Il prossimo 31 agosto 2023. scade la proroga dei progetti del Reddito Minimo di Inserimento. Al fine di monitorare lo stato delle cose ho sentito l’assessore al ramo Michele Casino il quale mi ha comunicato l’impegno al prosieguo delle attività. E’ quanto dichiara il capogruppo PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli.
Negli ultimi mesi, insieme ai sindacati ed in considerazione della conclusione del reddito di cittadinanza, abbiamo più volte segnalato al Presidente Bardi e alla giunta regionale l’indispensabilità del prosieguo dei progetti RMI e TIS in Basilicata pena l’esplosione di una vera e propria bomba sociale.
Al di la delle tecnicalità amministrative, continua Roberto Cifarelli, la cosa più importante e necessaria è rassicurare i beneficiari Rmi e le loro famiglie circa il prosieguo delle attività: al Presidente Bardi ed all’assessore Casino l’onere di farsi carico di questo.
Ci siamo battuti in Consiglio regionale e continueremo a farlo affinché quanto realizzato dal 2015 per migliaia di cittadini e cittadine lucani, con l’impegno quotidiano di costoro nell’assicurare servizi di pubblica utilità, non venisse disperso in progetti dei quali conosciamo il punto di partenza ma non l’approdo che deve inequivocabilmente essere la certezza di un reddito per tutti.
Lo stesso dicasi per i lavoratori della ex mobilità, oggi grazie al centrosinistra impegnati in attività idraulico forestali presso il Consorzio di bonifica della Basilicata, che ancora aspettano di vedere migliorata la propria condizione con il traguardo delle agognate 151 giornate di lavoro effettivo.
Continuiamo ad essere al fianco di tutte queste persone, e solidali con tutti gli ex percettori di Reddito di cittadinanza, insieme ai sindacati sebbene dai banchi dell’opposizione non si governa e tutta la responsabilità politica e sociale è nelle mani del centrodestra e del Presidente Bardi a livello regionale, e della Meloni a livello nazionale.
Auspichiamo la ripresa del confronto tra sindacati e governo regionale affinché, in attesa di definire il destino dell’intera platea, insieme alla proroga vi sia anche un miglioramento delle condizioni in cui vengono eseguite le attività di pubblica utilità a favore dei comuni, dal riconoscimento di una maggiore elasticità negli orari alla possibilità di potersi assentare per malattia o permessi.
Dal canto nostro, il Partito Democratico, non ha fatto mancare e non farà mai mancare il sostegno alla giusta battaglia messa in campo dai lavoratori e dalle lavoratrici nel rivendicare una maggiore dignità in un lavoro a cui non segue un giusto reddito.
Nella consapevolezza che ci sono battaglie giuste da compiere non ci sottrarremo, mai, dal sostenerle.