“Dalla Nota relativa all’aggiornamento congiunturale sull’economia della Basilicata, presentata dalla Banca d’Italia, emerge in maniera chiara quanto la transizione verde rappresenti un’opportunità concreta per il sistema regionale, anche in termini prospettici”. E’ il commento dell’assessore all’Ambiente e all’Energia della Regione Basilicata , Cosimo Latronico, ai dati di Bankitalia sull’economia regionale.”Le imprese lucane, infatti, hanno fatto registrare un andamento estremamente positivo degli investimenti, che si conferma, in termini di impegno, anche per il 2023. In particolare, le imprese interessate dal sondaggio della Banca d’Italia individuano nel programma Transizione 4.0 del PNRR il principale strumento per sostenere investimenti nella transizione energetica”, prosegue Latronico. Conferme arrivano in questo senso anche dall’analisi dell’esito dei bandi di gara per l’aggiudicazione delle risorse del PNRR. Agli Enti lucani sono stati, infatti, destinati a oggi circa 730 milioni di euro, pari a 1.341 euro pro capite, concentrati negli interventi associati alla missione dedicata alla rivoluzione verde e transizione ecologica nonché a quella relativa all’istruzione. Le risorse stanziate determineranno nei prossimi anni una crescita della spesa per investimenti da parte degli enti territoriali lucani: secondo stime Banca d’Italia, la spesa potrebbe crescere di oltre il 50 per cento rispetto alla media del periodo 2014-2019. “Quest’ultimo dato certifica la capacità di programmare interventi strutturali che possano trainare e rafforzare l’economia regionale”, sostiene l’assessore. Stessa dinamica nel settore delle costruzioni, che ha fatto registrare un’ulteriore crescita beneficiando delle agevolazioni fiscali per la riqualificazione del patrimonio edilizio, nonostante un significativo aumento dei costi di alcuni input produttivi. Infine, una nota di merito alla Regione Basilicata sulla misura “bonus gas” a sostegno dei consumi delle famiglie. “Una scelta coraggiosa, quella, cioè, di sottrarre le compensazioni ambientali da impieghi ordinari e di carattere assistenziale per un intervento capace di incidere positivamente sulla capacità di spesa delle famiglie, attuale e futura”, conclude Latronico.
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