Gianni Leggieri, consigliere regionale M5s: il 17 aprile anche il PD lucano si darà alla macchia?
Di seguito la nota integrale.
È il momento della verità per la politica lucana. Il referendum del 17 aprile impone a tutti di essere chiari con i cittadini e di evitare giochetti e falsità.
Quanto accaduto in passato, ad esempio in occasione della decisione di non impugnare lo Sblocca Italia, con consiglieri regionali e partiti politici pronti a barcamenarsi con giustificazioni assurde e pretestuose, non può ripetersi. Il referendum impone una posizione chiara.
Si può essere per il SI e, quindi, contro le trivelle oppure si può essere per il NO e quindi a favore delle trivelle. Certo si possono invitare i propri elettori anche a non votare, ad astenersi, ma questo equivale a schierarsi a favore delle trivelle.
Il PD nazionale ha già avuto modo di gettare via la maschera con una scelta che conferma il patto di ferro esistente tra il premier Renzi ed i poteri forti. Non resta che capire quale è invece la posizione del PD lucano.
Il silenzio del Presidente Pittella è sintomatico della scelta presa in favore delle trivelle. Ma il PD lucano ha il coraggio di assumere una posizione chiara o vuole continuare a nascondersi ???
Parafrasando le parole di un poeta del secolo passato, possiamo dire che il Pd lucano non ha il coraggio di difendere le proprie idee, resta da capire se sono le idee o la classe politica del Partito Democratico lucano a non contare nulla. Ai posteri l’ardua sentenza. Noi ci accontentiamo di sentire da costoro almeno una parola sul referendum del 17 aprile.
Referendum trivelle in mare, Liuzzi (M5s): “PD trivella la democrazia boicottando referendum”
“Il volto del Pd è pro trivelle, questo è evidente. Prima la minoranza (compreso Speranza) vota lo sblocca Italia, poi gioca la parte dell’opposizione in alcune regioni ed infine mette la faccia sull’astensione come dimostra l’adesione formale agli spazi contro il referendum riportata dall’Agcom. Il Pd trivella la democrazia”. Così Mirella Liuzzi parlamentare lucana del M5S.
“Stupiscono – prosegue Liuzzi – le dichiarazioni di parlamentari della minoranza Pd oggi che si chiedono chi ha deciso l’adesione agli spazi pro astensione anche in televisione. Lo ha deciso il loro segretario, il loro padre-padrone. Se vogliono essere coerenti e votare il referendum possono farlo, non serve abbaiare in politichese senza prendere davvero posizione”.
Il Sindaco di Montescaglioso, Giuseppe Silvaggi, in merito al Referendum Abrogativo in programma domenica 17 Aprile 2016 per la cancellazione della norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo,
esprime la volontà dell’Amministrazione Comunale di Montescaglioso di votare SI ed invita la cittadinanza montese a recarsi alle urne.
Il Comune di Montescaglioso, al pari di numerose associazioni locali, ha recentemente aderito al Coordinamento Referendario per il Sì.