La proposta di legge d’iniziativa dei consiglieri Pietrantuono (Psi) e Robortella (Pd) “Conservazione e valorizzazione del patrimonio geologico” è tornata all’esame della terza Commissione consiliare permanente (Attività produttive – Territorio e Ambiente) in seguito al parere formulato dal Comitato tecnico di verifica finanziaria (Ctvf).
L’organismo consiliare presieduto da Francesco Pietrantuono, accogliendo alcune osservazioni del Ctvf ha emendato, all’unanimità (presenti al momento del voto oltre al presidente Pietrantuono, i consiglieri Giuzio, Robortella, Santarsiero, Miranda Castelgrande –Pd, Rosa –Lb-Fdi, Bradascio –Pp, Benedetto –Cd, Romaniello –Gm e Leggieri –M5s), la norma finanziaria (art.14, comma 2) eliminando il riferimento ai capitoli di spesa. Il dettato normativo passa ora all’esame della seconda Commissione consiliare permanente prima del voto finale in Consiglio regionale.
Con la proposta di legge si intende riconoscere il pubblico interesse del patrimonio geologico e speleologico come valori scientifici, ambientali culturali e turistico-ricreativi caratteristici del paesaggio regionale, anche alla luce di provvedimenti normativi adottati dalla Comunità europea sulla conservazione del patrimonio geologico e delle popolazioni di pipistrelli europei. E’ stata, pertanto, effettuata la scelta di riconoscere e tutelare in un unico testo normativo tutti gli aspetti della geodiversità regionale: patrimonio geologico e patrimonio speleologico.
Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Pietrantuono (Psi), i consiglieri Giuzio, Miranda Castelgrande, Santarsiero e Robortella (Pd), Pace e Romaniello (Gm), Galante (Ri), Rosa (Lb-Fdi), Bradascio (Pp), Benedetto (Cd) e Leggieri (M5s).