Un grande esperimento di democrazia partecipativa per il nostro Paese: queste sono le Agorà Democratiche occasioni di confronto e approfondimento su vari temi dell’economia e della società promosse dal Partito Democratico.
Sabato 26 Febbraio a partire dalle ore 17.30 a Rotondella si svolgerà l’Agorà intitolata “Quale agricoltura per nutrile l’Italia?”, l’evento sarà in modalità ibrida ovvero in presenza a Palazzo Ricciardulli e online sulla piattaforma Zoom. Il tutto sarà trasmesso in diretta Facebook.
“ Vogliamo utilizzare questo strumento innovativo delle Agorà per parlare di uno dei temi più importanti del futuro prossimo ovvero come soddisfare il fabbisogno alimentare nazionale, aumentare la produzione agricola salvaguardando sia l’ambiente che la salute dei consumatori con prodotti buoni ed ecologici. Queste sono solo alcune delle sfide che l’agricoltura ha davanti, soprattutto in un territorio come quello della Provincia di Matera ad alta vocazione agricola.
La pandemia ha impresso un’accelerazione decisa a fenomeni che già erano in atto da tempo e in questi due anni sono cambiati gli stili di vita e le abitudini alimentari degli italiani, le aziende hanno dovuto e devono adeguarsi per stare al passo con i tempi e con la concorrenza straniera. Siamo in un fase di grandi cambiamenti ma anche di grandi opportunità ed è di fondamentale importanza programmare seriamente il futuro del settore, e definire un nuovo patto non solo interno agli attori della filiera agricola ma anche con le istituzioni e la politica. E’ necessario lavorare per tutelare il settore primario e far sì che sia la base per la ripresa e il rilancio del Paese nel mondo post pandemia.”
Dichiara Claudio Scarnato segretario del Pd della Provincia di Matera che promuove l’iniziativa.
Prenderanno parte alla discussione il Prof. Piermichele Lasala, il Dott. Vincenzo Montesano, il Dott. Salvatore Pecchia, il Vicesindaco con delega alle politiche agricole di Rotondella Pasquale Dimatteo e l’Onorevole Susanna Cenni Responsabile Nazionale PD per le politiche agricole, alimentari e forestali, parteciperanno istituzioni, dirigenti politici, organizzazioni di categoria e datoriali.