Gianni Perrino, consigliere regionale Movimento 5 Stelle: “Quo vado? La Provincia di Matera ancora sotto la lente di ingrandimento della Corte dei Conti. Ma dalla Regione Basilicata arriva un altro assegno da 1,5 milioni di euro”. Di seguito la nota integrale.
“La prima Repubblica non si scorda mai”. Il ritornello della colonna sonora dell’ultimo film di Luca Medici (alias Checco Zalone) calza a pennello nella nuova, ennesima vicenda torbida che coinvolge la Provincia di Matera: proprio in una provincia (poi “trasformata” in area metropolitana) “lavora” Checco Zalone nel film “Quo Vado”.
La notizia rilanciata dal Quotidiano del Sud di oggi riferisce di un “invito a dedurre” rivolto ai consiglieri provinciali, agli assessori, ai funzionari e ai dirigenti, insieme al Presidente della Provincia, Franco Stella, e del Consiglio che erano in carica nel periodo tra dicembre 2010 e dicembre 2014
Si tratterebbe di 20 consiglieri appartenenti sparsi fra tutti i partiti (alcuni scomparsi o in via di estinzione): oltre ad Aldo Chietera, Anna Maria Amenta, Nicola Buonanova, Franco Carbone, Cosimo Damiano Cinnella, Salvatore Cosma, Saverio D’Amelio, Vincenzo Di Pierro, Serafino Di Sanza, Vito Di Trani, Franco Garzone, Giuseppe Labriola, Nunzia Marzano, Donato Michele Paterino, Antonio Santochirico, Giuseppe Soranno, Antonio Stigliano, Nicola Tauro, Augusto Toto.
Le contestazioni sarebbero relative all’approvazione di un regolamento sui rimborsi spese che avrebbe portato un danno erariale che oscilla tra i 366.785,29 € rispetto ai costi effettivi sopportati dai consiglieri e i 284.363,81 €.
E pensare che proprio in questi giorni si sta discutendo la Legge di stabilità regionale 2016 che prevede, all’art. 10, un contributo straordinario per la Provincia di Matera pari a 1,5 milioni di Euro.
Qualora dovesse passare la norma sopra citata, chiediamo agli attuali componenti del Consiglio Provinciale di utilizzare la lauta somma in maniera parsimoniosa, coprendo per davvero il costo dei servizi pubblici “indispensabili”. E quindi, pensando esclusivamente a risolvere le gravissime carenze che tutti i giorni caratterizzano, ad esempio, il sistema dei trasporti e delle strutture pubbliche scolastiche. Pecunia non olet: ma i soldi pubblici sono i soldi dei cittadini!
Gianni Perrino, consigliere regionale Movimento 5 Stelle