“E’ doveroso mettere in campo tutti gli sforzi necessari per prorogare i contratti a tutti i precari del sistema sanitario lucano che sono stati assunti per fronteggiare l’emergenza Covid”, con questo proposito martedì prossimo 6 luglio alle 10 e 30 presso ‘Go Desk’ a Potenza si svolge la conferenza stampa per la presentazione della Proposta di legge ‘Personale sanitario emergenza Covid – proroga termini contrattuali’ protocollata in Consiglio regionale della Basilicata lo scorso 8 giugno dal vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese e dal capogruppo di Iv in Regione, Luca Braia. Alla conferenza saranno presenti al tavolo dei relatori, oltre agli stessi Polese e Braia, anche Roberto Zaccagnino e Davide Tantone del Comitato precari Oss e infermieri’ che si è costituito spontaneamente nelle scorse settimane.
La proposta di legge mira, “in considerazione della grave penuria di operatori sanitari e dell’ancora vigente stato emergenziale legato alla pandemia da Covid 19, a dare contezza normativa alla possibilità di prorogare i contratti a tempo determinato in essere di coloro che sono stati assunti in via straordinaria fino ad un massimo di 36 mesi come previsto dalla legge presso le Aziende del servizio sanitario regionale del 12 gennaio 2017. Allo stesso tempo se la la proposta di legge fosse approvata di consentirebbe ai precari di raggiungere il limite massimo possibile del ‘tempo determinato’ di 36 mesi, per dare la possibilità di partecipazione ad eventuali piani di stabilizzazione a tempo indeterminato nel rispetto delle normative nazionali”. Per i consiglieri regionali Polese e Braia, “stabilizzare il personale precario già in servizio consentirebbe di coprire i vuoti in organico aumentati con i massicci pensionamenti che ci sono stati e, contemporaneamente, darebbe la possibilità di utilizzare personale già formato ed esperto”. A margine della conferenza stampa verrà anche presentata l’iniziativa della raccolta firme a sostegno della proposta di legge che verrà poi presentata alla Giunta regionale della Basilicata per sollecitarne l’approvazione in Consiglio in tempi rapidi.