Nel Materano stiamo intensificando gli incontri con i cittadini con l’obiettivo di informarli per far capire loro che è importante difendere la nostra Costituzione dal tentativo di peggiorarla e manipolarla a proprio uso e consumo; la vittoria del No rappresenterebbe inoltre un avviso di sfratto a Renzi: lo sostiene il consigliere regionale di Forza Italia Paolo Castelluccio presentando la manifestazione promossa unitariamente a Fratelli d’Italia, Cor (Conservatori Riformatori) e Udc a Grassano domenica 27 prossimo (Auditorium Comunale, ore 17).
Sono tutte occasioni – aggiunge – per confrontarci con le persone a cui deve essere spiegata una riforma costituzionale che accentrerà molti poteri a Roma e a risentirne sarà inevitabilmente il territorio. Fino a oggi i dibattiti che ho affrontato sono stati ricchi e interessanti, questa è la linea su cui dobbiamo proseguire fino al 4 dicembre. Siamo perciò impegnati a diffondere le ragioni per cui la riforma sostenuta dal premier Renzi fa acqua da tutte le parti: da quella che potrebbe essere una deriva autoritaria, con troppi poteri in mano al Governo al momento di legiferare, fino alle tante incongruenze per le quali, al momento, non sembra esservi una risposta.L’Italia – continua il consigliere di Fi – habisogno di una riforma buona, condivisa da tutte le parti politiche.L’Italia non può risollevarsi con il centralismo, che invece è la vera cifra di una riforma che annichilisce le autonomie, annienta i corpi intermedi e si inserisce in un contesto di inquietante e spregiudicato accentramento del potere. Soprattutto, il centralismo non è la ricetta del centrodestra, che deve ripartire dalla centralità della persona e dalla sussidiarietà.E qualora passasse il no, Renzi dovrà trarne le conseguenze: l’ha detto lui stesso mesi fa che, se perdesse, dovrebbe dimettersi.
Quanto al centrodestra – dice Castelluccio – anche da noi sta dando prova di essere unito e coeso, perché vuole la stessa cosa e non può che essere così, data la revisione costituzionale che intende togliere il diritto di voto sul Senato. È questo il Paese che vogliamo? Io continuo a ribadire un fermo e secco NO. E dopo il referendum si pone la necessità di ricostruire il nuovo centrodestra che capitalizzando il NO al renzismo possa esprimere una credibile proposta alternativa. C’è un’occasione all’orizzonte che non può essere persa. Per far questo non è possibile però che solo il referendum risolva tutto. Ci sono problemi aperti che vanno affrontati e sono, in primo luogo, di carattere programmatico.
All’incontro di Grassano insieme a Castelluccio interverranno il sindaco e il presidente del consiglio comunale di Grassano Francesco Sanseverino e Antonio Carbone, l’on. Cosimo Latronico e il consigliere regionale Gianni Rosa.