Nelle scorse settimane il commissario cittadino di Forza Italia Francesco Acinapura, promotore dell’iniziativa, insieme al sindaco di Policoro Rocco Leone, gli assessori Stefania Albanese, Francesca Rubino, il consigliere comunale e provinciale Gianluca Modarelli, il direttivo ed esponenti della società civile, hanno dato vita alla costituzione del comitato denominato “C’è chi dice no”. Il comitato – dichiara Acinapura – nasce dalla comune volontà dei promotori di opporsi ad una riforma voluta e imposta al Parlamento dal Governo Renzi, e ad affermare le ragioni del No. Con il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 gli italiani sono chiamati a respingere o approvare la riforma Boschi-Renzi. Una riforma illegittima perchè prodotta da un Parlamento eletto con una legge elettorale (Porcellum) dichiarata incostituzionale, una riforma che anziché superare il bicameralismo paritario creerebbe conflitti di competenza tra Stato e Regioni e tra Camera e nuovo Senato; una riforma contestata, in forza del principio della sovranità popolare che verrebbe compromessa dall’ineleggibilità del nuovo Senato e dall’ampliamento della partecipazione diretta dei cittadini per i disegni di legge di iniziativa popolare che comporterà l’obbligo di raggiungimento di 150mila firme (attualmente ne servono 50mila). A tale riforma si assocerebbe poi l’Italicum con un accentramento del potere nelle mani di un solo partito e di un solo leader, sostituendo il centralismo al pluralismo ed alla sussidiarietà. Queste alcune delle ragioni dei forzisti Policoresi che non accettano di vedersi sottratti ulteriori spazi di democrazia.
Il comitato – conclude Acinapura – è aperto a chiunque voglia offrire il proprio contributo, si occuperà di sensibilizzare i cittadini attraverso comunicazioni ed incontri.
Nov 19