“Sulle riforme costituzionali, come Conservatori e Riformisti, nessun dubbio: votiamo no. Dal primo momento, da membri del gruppo di Forza Italia, dicemmo che la riforma presentata dal ministro Boschi non ci convinceva. Siamo passati dalla Costituzione votata da un’assemblea costituente eletta con sistema costituzionale, ad una riforma che modifica una settantina di articoli e votata da un governo che ammutolisce e ricatta il parlamento. Nel merito nulla cambia in meglio: dalla riforma del Senato alle competenza tra Regioni e Stato, tutto pasticciato e senza linearità”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico ( Cor). “Sulla personalizzazione del voto pro o contro Il governo, il premier Renzi ha commesso l’ennesimo errore: una riforma costituzionale non può essere strumentalizzata da nessuno, nemmeno dal presidente del consiglio che ha pensato alla riforma costituzionale per ottenere quell’investitura popolare che non ha ricevuto dalle urne. L’anomalia di un premier che vuole fare il leader del governo, il costituente, il leader di partito strumentalizzando il referendum confermativo per confermare la sua leadership. Anche nel Pd, oltre che tra i partiti che abbandonarono l’aula o non votarono, durante i passaggi in parlamento, in molti dimostrarono contrarietà e insofferenza, verso una riforma che forse non convince neanche chi l’ha proposta.Insomma un pasticcio tutto im casa Pd che rischia di nuocere gravemente alle Istituzioni e al Paese”.
Ago 09