Protesta di Cosma (sindaco Tursi), Consigliere regionale Coviello (Fratelli d’Italia): “Un vortice di emozioni prima per compiacersi poi per protestare”. Di seguito la nota integrale.
Dalle Case della Comunità, al ‘Salva Potenza’, passando per il sostegno di 20 milioni ai borghi di Irsina, Aliano, Colobraro e Rotonda: il sindaco di Tursi in un vortice di emozioni ne approfitta prima per compiacersi, poi per protestare contro le Istituzioni regionali. Siamo abituati, non solo in Basilicata, al suo pittoresco modus operandi e alla sua dialettica», afferma il capogruppo di FdI Basilicata, Tommaso Coviello. «È sempre bene ricordare al sindaco Cosma che nel 2019 anche il Comune di Tursi ha avuto un sostegno economico ma non è bastato per evitare la dichiarazione del dissesto. Ricordiamo il parere non favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2020-2022 dell’Organo di revisione che addirittura nelle sue conclusioni rilevava elementi che “cristallizzano un latente stato di dissesto finanziario” con numerose criticità: dalla non attendibilità sui debiti fuori bilancio alla inattendibilità delle previsioni di dismissione del patrimonio immobiliare. Dal reiterato utilizzo di fondi vincolati, alla mancata riduzione della spesa complessiva degli organi politici istituzionalizzati e alle previsioni inattendibili dell’aumento di Imu e Tasi. Nel novembre del 2020 ricordiamo bene le immagini di insediamento del Commissario straordinario di liquidazione. Si è buoni amministratori, per l’appunto, amministrando in primis la cosa pubblica con la diligenza del buon padre e non improvvisando manifestazioni e sit-in di protesta sulla base di presunte ingiustizie. Sui 20 milioni per i Borghi, capisco – conclude Coviello – la ricerca di un colpevole sia appagante ma non è un atteggiamento responsabile e rispettoso verso il presidente Bardi e verso i sindaci beneficiari e quelli esclusi. Tursi è terra di immensa cultura e di un glorioso passato. Cosa direbbe un illustre tursitano dell’odierno sindaco?».