E’ stata presentata una apposita mozione in consiglio regionale, sottoscritta anche dai colleghi Pittella, Polese, Trerotola e Braia, mediante la quale viene chiesto al Presidente Bardi “di farsi parte attiva nei confronti del Governo e del Ministero dello Sviluppo Economico, affinché vengano intraprese tutte le iniziative necessarie per scongiurare la chiusura di Radio Radicale e la conseguente perdita di una voce libera, di un patrimonio storico, culturale e politico di grande valore”. Questo quanto dichiarato dal Presidente del Gruppo Comunità Democratiche – Partito Democratico Roberto Cifarelli.
L’approvazione nelle Commissioni congiunte Bilancio e Finanze della Camera, aggiunge Cifarelli, anche con voto favorevole della Lega e altri partiti, di un emendamento a firma di Roberto Giachetti del Partito Democratico che prevede un finanziamento a favore di Radio Radicale di altri 3 milioni per tutto il 2019, ha fatto si che si raggiungesse un risultato importante ma non ancora esaustivo. Riteniamo, infatti, che l’importante attività di Radio Radicale debba protrarsi anche per i prossimi anni e che la battaglia portata avanti con merito da Maurizio Bolognetti attraverso lo sciopero della fame debba avere un epilogo positivo.
Siamo certi, ha concluso Cifarelli, che il Consiglio Regionale della Basilicata, storicamente sensibile ai temi della democrazia, della libertà e trasparenza dell’informazione, vorrà approvare la mozione come già fatto da altri Consigli regionali (Toscana, Calabria, altri) a sostegno e di solidarietà nei confronti della emittente radicale.