Il giornalista materano Nino Grilli esprime la sua opinione sulla lettera-invito inviata dal Comune di Matera agli italiani all’estero in vista delle prossime elezioni regionali in programma il 17 e 18 novembre 2013 in Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Cosa non si fa per ottenere un voto in più! In questi momenti caldi che precedono le elezioni regionali in Basilicata ci si ricorda degli italiani che sono all’estero, salvo poi dimenticarsene in altri momenti forse più importanti per le sorti del Paese. In Basilicata si avvicina il momento elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale e allora sul filo della corrispondenza partono cartoline-invito per acquisire qualche consenso in più. Forse si fa leva sull’amor patrio anche per attenuare in qualche modo il disinteresse che l’insana politica ha saputo creare nel Belpaese. Portando a livelli elevati il fenomeno dell’astensionismo o del quasi totale disinteresse per una classe politica così sfrontata e inetta che sta caratterizzando la social politica in Italia. Magari si spera che proprio quegli italiani che per necessità o anche costretti dalle vicissitudini soprattutto politiche a emigrare si sensibilizzino in qualche maniera per risolvere, almeno in parte, lo sfacelo che in una piccola regione come quella lucana è diventata endemica, in virtù di comportamenti illusori e di scarsissima sostanza che la classe politica è riuscita a imporre a danno della comunità lucana. La cartolina-invito, inviata ai nostri corregionali dal Comune di Matera, appare però carente soprattutto sul piano sostanziale, perché se da un lato concede tutte le agevolazioni di viaggio concesse agli elettori che farebbe pensare a ben altre possibilità di raggiungere i luoghi d’origine, d’altro canto, nella parte meno leggibile e più riposta del documento precisa che il mezzo per recarsi a votare altro non è che il treno delle Ferrovie dello Stato. In altre parole un cittadino italiano che si trova all’estero dovrebbe sobbarcarsi un lungo e tormentato viaggio sulle nostre linee ferroviarie per adempiere a un diritto/dovere, senza contare che nella città di Matera arrivare con le Ferrovie dello stato è impresa piuttosto ardua, da mission impossible per chi è all’estero per motivi di lavoro e non certo per villeggiare. Ma tant’è forse l’invito è semplicemente un adempimento per scrupolo di coscienza? Per far sentire la “vicinanza” del luogo d’origine a quei nostri corregionali certamente bisognerebbe metterli in condizioni più agevoli, magari potendo utilizzare mezzi più adeguati ai tempi che corrono. Potrebbero essere anche invogliati a recarsi alle urne e respirare per un giorno l’aria natìa! Allora nasce il sospetto contrario, quello cioè che forse si cerca di evitare che dall’estero si venga a “contaminare” una situazione consolidata di dissennata politica lucana. In fin dei conti anche questa prossima tornata elettorale, a livello regionale, non offre veramente nulla di nuovo sulla scena. Una semplice mescolata di nomi tanto per creare ulteriori illusioni e riprendere nelle solite mani il governo della regione, continuando così a penalizzare il popolo lucano nella regione più povera del Paese, ma che con le risorse che possiede potrebbero essere la regione più ricca d’Europa. Ma questa è un’altra storia! Incomprensibile per i politici lucani o presunti tali.
Nino Grilli
In poche parole l’astensionismo sarà davvero considerevole e questi scrivono agli emigranti dicendo loro ti diamo 50 Euro e vieni a votare.
Prendi la tradotta di Trenitalia e raggiungici, non dimenticare il certificato elettorale altrimenti paghi il prezzo della tradotta.
Di sicuro non c’è rimborso per la TAV e se con la tradotta arrivi il giorno dopo non te la prendere perchè tanto il biglietto non l’hai pagato, forse!
Queste sono le quisquilie che impegnano i dipendenti del Comune di Matera..
Hanno contattato mio nonno nell’aldilà per farlo votare ma lui non ha voluto tornare, ha detto che si sta troppo bene.
che invidia i pensionati!
Che brutta bestia la ignoranza. Perchè mio figlio che vive in germania non deve poter ricevere la cartolina che gli consente di risparmiare sul viaggio per partecipare alle elezioni? E’ sempre stato così per le elezioni locali. Mo’ si sveglia questo grilli? ma ormai siamo abituati alle cazzate che si scrivono su internet e questo è molto grave
Cosa dice la legge nazionale che vale per tutti i comuni italiani:
Il voto degli italiani all’estero
Gli iscritti all’A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), che non abbiano perso il diritto elettorale, sono iscritti nelle Liste Elettorali tenute dai Comuni italiani ed hanno diritto di esercitare il voto per tutte le consultazioni elettorali e referendarie che si svolgono in Italia, secondo le diverse modalità previste in ragione del tipo di consultazione o della nazione di residenza.
Elezioni amminsitrative e regionali
Per le consultazioni amministrative (elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale e l’elezione diretta del Presidente della Provincia e del consiglio Provinciale) nonché per l’elezione diretta del Presidente della Regione e del Consiglio Regionale e per le consultazioni referendarie locali, gli elettori residenti all’estero ricevono dal comune di iscrizione AIRE una cartolina-avviso, che oltre ad informarli della data della consultazione, consente di rientrare in Italia usufruendo delle agevolazioni di viaggio riconosciute di volta in volta.
Qualora non ne siano già in possesso una volta rientrati in Italia dovranno ritirare la Tessera Elettorale nel comune di iscrizione.
quindi per il sig. abiusi i dipendenti del comune non devono occuparsi di queste quisquilie e se ne devono fottere di mio figlio e di tutti quelli che sono costretti a vivere all’estero. Bella lezione di democrazia sig. abiusi!
Meno male che qualcuno crede che ci sia ancora la democrazia!!! Toto’ direbbe, ma mi faccia il piacere…….., se i giovani sono all’estero e’ perche’ questi politici li hanno costretti ad andare via dalla nostra terra, salvo le eccezioni (figli di amici degli amici).
Hanno paura quelli della sinistra………………………………………
come dice Peppe Grillo 5 Stelle: ARRENDETEVI……………………………….
STIAMO ARRIVANDO ANCHE NELLA VOSTRA REGIONE
Meglio Grillo e non più 20 Anni di questa politica di sinistra che stanno facendo scappare i nostri figli e se andranno al potere scapperemo anche noi.
Sono stati avvistati i primi barconi di italiani partiti da Bari e diretti in Albania!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RIPETO ANCORA UNA VOLTA…CI VOGLIONO LE MANETTE E BUTTARE LA CHIAVE…