La seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione), presieduta da Giannino Romaniello (Gm), ha approvato oggi sette proposte di legge che passano ora all’esame del Consiglio regionale di domani per la definitiva approvazione.
La prima, passata alla unanimità dei presenti (Mollica, Leggieri, Romaniello, Napoli, Robortella, Bochicchio e Soranno) è quella sulla “Istituzione del servizio di vigilanza ambientale marina e sicurezza in mare per le spiagge libere della Basilicata” di iniziativa dei consiglieri Cifarelli, Galante, Bradascio, Pietrantuono, Polese, Spada, Miranda Castelgrande e Romaniello.
Con il dettato normativo si intende perseguire la salvaguardia della vita umana su tutte le spiagge balneabili del territorio regionale, al fine di rendere sicura e garantita la frequentazione delle stesse oltre a una maggiore tutela dell’ambiente attraverso la costante presenza di personale specializzato nello svolgimento dell’attività di vigilanza che consenta ai bagnanti la fruizione di spiagge sicure e pulite. “Di fatto – si legge nella relazione di accompagnamento della proposta di legge – ci si propone di assicurare eguale ‘dignità’, evitando disparità di trattamento in tema di sicurezza e salvaguardia ambientale fra chi frequenta la spiaggia libera e chi preferisce i lidi privati”. I Comuni costieri coinvolti sono Nova Siri, Rotondella, Policoro, Scanzano Jonico, Pisticci/Marconia, Bernalda/Metaponto per la provincia di Matera e Maratea per la provincia di Potenza.
A maggioranza, con l’astensione di Leggieri e Romaniello, è’ stata licenziata la proposta di legge “Disposizioni per il riconoscimento della funzione sociale svolta dagli oratori e dagli enti che svolgono attività similari per la valorizzazione del loro ruolo”, d’iniziativa dei consiglieri Santarsiero e Spada (Pd), Pace (Gm) e Mollica.
Il progetto normativo si propone di sostenere tutte quelle attività messe in campo dalle parrocchie, dagli istituti della Chiesa Cattolica e delle altre Confessioni religiose al fine di coinvolgere le nuove generazioni in azioni di miglioramento del quadro sociale di riferimento ed offrire loro la consapevolezza dell’alto valore della promozione sociale, della cultura e del tempo libero, del contrasto all’emarginazione sociale e discriminazione razziale e permettere di contrastare il disagio e la devianza minorile.
“La legge – si legge all’art.1 ‘Finalità’ – disciplina le iniziative regionali a sostegno delle attività messe in campo dalle parrocchie, dagli oratori, dagli istituti cattolici, dagli istituti di culto riconosciuti dallo Stato di cui alla Legge 1 agosto 2003, n. 206 (Disposizioni per il riconoscimento della funzione sociale ed educativa svolta dagli oratori e dagli enti che svolgono attività similari e per la valorizzazione del loro ruolo) e riconosce le loro iniziative. La Regione a tal fine riconosce e valorizza la funzione sociale, aggregativa, educativa e formativa svolta delle parrocchie, dagli istituti della Chiesa Cattolica e dalle altre confessioni religiose con le quali lo Stato abbia stipulato un’intesa ai sensi dell’art. 8, comma 3 della Costituzione, mediante attività di oratorio o attività similari; le attività sono finalizzate alla promozione dello sviluppo individuale e alla socializzazione
dei minori, degli adolescenti e dei giovani di qualsiasi nazionalità, nonché all’aggregazione e alla socializzazione degli stessi mediante la realizzazione di programmi e protocolli di intesa rivolti alla diffusione dello sport, della solidarietà, delle iniziative culturali, del contrasto all’emarginazione sociale, alla discriminazione razziale, al disagio e alla devianza in ambito minorile”.
Prevista la sottoscrizione di protocolli d’intesa con la Conferenza Episcopale di Basilicata, in rappresentanza delle Diocesi presenti sul territorio lucano, delle parrocchie, delle organizzazioni che rappresentano gli Istituti religiosi cattolici e dei singoli Istituti delle associazioni cattoliche nazionali degli oratoti presenti in Basilicata e con i singoli enti di culto, o organizzazioni che li rappresentano, con cui lo Stato ha stipulato un’intesa ai sensi dell’articolo 8 comma 3 della Costituzione.
Alla unanimità è stata licenziata invece la proposta di legge “Disciplina degli interventi regionali in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e cyber bullismo”, di iniziativa dei consiglieri Spada, Polese (Pd), Romaniello, Pace (Gm), Pietrantuono (Psi) e Galante (Ri).
Il testo normativo prevede, tra l’altro, il finanziamento di campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte agli studenti e alle loro famiglie, l’organizzazione di corsi di formazione del personale scolastico ed educativo e l’attivazione di programmi di sostegno in favore dei minori vittime di atti di bullismo. Si prevede, altresì, il finanziamento dei progetti presentati dalle istituzioni scolastiche, dagli enti locali, dalle Asl, dal Centro servizi del volontariato e da associazioni di certificata esperienza in questo settore. Prevista, inoltre, l’istituzione della Consulta regionale sul bullismo, che dovrà agire in stretto raccordo con il garante dell’infanzia e dell’adolescenza, con il Corecom e con l’Osservatorio regionale sulla violenza di genere e sui minori.
“Per prevenire – si legge nella relazione di accompagnamento al testo normativo – è necessario valorizzare le differenze che emergono soprattutto nella scuola dove coesistono individui di diversa estrazione sociale, nazionalità, religione, etnia, nonché di orientamenti sessuali a prescindere dal sesso di appartenenza. Valorizzare queste differenze significa condividere i valori comuni e promuovere una cultura del rispetto, dell’inclusione, della tolleranza e della responsabilità, eliminando pregiudizi e stereotipi che sono spesso alla base degli episodi di bullismo”.
Sempre alla unanimità approvato il testo unificato delle proposte di legge “Modifiche alla legge regionale “Norme sulla prevenzione e sul controllo del randagismo. Istituzione dell’anagrafe canina e protezione degli animali di affezione” di iniziativa del consigliere Leggieri (M5s) e “Disposizioni in materia di randagismo e tutela degli animali da compagnia o d’affezione” di iniziativa del consigliere Napoli.
Tutela degli animali da compagnia e d’affezione, prevenzione e controllo del randagismo, repressione di ogni tipo di maltrattamento compreso l’abbandono, valorizzazione del ruolo delle associazioni di volontariato animalista, promozione della cultura del possesso responsabile degli animali di affezione, anche mediante campagne informative e di educazione: sono, in estrema sintesi, gli obiettivi della proposta di legge di iniziativa il cui testo unifica due proposte di legge di analogo contenuto presentate in precedenza dagli stessi consiglieri Leggieri e Napoli.
“L’aumentata sensibilità della cittadinanza nei confronti del benessere animale e, più in generale, dei diritti degli animali quali esseri senzienti – si legge nella relazione al provvedimento – sta cambiando sempre di più l’approccio nella gestione concreta del problema randagismo. Il fulcro del nuovo approccio è infatti costituito dalla responsabilizzazione dei cittadini: la proposta di legge prevede quindi come primo passo l’applicazione è l’osservanza del l’anagrafe canina e della vigilanza sul rispetto della stessa, al fine di scoraggiare gli abbandoni ed incentivare il possesso responsabile degli animali”.
Ancora alla unanimità è passata la proposta di legge “Promozione della coltivazione della canapa (cannabis sativa) per scopi produttivi e ambientali” di iniziativa del consigliere Perrino (M5s).
La proposta di legge si inserisce senza alcuna frizione normativa nel quadro disegnato dalla Legge n. 242 del 2 dicembre 2016, recante “Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agro-industriale della canapa”. La pdl presentata in Commissione, nell’esercizio delle podestà legislative da parte della Regione Basilicata in materia cosiddetta “residuale”, contiene finalità e misure del tutto coerenti con quelle tracciate a livello nazionale dalla 242/2016, andandone a meglio definire l’attuazione a livello regionale.
“La canapa – si legge nella relazione di accompagnamento alla proposta di legge – rappresenta la classica coltura da rinnovo in grado di migliorare, con ridotti input energetici e chimici, la struttura del terreno e di contrastare la diffusione di piante infestanti senza ricorrere all’utilizzo di erbicidi di sintesi e può essere usata per bonificare terreni inquinati: la pianta della canapa, infatti, assorbe dal terreno metalli pesanti e li stocca nella foglia e nel fusto. Si tratta di un processo di fitobonifica con conseguente miglioramento della fertilità del suolo. Inoltre, è in costante crescita la richiesta dei derivati della canapa anche nei settori della cosmesi e della bioedilizia. Pianta a ciclo primaverile – estivo offre ampie possibilità di utilizzazione in campo industriale. Utile alla produzione di tessuti, abbigliamento e arredo utilizzabile per l’industria
automobilistica e della bioedilizia, lo stelo intero può essere destinato all’industria della cellulosa o utilizzato per la produzione di energia”.
Alla unanimità approvata anche la proposta di legge “Disciplina e interventi per lo sviluppo del commercio equo e solidale” di iniziativa del consigliere Romaniello (Gm).
La pdl prevede specifiche azioni educative nelle scuole, iniziative di formazione per gli operatori e i volontari, contributi per investimenti funzionali all’espletamento dell’attività, l’utilizzo dei prodotti nell’ambito delle attività degli enti pubblici. Altri interventi a sostegno la creazione sulla rete internet di un portale regionale, e l’organizzazione delle ‘giornate del commercio equo e solidale’, “quale momento di incontro tra la comunità territoriale e la realtà di tale tipo di commercio”.
Infine a maggioranza, con l’astensione di Romaniello, è passata la proposta di legge “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità e per la promozione della cultura della legalità di un sistema integrato di sicurezza nell’ambito del territorio regionale” di iniziativa del consigliere Rosa (Lb-Fdi).
La proposta di legge si propone da un lato di accrescere la cultura della legalità e della civile convivenza e dall’altro propone interventi per il contrasto alla criminalità, attraverso la riqualificazione di spazi pubblici, l’implementazione delle sale operative e il collegamento tra le stesse, l’istituzione del vigile di quartiere, il potenziamento delle attività di vigilanza nelle aree più soggette a rischio di esposizione ad attività criminose.
Ulteriore obbiettivo della proposta di legge è quello di sostenere, concretamente, gli anziani vittime di truffe, prevedendo interventi di assistenza materiale e di assistenza psicologica anche tramite la promozione di contratti di assicurazione da parte dei comuni a beneficio delle vittime di tali reati ; i cittadini vittime di reati violenti contro la persona, il patrimonio e le loro famiglie, troppo spesso lasciati soli a fronteggiare situazioni di emergenze sociale ed economica.
Viene previsto il patrocinio legale per tutti quegli onesti cittadini che per difendere la propria incolumità, quella della propria famiglia e del proprio patrimonio sono coinvolti in procedimenti penali di eccesso colposo in legittima difesa ovvero assolti per la sussistenza dell’esimente della legittima difesa. Prevista anche l’adesione al Forum europeo per la sicurezza urbana.
Ai lavori della Commissione, oltre al presidente Giannino Romaniello (Gm), hanno partecipato i consiglieri Robortella e Spada (Pd), Pace (Gm), Galante (Ri), Bochicchio (Psi), Soranno (Pp), Leggieri (M5s), Mollica e Napoli.