Il Movimento 5 Stelle di Matera ha inviato una nota che contiene alcune precisazioni rispetto a quanto dichiarato dal segretario cittadino del PD Luigi Gravela sulle motivazioni che hanno portato allo scioglimento del Consiglio Comunale di Matera.
Per un doveroso bisogno di difendere la verità e i fatti, si riporta in allegato l’invito di un incontro in videoconferenza, organizzato dal segretario cittadino del PD Luigi Gravela, in data 28 settembre, sul tema delle elezioni provinciali. Incontri nel quale era presente il candidato Presidente del PD Mancini, il segretario provinciale del PD Scarnato, i consiglieri comunali del PD Alba e Perniola, il coordinatore regionale del M5S Lomuti e alcuni consiglieri ed esponenti del M5S del Comune di Matera, compreso il sindaco Bennardi. In questa riunione, come in altre in cui c’era anche il segretario regionale del PD Lettieri, si è definita un’intesa politica programmatica, ovvero l’esigenza di avviare una nuova stagione di dialogo e collaborazione, in continuità con le elezioni regionali, tra PD e M5S, che passasse dal sostenere il candidato Mancini presidente e portare avanti attività politiche programmatiche e condivise tra Comune e Provincia, dalla Biblioteca Provinciale alla tutela della sanità provinciale, alla valorizzazione turistica dell’intera provincia, al contrastare l’autonomia differenziata offrendo un presidio materano importante di contrapposizione alle politiche del centro destra regionale e nazionale. Il PD in questa come in altre riunioni si impegnava a offrire garanzie di un rapporto “non ostile” ma anzi collaborativo, offrendo quello che in gergo politico si definisce un appoggio esterno nel consiglio comunale di Matera, ovvero con i tre consiglieri comunali del PD, Alba, Perniola e Schiuma che sarebbero rimasti in consiglio votando di volta in volta in modo arbitrario e autonomo i provvedimenti ma mantenendo comunque il numero legale. Dopo due settimane e successivamente al successo elettorale in provincia, avevano invece deciso di aderire all’iniziativa del centro destra, vile e repentina, di firmare le proprie dimissioni davanti ad un notaio, facendo cadere così l’intera amministrazione. Questa, per trasparenza, è la pura e semplice verità che può essere confermata da tutti i presenti alla riunione ed è quella che ha rappresentato in questi giorni il già sindaco di Matera Domenico Bennardi.
Il Movimento 5 stelle di Matera vuole continuare a lavorare per la città e guardare avanti per i propri obiettivi politici e le tante battaglie da perseguire come il salario minimo e la lotta all’autonomia differenziata, con la collaborazione di tutte le attiviste e attivisti e cooperando ove possibile con altre forze politiche ma intende comunque sempre tutelare la verità e la trasparenza dei nostri portavoce.