Pdl su Rilancio agricoltura, iniziato esame in II Commissione Consiliare permanente.Rinviata la variazione del Bilancio di previsione pluriennale dell’Arpab. In Commissione la discussione sulla mancata parifica del Rendiconto 2015 da parte della Corte dei Conti.
“Norme per il rilancio dell’agricoltura ed istituzione della Banca regionale della Terra lucana”: questa la proposta di legge il cui esame ha avuto inizio nel corso della seduta odierna della seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione) riunitasi con la presidenza del consigliere Romaniello (Gm).
La proposta di legge presentata dal consigliere Rosa, a seguito dell’esame da parte della terza Commissione (Attività produttive – Territorio – Ambiente), è stata unificata all’altra pdl d’iniziativa del consigliere Leggieri concernente la “Valorizzazione dei beni pubblici a vocazione agricola di proprietà o disponibilità della Regione”. Alla proposta di legge hanno aderito, quindi, anche altri consiglieri per cui la stessa, attualmente, risulta essere di iniziativa dei consiglieri Rosa (Lb-Fdi), Leggieri (M5s), Miranda Castelgrande e Cifarelli (Pd).
La leggesi prefigge due obiettivi primari: da un lato valorizzare il patrimonio agricolo recuperando l’uso produttivo di aree abbandonate o sottoutilizzate, contenendo il degrado del territorio, dall’altro incentivare l’imprenditoria agricola, soprattutto quella giovanile, favorendo il ricambio generazionale. In Basilicata l’80 per cento dei terreni del demanio sono di proprietà dei Comuni e della Regione, ma non si conoscono né la reale disponibilità, né le caratteristiche, terreni che se utilizzati potrebbero innalzare notevolmente la superficie media delle imprese agricole lucane. La Banca della Terra lucana, composta da varie sezioni, ha l’importante funzione di garantire il supporto tra “domanda” e “offerta”, tra chi ha intenzione di investire nel mondo agricolo-selvicolturale e chi vuole fittare la propria terra. La Banca della Terra è una realtà ormai in molte regioni italiane (Toscana, Lombardia, Sicilia, Campania) ed ha permesso già l’assegnazione di centinaia di ettari di terre prima abbandonati ed ora ad uso agricolo e selvicolturale.
La Commissione ha rilevato la necessità di approfondire la norma finanziaria relativa alla proposta di legge al fine di individuare una copertura certa degli oneri relativi. Il consigliere Rosa ha reso noto, a tal proposito, che inizierà i lavori, a partire dalla prossima settimana, una task force istituita dal Consiglio regionale per l’analisi preliminare delle proposte di legge prima che giungano in Commissione onde evitare, anche attraverso eventuali emendamenti, errori di valutazione soprattutto riguardanti le poste finanziarie.
L’organismo consiliare ha, quindi, deciso il rinvio del provvedimento “Arpab: variazione al bilancio di previsione pluriennale 2016-2018 – Deliberazione del Direttore generale” in relazione alla problematica della adozione dei contenuti della programmazione triennale ed annuale previsti dall’articolo 13 della legge regionale n. 37 del 2015 per il potenziamento dei servizi di controllo ambientale dell’Arpab. Tali piani programmatici sono legati alla variazione di bilancio, si tratta delle risorse del cosiddetto “Masterplan”, e per gli stessi la terza Commissione consiliare ha richiesto un parere all’ufficio legale della Giunta, parere che è stato oggetto di esame da parte della Commissione odierna. Per il consigliere Napoli “sarebbe opportuna la presenza in Commissione di qualche esponente dell’Ufficio legale della Giunta”, Rosa ritiene che “la questione debba essere affrontata anche a livello politico”, per Giuzio “la risposta dell’avvocatura non è del tuttoconsona a quanto richiesto e un approfondimento si rende necessario per avere le idee chiare sul come procedere”. La Commissione, infine, ha deciso di acquisire la documentazione in merito da parte del Dipartimento Ambiente e si è riservata di riconvocarsi per procedere in tempo utile, prima della seduta consiliare, all’espressione del parere di competenza.
In seconda Commissione affrontata, anche, la discussione circa le decisioni prese ieri dalla Corte dei Conti sulla mancata parifica del Rendiconto per l’esercizio finanziario 2015 della Regione Basilicata. Richiesta dal consigliere Napoli la convocazione di un Consiglio straordinario per affrontare tutte le criticità evidenziate dalla Corte dei Conti, mentre per il consigliere Giuzio è bene attendere la documentazione ufficiale con le motivazioni della Corte dei Conti per affrontare in modo certo ed esaustivo la discussione. Deciso, infine, su proposta del presidente Romaniello, di acquisire tutti gli atti trasmessi dalla Giunta e quelli prodotti dalla Corte dei Conti, chiedendo l’audizione in Commissione del presidente, Marcello Pittella, e del dirigente del Dipartimento Bilancio e Programmazione, Elio Manti.
Hanno preso parte ai lavori della seconda Commissione, oltre al presidente Giannino Romaniello (Gm), i consiglieri Aurelio Pace (Gm), Vincenzo Robortella, Mario Polese, Vito Giuzio (Pd), Luigi Bradascio (Pp), Michele Napoli (Pdl-Fi), Gianni leggieri (M5s).