscere la posizione della Giunta su questa vicenda.
Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Vito Santarsiero (Pd), hanno partecipato i consiglieri Giannino Romaniello (Gm), Giovanni Perrino e Gianni Leggieri (M5s), Luigi Bradascio (Pp), Gianni Rosa (Lb-Fdi) e Antonio Bochicchio (Psi).