La prima Commissione presieduta da Vito Santarsiero (Pd) ha ascoltato il dirigente dell’ufficio Risorse umane e Organizzazione della Giunta regionale Gerardo Travaglio in merito al tema dei dipendenti regionali idonei inseriti nelle graduatorie per le progressioni verticali a seguito di un concorso bandito nel 2009 per 30 posti, aumentati poi a 49. Attualmente sono circa 33 i dipendenti in graduatoria, tra Giunta, Consiglio regionale, Alsia e Arbea, quasi tutti in attesa di passare dalla categoria c alla d, tranne 4 dalla b alla c.
“Lavoriamo – ha detto Travaglio rispondendo ad una specifica richiesta del presidente Santarsiero – affinché i termini della scadenza delle graduatorie, fissati al 21 dicembre 2017, vengano prorogati. Nel frattempo pensiamo ad una norma di legge che ci consenta di utilizzare, per tali progressioni, risorse presenti in bilancio derivanti dalla capacità assunzionale. La questione – ha aggiunto – già affrontata in un incontro alla presenza del presidente della Regione Pittella e del dirigente generale dèl dipartimento Presidenza Vito Marsico, mostra alcune criticità dal punto di vista tecnico. Già in quella occasione però è emersa la volontà di poter proseguire con un percorso che possa garantire ai dipendenti regionali la possibilità di far valere tali graduatorie. Vogliamo operare a livello normativo per trovare un percorso che consenta di tenere insieme la normativa nazionale e quella regionale e fare in modo che lo scorrimento di tali graduatorie non vada ad incidere sul fondo per la capacità assunzionale ma sul bilancio”.
Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Vito Santarsiero (Pd), hanno partecipato i consiglieri Vincenzo Robortella (Pd), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Giovanni Perrino e Gianni Leggieri (M5s), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Michele Napoli (Pdl-Fi) e Antonio Bochicchio (Psi).