Il senatore lucano Gianni Pittella in una nota esprime la sua posizione rispetto al referendum del prossimo 29 marzo che riguarda la riforma del taglio dei parlamentari. Di seguito la nota integrale.
Care amiche, cari amici,
come sapete, sono tra i senatori che hanno reso possibile la convocazione del referendum previsto il 29 marzo 2020 sulla cosiddetta riforma del taglio dei parlamentari.
Una riforma sbagliata e pericolosa che produce un risparmio finanziario irrisorio e un danno democratico enorme, riducendo la rappresentanza parlamentare nelle Regioni più piccole e tra gli italiani all’estero, confermando le liste bloccate e quindi precostituendo due mini camere con eletti sempre più controllabili dai vertici dei partiti e lontani dai territori.
Oggi l’Italia è già tra i Paesi al mondo con una proporzione tra numero di abitanti e numero di eletti tra le più basse al mondo.
Il taglio lineare del numero dei parlamentari non solo non tocca di una virgola il nostro bicameralismo fotocopia, il fatto cioè che ci ritroviamo due camere che fanno esattamente la stessa cosa, ma anzi ci fa essere la nazione con meno eletti al mondo in proporzione alla popolazione.
La politica sarà sempre più appannaggio delle elites e dei poteri forti. Ben più di oggi. Lontana dai cittadini in carne ed ossa.
Faccio dunque una battaglia per il NO, a viso aperto!
Non devo ricandidarmi a nulla e quindi combatto con totale autenticità perchè voglio bene alla democrazia liberale e parlamentare.
Chi di voi condivide questa posizione, faccia campagna tra i cittadini, costituisca i comitati per il NO e si batta contro l’ennesima picconata qualunquistica.
Segnalo che esiste il sito www.noino.eu da cui si può prendere materiale esplicativo e sul quale si può pubblicizzare il nostro lavoro referendario.
Buona campagna a tutti.