Recovery fund, Gianni Pittella (Vice-presidente senatori PD): “L’Italia non è in ritardo”. Di seguito la nota integrale.
Gli Stati Membri dell’Unione Europea devono presentare i Piani per la Resilienza e lo sviluppo di cui al Next Generation EU ( 750 miliradi di cui 209 alla Italia)da gennaio ad aprile 2021.
Il dialogo prepratorio tra Stati membri e Segretariato Generale della Commissione Europea e’ in corso, ,alcuni Paesi hanno già presentato proposte definitive come Portogallo e Repubblica Ceca,mentre altri come l’Austria hanno deciso di non presentarne per il 2021 riservandosi di farlo nel 2022.
L’Italia ha gia presentato alcune bozze relative a settori come il Trasporto, e partecipa attivamente al confronto con la Commissione Europea.
Non si capisce quindi da dove nasca la non notizia dei ritardi .
Autolesionismo e propaganda negativa che non fanno bene al nostro Paese.
Altro e’ il rischio che incombe sull’intero Bilancio europeo per il veto di Polonia e Ungheria ma su questo l’Italia e l’Europa sono vittime, non responsabili,del ricatto spudorato di due noti sovranisti dell’Est.