“Il Reddito di Cittadinanza è una misura di giustizia sociale fortemente voluta e sottoscritta nel 2019 da Luigi Di Maio. Ha garantito una vita quantomeno dignitosa a 3,5 milioni di persone in difficoltà economica. Per alcune forze politiche la povertà è qualcosa di cui vergognarsi, per noi è la politica che deve vergognarsi di lasciare le persone in povertà”. Lo afferma Luciano Cillis, deputato di Impegno Civico.
“Il reddito di cittadinanza – continua – è stato uno strumento necessario in piena pandemia e lo sarà ancora di più nella difficile congiuntura storica che stiamo vivendo. Ci sono dei punti su cui lavorare per fare ancora meglio, ma chi li usa in maniera strumentale per alimentare la guerra tra poveri e mettere sotto attacco l’intera misura, lo fa in nome di una cultura di destra che odia i più deboli”.
“Noi di impegno Civico difenderemo fino in fondo questo prezioso strumento contro le forze che lo vogliono demolire. Lo miglioreremo puntando sulla formazione e mettendo in contatto diretto domanda e offerta di lavoro da parte delle imprese, ma con la consapevolezza che due terzi dei beneficiari non sono abili al lavoro: quando Meloni dice che vuole abolire il reddito di cittadinanza, sta dicendo che metterà per strada centinaia di migliaia di persone” conclude Cillis (Impegno Civico).