Hanno organizzato un’aula nella piazza davanti all’Università di Bari per “la riapertura degli spazi in sicurezza”. Un gruppo di studenti dell’Ateneo “Aldo Moro” e del Politecnico ha così allestito, come protesta, una sessione di studio in piazza Umberto. Seduti per terra, su teli o sedioline, con libri, matite e ombrelli (a un certo punto è cominciato a piovere), alcune decine di ragazzi hanno studiato per i vicini appelli d’esame, che si terranno ancora ‘da remoto’. Intendono farlo in piazza una volta a settimana, annunciano, “con la speranza di attirare l’attenzione e rompere il silenzio sull’Università, dimenticata e stretta tra scarsi fondi e poco personale”, dice Francesco Brunetti, studente di Scienze storiche. “Vogliamo fare in piazza quello che ci viene negato dalle istituzioni”, aggiunge Stefano Scoppio di Lettere moderne, che ricorda le “difficoltà nel prepararsi con le biblioteche chiuse” e senza “tempi certi per la riapertura ‘in presenza’ di sale lettura e spazi per la didattica”.
Giu 22