Il Sindaco di Stigliano Francesco Micucci ha inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, affinchè vengano tutelata anche l’area della montagna materana con il fondi stansziati per il Recovery Fund.
Bardi Carissimo Presidente. A proposito di Recovery Fund registriamo, nel documento elaborato dal gruppo di lavoro nominato dalla Giunta regionale il 3 novembre scorso, con dispiacere, l’assoluta assenza di una qualsiasi visione o prospettiva per la montagna materana, a differenza di tutte le altre aree della Basilicata, tenute in debito conto. Ancora una volta, questa area viene dimenticata e mortificata. Clamorosa l’assenza di interventi volti a mitigare il rischio idrogeologico, in un comune con una percentuale di superficie comunale a pericolosità da frana, pari a 8.89 e una percentuale di superficie comunale in aree a pericolosità idraulica alta (P3) con tempi di ritorno fra 20 e 50 anni (alluvioni frequenti) redatte dalle Autorità di Bacino, Regioni e Province Autonome ai sensi del D.lgs. 49/2010 pari a 1.874526987. Non un progetto che possa rappresentare un Grande attrattore turistico per la Montagna materana. Eppure questo territorio è ricchissimo di eccellenze, anche naturalistiche, che attendono solo occasioni stabili per essere valorizzate e quindi esaltate. Non sappiamo quale sia il livello di progettazione, lo stato degli interventi, ma il “fondo di recupero”, il “fondo di ripresa”, “il recovery fund” in questa area è una compensazione necessaria, indifferibile, irrinunciabile. Compensazione resa ancora più impellente, avendo registrato in poco più di un mese, 120 contagi da coronavirus, con i conseguenziali isolamenti, che diventano a dir poco 360 considerato i contatti stretti, e che hanno inflitto un duro colpo, forse decisivo, all’economia locale già di suo debole e in equilibrio instabile. Chiediamo di tener in debito conto questa area, da troppo tempo dimenticata e ancor di più privata di tante cose: dalla salute alla viabilità, dagli incentivi per uno sviluppo industriale agli itinerari o circuiti turistici, quando potrebbe offrire tanto. Si sono ricostruiti due castelli, realizzato parchi tematici I ponti tibetani, le funivie hanno fatto miracoli mentre qui non esistono neanche i ponti ideali, solo abbandono. Speriamo che ci sia tempo e spazio per interventi che mirino a valorizzare questa area, che non può essere identificata solo per Levi ad Aliano, Il Maggio di Accettura, i Campanacci di San Mauro, con tutto il profondo e autentico riconoscimento e rispetto che meritano. Stigliano con la sua storia (primo capoluogo di Regione), le sue tradizioni, la sua eccellenza gastronomica (Pistacchio, Pasta, Insaccati, Formaggi) non può essere dimenticato ed abbandonato. Tale “dimenticanza” è ancor più significativa se si tiene conto del Suo legittimo grido di allarme, caro Presidente, che riporto testualmente: “Ancora una volta il Sud è mortificato. Se all’Italia è stata attribuita la fetta più consistente delle risorse del Recovery Fund, lo si deve proprio al Meridione. Ora, invece, il governo Conte dirotta al Nord la parte più cospicua. E questo nonostante il parere contrario di tutti i presidenti della Regioni del Sud al di là degli schieramenti politici. Siamo di fronte alla più importante manovra economica dal dopoguerra, dove si decideranno la prossima programmazione e la ripresa dopo la pandemia. Il governo inspiegabilmente ha interrotto il confronto con le Regioni, facendo da solo. Se il criterio fosse stato solo quello della popolazione – ha aggiunto Bardi – il nostro Paese avrebbe ricevuto solo 97 miliardi e mezzo di euro. E se le risorse del Recovery Fund assegnate all’Italia sono ben maggiori è per le condizioni economiche della popolazione del Mezzogiorno. È inaccettabile che al Sud vada la quota residuale del 34 per cento stabilita dal governo e che anche su questo ci sia una chiusura da parte dell’esecutivo. Dobbiamo pretendere che il 70 per cento delle risorse complessive vada al Mezzogiorno così come stabilito dalla Commissione europea. La posta è alta. È in gioco il futuro stesso della Basilicata ed è una partita che non possiamo perdere. Per questo faccio appello ai deputati e senatori lucani perché impediscano questo scippo di risorse a vantaggio delle Regioni del Nord e della pesantissima macchina statale”.
Ecco Presidente, è in gioco anche il futuro della Montagna Materana.
Distinti Saluti