“Non se la passano bene quanti in Basilicata sono affetti da patologie oncologiche, costretti non solo a sopportare i dolori del cancro ma anche a confrontarsi quotidianamente con deficit di servizi sanitari che riguardano il numero di strutture con servizio di oncologia medica e quelle con servizio di radioterapia, cui occorre aggiungere i costi a carico dei malati oncologici derivanti da farmaci, visite mediche e viaggi fuori regione alla ricerca di cure più appropriate”.
E’ quanto dichiara, in una nota, il Presidente del Gruppo Consiliare “ Fratelli d’Italia” della regione Basilicata Giovanni Vizziello, commentando l’indagine FAVO (Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia) sulla condizione assistenziale dei malati oncologici.
“Che occorra migliorare la qualità dei servizi sanitari e sociosanitari dedicati a questi pazienti”-aggiunge Vizziello-“ E’ testimoniato dai dati relativi alla mobilità ospedaliera, con la Basilicata che fa registrare un indice di fuga pari a 35,11 e che colloca la nostra regione al terzo posto, dopo la Calabria e il Molise, tra quelle che fanno registrare i valori più alti di emigrazione ospedaliera”.
“Paghiamo ancora oggi”-spiega l’esponente di Fratelli d’Italia-“ Gli effetti di politiche sanitarie perpetrate dai governi di centro sinistra caratterizzate da un approccio di tipo ragionieristico, teso a privilegiare l’equilibrio dei conti delle aziende sanitarie e a scaricare sulle tasche dei cittadini le spese dell’assistenza sanitaria”.
“Un modus agendi”-conclude Vizziello-“Che non ci appartiene, perché la sostenibilità economica è un valore e può essere perseguito da un sistema sanitariomoderno ed efficiente, in grado di occuparsi della vita e delle esigenze di salute delle persone, in particolare di quelle costrette a convivere con il cancro”.
Mag 21