Mario Morelli, già consigliere comunale di Matera e candidato consigliere per Fratelli d’Italia in una nota commenta la pubblicazione della graduatoria provvisoria relativa al bando pubblico per l’assegnazione in sub-concessione, per 30 anni d’immobili demaniali ubicati nei rioni Sassi di Matera da destinare ad esercizi commerciali di vicinato. Di seguito la nota integrale.
In data 8 settembre 2020 è stata pubblicata la graduatoria provvisoria relativa al Bando pubblico per l’assegnazione in sub-concessione, per 30 anni, d’immobili demaniali ubicati nei Rioni Sassi di Matera da destinare ad esercizi commerciali di vicinato, in attuazione degli obbiettivi della L. 771/86 recante norme in materia di conservazione e recupero dei Rione Sassi.
Aldilà delle valutazioni politiche fatte dall’attuale esecutivo circa l’opportunità di pubblicare detto provvedimento in piena campagna elettorale e che vede candidato a consigliere comunale l’attuale Sindaco De Ruggieri, valutazioni che lascio ai cittadini, come dico da sempre a me stesso, in politica la differenza la fanno gli uomini e non la collocazione politica.
A me interessano gli atti, i fatti, il dato positivo e che si sta realizzando un lavoro da me voluto ed iniziato nel 2017, quando da presidente della commissione Sassi, con dedizione, determinazione, caparbietàho iniziato un percorso che si è concretizzato in 15 commissioni consiliare di cui buona parte con sopralluoghi fatti direttamente su gli immobili indicati dall’ufficio, al fine di individuare e mettere a bando immobili che non necessitavano di opere di urbanizzazione e che quindi permettevano una realizzazione immediate dell’intervento da parte dei futuri assegnatari, oltre ad individuare indirizzi innovativi rispetto ai precedenti bandi l’ultimo risale a circa 13 anni fa, mi riferisco alla polizza fideiussoria come allegato obbligatorio, che avrebbero consentito il raggiungimento dell’obbiettivo e la certezza, di risanare, riqualificare, ripopolare, alcuni immobili e vicinati che si presentavano in condizioni di completo abbandono, nel rispetto dello strumento normativo in vigore mi riferisco alla Legge 771/86 ed i programmi di attuazione i quali stabiliscono le linee guida per la gestione dei Rioni Sassi.
Bisogna evidenziare la ricaduta economica che si potrà determinare con la conclusione delle assegnazioni, vale a dire che questa operazione movimenterà circa 1 milione di Euro se si considera una media di circa 60-70 mila di Euro necessari per le esecuzione delle opere di riqualificazione per ogni singolo immobile moltiplicato per 17 immobili, ricaduta economica in favore delle imprese, commercianti e tecnici professionisti di settore locali, oltre a creare reddito per l’ente con i pagamenti dei canoni di fitto a carico degli assegnatari da versare a medio e lungo termine.
Infine, sono felice come cittadino, nonché amministratore della oramai passata legislatura, vedere concretizzarsi il lavoro svolto, come gli altri provvedimenti da me seguiti direttamente e realizzati come la variante al recupero dei rioni sassi di Matera che prevede l’eliminazione di tutti i percorsi con ascensore non realizzati nei sassi in totale n. 5 o il bando pubblico per la regolamentazione definitiva della vendita ambulante di prodotti non alimentari su area pubblica nei Rioni Sassi.