Radio Radicale, Maurizio Bolognetti incontra Gianni Pittella: “Per la vita di Radio Radicale, per il diritto umano e civile a poter conoscere per deliberare”. Di seguito la nota integrale.
Lunga e cordiale chiacchierata con il Sen. Gianni Pittella.
Con l’esponente del Pd abbiamo discusso di diritti umani, civili, di diritto alla conoscenza, di antiproibizionismo.
Nel ringraziare il compagno Gianni Pittella, che ha voluto farmi visita per ribadire il suo sostegno a Radio Radicale e all’iniziativa nonviolenta che sto conducendo, voglio ricordare a me stesso una frase dell’anti-totalitario Ernesto Rossi: “L’Italia non potrà essere diversa se non siamo noi capaci di volerla diversa. E volere è agire”.
E’ oggi, ora, il tempo di agire. Agire per tirare fuori il nostro Paese dalle sabbie mobili dell’antidemocrazia, della democrazia reale, dell’anti-Stato di diritto.
E’ oggi, ora, il tempo di agire per rivendicare il diritto di un popolo a poter conoscere per deliberare.
L’iniziativa nonviolenta, il Satyagraha radicale, prosegue. “L’amore e la nonviolenza – per dirla con Marco Pannella – non sono mai ricatto, perché non si ha ricatto nella difesa, nella sete, nella fame di verità e di conoscenza, se non per chi ne ha paura…”.
Viva Radio Radicale, vivano Democrazia, Giustizia, Stato di diritto e il diritto umano e civile di un popolo a poter conoscere per deliberare.
Satyagraha=Insistenza per la verità
P.S. Gioverà ricordare quanto dichiarato dal Senatore Gianni Pittella solo qualche giorno fa: “Sostegno pieno alla battaglia di Maurizio Bolognetti in difesa di Radio Radicale presidio di libera informazione e democrazia! Maurizio è lottatore animato da coerenti ideali di libertà, con lui difenderemo il diritto essenziale al pluralismo della informazione. Il gruppo del Pd al Senato e alla Camera sono compatti su questa posizione”.