Giovani Democratici di Policoro in una nota annunciano la presentazione di una proposta al Comune di Policoro e alla Regione Basilicata affinché si istituisca la Commissione contro l’odio ed il razzismo. Di seguito la nota integrale.
Quando abbiamo presentato e fatto approvare dal Consiglio Comunale di Policoro la mozione sull’Antifascismo, facendo diventare Policoro il primo comune AntiFascista della provincia di Matera, qualcuno ha tacciato la nostra mozione come anacronistica. L’opposizione ha votato contro senza alcuna cognizione della storia e qualcuno ha fatto della stupida ironia sui social.
Solo pochi giorni dopo l’approvazione della nostra mozione, Casapound veniva a Policoro, sfidando le Istituzioni.
Intanto, a Roma, venivano aggrediti, da un gruppo di fascisti, alcuni ragazzi che indossavano la maglia del Cinema America.
In questi giorni, sempre a Roma, una libreria della periferia, La Pecora Elettrica, dichiaratamente antifascista, è stata incendiata.
Ieri sera, su rete 4, con la vergognosa complicità del conduttore, un fascista minaccia una giornalista e si sfiora la rissa con Vauro Senesi, a cui va la nostra solidarietà e vicinanza per aver dimostrato a tutti noi come si affrontano i fascisti.
E poi c’è Liliana Segre: una donna di 89 anni, a 13 anni deportata ad Auschwitz dai nazisti perché ebrea, sopravvissuta agli orrori dei campi di sterminio, da ieri sotto scorta per le minacce e gli insulti ricevuti dopo l’istituzione della Commissione contro l’odio ed il razzismo.
Chi è anacronistico? Noi?
O voi che abbassate il capo, chiudete gli occhi e vi tappate il naso davanti a tutto ciò?
Noi non saremo mai vostri complici ed è per questo che presenteremo una proposta al comune di Policoro e alla Regione Basilicata affinché si istituisca la Commissione Contro l’Odio ed il Razzismo, anche nella nostra Città e anche nella nostra Regione.
Perché la Politica ha anche questo compito: alzare l’asticella della discussione su temi, forse ancora più importanti, anche se non immediatamente percettibili, delle buche nelle strade o dei rami degli alberi tagliati male.