In qualità di consiglieri di Fratelli d’Italia, Antonio Vigilante e Carmen Galgano, esprimiamo forti perplessità riguardo la proroga di 9 mesi stabilita dalla determinazione N° 2229/2024 del 27 settembre 2024, relativa all’affidamento del servizio di trasporto pubblico nella città di Potenza.
Tale proroga non sembra trovare alcuna giustificazione oggettiva in una tale preventiva determinazione temporale. La domanda è appunto cui prodest, certamente non ai lavoratori, considerato che la proroga, come consentito dalla normativa, può essere estesa, da subito, fino all’effettivo subentro dell’affidatario del servizio, al termine delle procedure di gara già in corso. Siamo certi che al termine di questi 9 mesi tutto sarà stato definito e non sarà necessario ricorrere a ulteriore proroga che espone i lavoratori del settore a incertezze, anche e soprattutto per quanto concerne la puntualità degli stipendi?
Non comprendiamo la scelta di ricorrere a proroghe che non si fondano sulle norme, come l’efficacia dell’aggiudicazione del servizio di trasporto regionale per l’ambito relativo alla città di Potenza. Il Comune avrebbe potuto adottare una soluzione diversa, garantendo maggiore sicurezza ai lavoratori e continuità al servizio.
Speriamo vivamente di sbagliarci, confidando che la complessità di questi processi possa trovare uno sviluppo senza intoppi, in modo da garantire sia i diritti dei lavoratori che la continuità del servizio pubblico. Tuttavia, restiamo preoccupati, poiché riteniamo che i processi debbano essere gestiti con certezze, non con proroghe adagiate su speranze.