Nella seduta di venerdì 10 maggio il Consiglio provinciale di Matera ha approvato a maggioranza, con soli due voti contrari e un astenuto, il rendiconto della gestione finanziaria 2012.
“Un risultato importante – ha dichiarato il presidente della Provincia, Franco Stella – che testimonia la coesione della Maggioranza, la sinergia tra giunta e consiglio e la capacità politico-amministrativa dell’Ente di superare ostacoli significativi. Siamo riusciti in una operazione difficilissima che vede centrali due elementi: il rispetto del Patto di stabilità e, nello stesso tempo, l’abilità di contenerne gli effetti negativi per le imprese e l’avanzamento delle opere attraverso le intese con gli istituti bancari per la cessione del credito pro soluto; e il raggiungimento degli obiettivi contenuti nel bilancio di previsione nonostante gli ennesimi tagli.”
“Si è trattato di uno sforzo estremamente impegnativo e complesso condotto dall’Ente, – ha proseguito il presidente Stella – reso estremamente gravoso dall’ulteriore taglio dei trasferimenti statali che ha superato i 2 milioni e 600 mila euro. Una riduzione fronteggiata, ancora una volta, con il contenimento della spesa (in particolare si è ridotta la spesa corrente relativa al personale e alle manutenzioni) e con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione al bilancio corrente per oltre 699 mila euro.”
“In un quadro di forte crisi economica – ha precisato Stella – proseguire, esclusivamente, sulla strada della razionalizzazione delle risorse avrebbe pregiudicato lo sviluppo del territorio. Proprio perché il momento di sconforto richiedeva, oltre che risposte ai cittadini una iniezione di fiducia all’economia locale, abbiamo utilizzato una parte dell’avanzo 2011 per finanziare nuovi investimenti. Oltre 5 milioni di euro messi a disposizione per rilanciare la provincia: 3 milioni e 950 mila euro utilizzati per dare impulso alla viabilità, oltre 1 milione di euro per l’edilizia scolastica, 80 mila euro per l’e-government e quasi 20 mila euro per riqualificare la riserva di S. Giuliano.”
“Un ulteriore dato positivo – ha sottolineato il presidente dell’Ente di via Ridola – che va registrato riguarda la gestione finanziaria 2012 che si chiude con un avanzo di amministrazione che supera i 13 milioni e 930 mila euro. Dato riveniente per oltre 13 milioni e 600 mila euro dalla gestione dei residui e per altri 323 mila euro circa dalla gestione competenza. Elementi che dimostrano ancora una volta come il bilancio della Provincia di Matera sia sano.”
“Senza l’impegno sostenuto fin qui dalla giunta, dai consiglieri, dai dirigenti e da tutti i dipendenti della Provincia, – ha concluso il presidente Franco Stella – con il contributo e lo spirito costruttivo delle due agenzie, Ageforma e Apea, avremmo, mancato questo fondamentale traguardo. Pertanto è a loro che va il mio ringraziamento per la sensibilità che hanno saputo mostrare in un momento così delicato.”
Antonio Stigliano, Consigliere provinciale PDL su approvazione rendiconto Finanziaria 2012: “Sviluppo frenato dalla Regione Basilicata.
Il Popolo della Libertà è stata l’unica forza politica ad esprimere nell’ultimo consiglio provinciale il voto contrario al rendiconto di gestione 2012. Il nostro giudizio sull’operato dell’amministrazione di centrosinistra è stato negativo almeno per le seguenti ragioni che provo a sintetizzare. A partire dal 2009 le entrate della provincia si sono progressivamente ridotte da 119 a 67 milioni di euro del 2012, facendo registrare un quasi dimezzamento determinato in grandissima parte dai minori trasferimenti regionali su materie delegate che, se finanziate adeguatamente, potrebbero determinare un impatto propulsivo per lo sviluppo economico e produttivo dell’intera provincia. Nel 2012 per il secondo anno consecutivo si è registrato un risultato negativo di € 5,4 milioni nella gestione di competenza, vale a dire tra incassi e pagamenti da una parte e crediti e debiti dall’altra. Solo grazie all’utilizzo dell’avanzo riveniente dagli anni precedenti è stato possibile chiudere l’esercizio con un minimo di avanzo di amministrazione, il più basso dell’ultimo quinquennio. La pressione tributaria è la più alta di sempre avendo superato 20 milioni di €. Si segnalano, inoltre, da una parte ritardi ingiustificati nella spesa di taluni fondi già disponibili per esempio nelle casse di Apea e dall’altra nella riscossione di crediti vantati da svariati anni per la vendita della caserma dei vigili del fuoco, verso Agensud, verso il Comune di Matera. Il 2012 è stato anche l’anno dell’apparente ritrovata pacificazione tra le varie componenti di centro sinistra che con la nuova giunta hanno raggiunto un diverso e momentaneo equilibrio di potere, del tardivo rinnovo dell’organo di revisione e dell’approvazione del Piano Esecutivo di Gestione oltre i termini fissati dalla legge. Ma ciò che il PDL rimarca è l’assenza di una visione strategica dello sviluppo e la posizione rinunciataria a svolgere il ruolo di ente di area vasta per quanto attiene il turismo, l’agricoltura, la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, la formazione professionale e le politiche attive del lavoro. Riteniamo che una diversa e non subalterna rapportazione con la Regione Basilicata avrebbe potuto portare la provincia a rivestire un ruolo più incisivo per lo sviluppo dei vari settori produttivi e per la crescita del territorio. La Regione da zavorra e freno, con le straordinarie ricchezze che possiede deve diventare motore propulsore i cui ingranaggi sono gli enti prossimi ai territori e ai cittadini. Al fine di sbloccare risorse finanziarie abbiamo sollecitato il consiglio ad un ulteriore ricorso all’avanzo di amministrazione, da destinare ad interventi prioritari di messa in sicurezza delle strade e degli edifici scolastici, con benefici per lavoratori e imprese. Nei limiti delle possibilità, il PDL continuerà a mantenere lo stesso atteggiamento e approccio costruttivo di sempre, fornendo valutazioni, incoraggiamenti e suggerimenti, con l’auspicio di una loro considerazione. Anche il voto contrario di una opposizione seria può dare maggiore vigore e legittimazione ad una maggioranza non preclusiva ad autoreferenziale, nell’esclusivo interesse dei cittadini disamorati della politica e delle istituzioni, ai quali bisogna ridare la speranza che un paese normale è ancora possibile, anche in Basilicata.
Antonio Stigliano, Consigliere provinciale PDL
Le province vanno tutte chiuse! Tutte, nessuna esclusa!
le regioni vanno chiuse, le regioni! Non le province, non fatevi fregare! Si gestirebbero meglio i territori e la crescita sarebbe più omogenea e gli sprechi azzerati!