Il testo normativo è d’iniziativa dei consiglieri regionali del Pd, Cifarelli e Pittella. All’attenzione dell’organismo consiliare anche la pdlproposta dal consigliere Polese“Norme in materia di equo compenso per i professionisti”.
Al centro dei lavori odierni della prima Commissione consiliare permanente (Affari istituzionali), presieduta da Pasquale Cariello (Lega), la pdl “Modifiche all’articolo 2 della legge statutaria regionale 17 novembre 2016 n.1 – Statuto della Regione Basilicata”, d’iniziativa dei consiglieri Cifarelli e Pittella (Pd).
“Con la proposta normativa di revisione statutaria- ha spiegato Cifarelli – si ribadisce la fedeltà della Regione Basilicata ai principi propugnati dalla Costituzione della Repubblica fondata sui valori della resistenza e dell’antifascismo e, nel contempo, si bandisce ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, di genere, nazionali o religiosi, nonché qualsiasi associazione, movimento e/o partito di chiara ispirazione fascista. Una proposta – ha sottolineato Cifarelli – pensata dopo gli episodi di violenza avvenuti a Roma lo scorso 9 ottobre e culminati con l’assalto alla Cgil da parte dei gruppi fascisti. Ci siamo ispirati ad altri statuti regionali e precisamente quelli delle RegioniToscana, Lazio e Piemonte e ci auguriamo che anche nella carta statutaria della Basilicata sia presente il richiamo al principio dell’antifascismo come valore fondante dell’azione regionale. Il testo proposto non è definitivo e blindato- ha concluso l’esponente del Pd – ma siamo aperti a modifiche che possono giungere da altri consiglieri”.
Il consigliere Polese ha condiviso la linea di principio esposta da Cifarelli e ha ribadito che sul piano giuridico non vede alcun principio di incostituzionalità. “La Meloni – ha evidenziato – più volte si è dichiarata antifascista per cui esprimo giudizio positivo su questa modifica statutaria che appare moderna e non retrograda”. La consigliera Sileo, che ha sottoscritto la pdl di Cifarelli e Pittella, ha proposto di sostituire la parola “bandisce” con “ripudia” mentre il consigliere Trerotola ha proposto di fare un richiamo anche all’ “anticomunismo”. Al termine del dibattito il presidente Cariello ha proposto di convocare in audizione, per la prossima seduta,il dirigente dell’ufficio legislativo, Antonio Ferrara.
Precedentemente, l’organismo consiliare, su richiesta del consigliere Polese, proponente della pdl“Norme in materia di equo compenso per i professionisti”, ha disposto la sospensione dell’esame del testo normativo e il rinvio del punto all’ordine del giorno ad altra data “in attesa di verificare l’esito definitivo del disegno di legge nazionale sull’equo compenso, approvato recentemente dalla Commissione Giustizia del Senato”.
La prima Commissione ha, poi, preso atto della nota del Capo di Gabinetto della Giunta regionale avente ad oggetto: “Art.76 comma 4 Statuto regionale – Intesa sul progetto ‘Variazione del programma dei lavori della concessione Masseria Monaco – messa in produzione dei pozzi Salacaro1D e Appia 1D mediante realizzazione di un metanodotto di collegamento degli stessi alla centrale di raccolta di Garaguso’ e intesa sulla proroga della vigenza della concessione datata 7/7/2014” e del Decreto del Presidente della Giunta regionale relativo a “Presa atto dimissioni Direttore Generale Azienda sanitaria locale di Potenza (ASP), dott. Gianpaolo Stopazzolo”.
In merito alla nota del Capo di Gabinetto della Giunta regionale avente ad oggetto: “Art.76 comma 4 Statuto regionale – Intesa sul progetto per la messa in produzione definitiva dell’area pozzi ‘Monte Enoc Ovest 1 – Alli 4 – Monte Enoc 10’ presentato dalla Società Eni Spa relativa alla concessione di coltivazione mineraria ‘Val d’Agri’” e su richiesta del consigliere Cifarelli, il presidente Cariello ha disposto l’audizione del dirigente dell’ufficio Compatibilità ambientale, ing. Maria Carmela Bruno.
Al termine dei lavori è intervenuto il consigliere Polese chiedendo di richiamare in prima Commissione una sua interrogazione relativa all’Ater di Matera e di audire i soggetti interessati.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente della prima Commissione consiliare, Cariello, i consiglieri regionali Quarto (FdI), Bellettieri (FI), Sileo (Gm),Trerotola (Pl), Polese (Iv), Baldassarre (Idea),Cifarelli (Pd).