“E’ positivo il testo prodotto dalle Commissioni Bilancio e Politiche europee. C’è Il piano di spesa complessiva tra Next generation, React Eu, fondi di bilancio 2021/2026 e fondi di coesione. Vale 311,9 mld, di cui 196,5 per il Next Generation ( 68,9 mld di sovvenzioni, 127,6 di prestiti). Si tratta di misure significative, ma dobbiamo spiegare agli italiani che c’è ancora tanto da fare per far ripartire l’economia e vincere la sfida”. Così il senatore del Pd Salvatore Margiotta nel suo intervento in Aula a Palazzo Madama.
“Noi saremo giudicati per quel che faremo e non avremo alibi se perderemo questa importante occasione. La Missione 3 è senza dubbio la più importante – spiega Margiotta – nonostante vi siano altre Missioni fondamentali, come la 2 che riguarda principalmente le reti idriche, la rivoluzione verde e la transizione ecologica. Su questo tema c’è un problema oggettivo di coordinamento dei tre ministeri MIT, Transizione ecologica e Agricotura, che dovremo affrontare”.
“Nella Missione 3 troviamo il grosso delle infrastrutture – sottolinea Margiotta-, finalmente si parla delle opere del Mezzogiorno per oltre 30 miliardi di euro, con due opere importantissime: l’AV e il mantenimento stradale, nonché la diagonale Taranto-Potenza-Battipaglia. Si tratta di Interventi ‘storici’ che una volta realizzati faranno giustizia al Sud. Questo disegno dovrà essere completato con il Ponte sullo stretto, per avere una continuità con gli investimenti della Sicilia. Portare l’AV al Sud è un fatto di civiltà, democrazia e sostenibilità sociale”.
“Tuttavia, per ridurre il gap con il Mezzogiorno il 34 % non è sufficiente. Non c’è peggiore ingiustizia che fare parti uguali tra disuguali”, conclude Margiotta.