Recovery Fund e Valbasento, Zizzamia (Assessore attività produttive produttive Comune di Ferrandina: “Regione Basilicata coinvolga le comunità locali”. Di seguito la nota integrale.
“E’ tempo di un patto per la Valbasento che coinvolga le istituzioni locali e le forze economiche e sociali del territorio per cogliere l’ opportunità del Recovery Fund che probabilmente rappresenterà l’ultimo treno per una nuova politica di crescita industriale.” È quanto afferma l’ Assessore alle attività produttive del Comune di Ferrandina, Angelo Zizzamia, già da tempo impegnato sui temi del rilancio dell’ area industriale e che guarda positivamente alla richiesta di coinvolgimento delle Comunità locali fatta alla Regione Basilicata.
“La Valbasento ha rappresentato una realtà produttiva importante per la Basilicata. Nel corso degli anni ha subito un processo di ridimensionamento e deindustrializzazione che nel primo decennio di questo secolo ha segnato negativamente l’intero comprensorio.
Questo a valle di un processo di mancata riconversione dopo la chimera della reindustrializzazione post Eni e di mancati investimenti che non hanno consentito di riprendere un percorso di crescita.
Paradossalmente – prosegue Zizzamia- il lockdown ha mostrato proprio nella Valle un profilo di resilienza molto forte con attività aperte e che hanno difeso il proprio mercato a dimostrazione che c’è un futuro.
La ZES Jonica è sicuramente uno strumento importante che va utilizzato per consolidare e attrarre nuovi investimenti così come occorrono una serie di interventi infrastrutturali finalizzati ad abbattere incidenti diseconomie che ne penalizzano il rilancio. Mi riferisco in particolare, per esempio, alla piattaforma logistica, allo snodo ferroviario, alla SS 7 Matera-Ferrandina, alla bonifica dei siti e la conseguente restituzione in tempi certi delle aree agli usi legittimi, permettendo alle imprese ivi insediate di poter tornare a progettare investimenti.
In tutto questo, il Recovery Fund può rappresentare una svolta con la possibilità di usufruire di risorse fresche anche a fondo perduto per valorizzare un’area industriale in chiave di promozione e rilancio economico.
Sappiamo che la Regione Basilicata in questi giorni sta delineando le proposte progettuali per il Recovery Fund da presentare al Governo Nazionale. Occorre uno sforzo sinergico affinchè davvero la Valbasento sia considerata la priorità regionale per un rilancio in termini industriali della propria economia. Per questo è importante il coinvolgimento dei territori, oltre che delle associazioni sindacali e datoriali.
Non ne faccio una questione di campanile ma di merito.
La green economy, la transizione energetica, quella digitale, sono tutti ambiti che possono e devono vedere protagonista la Valbasento.
Il mio auspicio – conclude Zizzamia – è che questo Piano di rilancio possa rappresentare un documento di visione il più condiviso possibile e non una sommatoria di progetti, una visione strategica di insieme e non “una lista della spesa”, affinché le nuove risorse finanziarie e Il Piano nazionale di ripresa e resilienza si trasformino in una reale occasione di sviluppo per le nostre Comunità.
Se mancheremo nei tempi e nei modi l’occasione della ripresa, avremo sbagliato noi e compromesso l’avvenire delle future generazioni”.