I Consiglieri comunali di Potenza di idea Cambiamo Michele Beneventi, Antonio Di Giuseppe, Enzo Stella Brienza esprimono alcune riflessioni dopo l’ultima seduta del Consiglio comunale di Potenza. Di seguito la nota integrale.
Il consiglio comunale di ieri, non si è distinto solo per il lavoro proficuo degli addetti ai lavori e per gli innumerevoli provvedimenti approvati di cui beneficerà la città, scrivono i consiglieri di idea Cambiamo al comune di Potenza Beneventi, Di Giuseppe, Stella Brienza;ma anche per l’atteggiamento polemico e accusatorio delle forze di opposizione. Parte della minoranza infatti, continuano i Consiglieri, non ha perso occasione, nel corso della seduta consiliare, per “rimproverare” l’attuale amministrazione della pessima, a detta loro, gestione della crisi economica causata dal Covid-19. Parole forti e surreali che evidenziano la mancanza di stile da parte di alcuni consiglieri.Durante la discussione sull’ approvazione della settima variazione al bilancio di previsione, resasi necessaria per procedere alla messa in sicurezza e all’adeguamento sismico degli edifici scolastici, per finanziare la sanificazione dei plessi e l’acquisto dei mezzi di protezione individuale per assicurare un rientro in aula in piena sicurezza e per continuare, con ulteriori interventi di politica sociale a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi economica dell’anno in corso ;alcuni componenti dell’opposizione hanno infatti avuto l’ardire di definire l’emergenza pandemica come “una manna dal cielo per questa amministrazione”.Un’espressione che celava accuse di improduttività, di assenza di azioni concrete ;una filippica di inesattezze volte a denunciare la carenza di sostegni comunali per coloro che hanno subito gli effetti più gravi di un’emergenza senza precedenti;si vede che parte dell’opposizione manca di memoria se dimentica le tante misure con le quali questa amministrazione è intervenuta prontamente per arginare le conseguenze generate da una situazione singolare, un esempio su tutte è la delibera sulla TARIC. Le polemiche di chi è bravo a puntare il dito, di chi mistifica i fatti a proprio vantaggio, di chi ha reso vano qualsiasi nostro tentativo di condividere insieme i tanti provvedimenti presentati, di chi non è capace di fare mea culpa per l’assenza di soluzioni alternative e migliorative che avrebbero potuto supportare la gestione di una situazione di straordinarietà, sono state rimandate al mittente. Un atteggiamento ostile continuato anche, proseguono i Consiglieri, con la contestazione all’approvazione della rimodulazione dei fondi ITI, pari a 50 milioni di euro, utile sia per finanziare idee con le quali cambiare il volto della città dal centro alla periferia sia per dare fiducia al tessuto economico cittadino. Proseguire sminuendo i lavori fin qui svolti, porre continui ostacoli ad un’amministrazione che intende portare avanti, nonostante le difficoltà del momento, il proprio programma di governo, evocare a sé la paternità di finanziamenti, ritenere gli aiuti dello stato, della regione e quelli che arriveranno con il recovery fund come il salvagente che questa amministrazione aspettava per dare risposte concrete all’intera città è figlia di un opposizione che è solo capace di impartire lezioni non essendo all’altezza di offrire suggerimenti e proposte costruttive con le quali migliorare l’operato di una consiliatura di cui fanno parte.