Dopo aver smaltito la delusione per la mancata partecipazione alle elezioni regionali nella lista “Verdi Socialisti Riformisti”, l’associazione Socialisti Riformisti Lucani interviene sugli ultimi fatti attraverso il presidente della sezione di Tricarico, Luigi Ditella.
Si stenta a credere che dei professionisti della politica di lungo corso abbiano commesso un errore tanto ingenuo che ha determinato il venir meno della lista.
La lista, infatti, non è stata presentata perché il simbolo di collegamento al candidato presidente è stato trasmesso in modo errato. Mi spiego meglio: è stato trasmesso il vecchio simbolo dei Verdi, e non quello associato ai Riformisti.
A poche ore dal voto tutte le operazioni erano state completate e noi Socialisti eravamo pronti per l’ennessima battaglia di libertà con una lista molto competitiva. E’ stato davvero un errore o forse qualcuno ha premeditato tutto e ci ha svenduto per qualche tornaconto personale? A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, diceva Andreotti.
Di questo i componenti dell’associazione discuteranno nei prossimi giorni insieme ai compagni di Montalbano, Pisticci, Grassano, Matera e, dopo le ultime adesioni, anche quelli di Salandra. Sarà un momento di chiarimento e di proposte su cosa fare ora per non disperdere il patrimonio di voti a questo o a quel candidato, e dare un segno di compattezza per far pesare la nostra forza. Verrà vagliata ogni possibile soluzione, anche se va contro le logiche di appartenenza – visto le pregiudiziali che Pittella e compagni hanno messo sul nostro gruppo, che pure l’aveva sostenuto alle Primarie.
Sull’accaduto interviene anche uno dei candidati della lista, Antonio Lavecchia.
“Sono davvero rammaricato per il triste epilogo della vicenda. Eravamo riusciti a fare quadrato sul mio nome come candidato Socialista. Eravamo riusciti a trovare una sintesi tra unità e rinnovamento, che la lista del Psi non è riuscita a coniugare. Eravamo pronti a rinnovare la battaglia che, non meno di sei mesi fa, aveva visto a Tricarico l’affermazione del centro-sinistra con il contributo determinante del nostro gruppo. Il rammarico è ancora più grande, se consideriamo che Tricarico è quasi privo di candidati locali, e dunque avremmo potuto condurre una campagna elettorale a tutto campo sul territorio”.
L’associazione Socialisti Riformisti Lucani discuterà anche sulle prossime scadenze congressuali e s’impegnerà a lavorare per una mozione unitaria di rinnovamento e pluralità per la provincia di Matera, troppo chiusa negli ultimi anni sull’egemonia oligarchica di poche persone. Il nostro obiettivo è e resterà sempre l’unità Socialista.