Dopo l’approvazione da parte della Camera dei Deputati del ddl delega del governo per il contrasto alla povertà assoluta che introduce il reddito di inclusione sociale arrivano le dichiarazioni della deputata materana Maria Antezza del PD. Di seguito la nota integrale.
Antezza (PD): Primo passo significativo di un intervento strutturale contro la povertà”. Di seguito la nota integrale.
La Camera ha approvato ieri, in prima lettura, il ddl delega del governo per il contrasto alla povertà assoluta che introduce il reddito di inclusione da garantire in tutto il territorio nazionale, come livello essenziale delle prestazioni. Dopo gli anni dei tagli ai fondi destinati al sociale, si inverte la rotta grazie al governo Renzi.
E’ stata compiuta una scelta di straordinaria importanza: per la prima volta un piano nazionale strutturale contro la povertà, un piano che da subito stanzia 750 milioni di euro per il 2016 e oltre un miliardo all’anno a partire dal 2017.
L’obiettivo della delega è quello di introdurre, attraverso il graduale aumento degli stanziamenti, una misura che vuole arrivare a tutti coloro che si trovano in una situazione di povertà assoluta con un sostegno economico di integrazione al reddito della famiglia (non un trasferimento al singolo) e servizi alla persona. In prima istanza i beneficiari del sostegno saranno prioritariamente le famiglie con minori o con persone disabili gravi, persone con più di 55 anni rimaste senza lavoro e donne in stato di gravidanza, in povertà assoluta.
La povertà si contrasta con il reddito di inclusione ma anche con politiche abitative, del lavoro e con i servizi.
E’ questa la strada tracciata dal provvedimento. Un primo passo, un punto di partenza davvero significativo, una strategia chiara di medio-lungo periodo che mette al centro delle politiche pubbliche le persone maggiormente in difficoltà.
Non una visione economicista, né tantomeno assistenzialistica, ma un approccio che ha come obiettivo la dignità delle persone. Ci attendono ulteriori impegni.
Quello che bisogna fare è continuare nell’azione messa in campo dal governo Renzi per sostenere la ripresa economica e l’occupazione, insieme agli interventi a sostegno dei nuclei familiari in situazioni di povertà.