Pisticci – La vera assente in Basilicata è oggi la politica. Il giudizio severo e senza appello proviene dall’on. Claudio Fava, vicepresidente della commissione parlamentare antimafia, che ha chiuso a Pisticci e Ferrandina la campagna elettorale per la Sel. Fava ha commentato con tristezza il fenomeno di scontrinopoli, rilevando che quando si raccattano da terra gli scontrini da cento-duecento euro, sopraggiunge la morte della politica. Un comportamento triste, indecente, un insulto, che non merita solo una inchiesta giudiziaria anche e soprattutto una condanna di carattere morale e civile. Per questi ed altri motivi, la Basilicata deve ora voltare pagina, affidandosi alle giovani leve che hanno voglia, passione e coraggio di contribuire ad una vera e propria revisione della politica, locale, regionale e nazionale e di dedicarsi con tutto il loro entusiasmo allo sviluppo del territorio. “Un governo regionale che non c’è -ha detto Fava- assente da ogni contesto, che non risolve i problemi del lavoro, dello sviluppo, dell’occupazione, dell’economia, e che è assente quando si sopprimono tribunali e ospedale, e che non rappresenta né è vicino ai cittadini colpiti dalla recente alluvione nel Metapontino e dalle minacce idrogeologiche. Non diversa è la situazione in campo nazionale quando il governo spreca risorse in altri settori, come quello degli armamenti, mentre taglia le pensioni e gli stipendi contribuendo alla disparità di trattamento economico fra le varie categorie”. In precedenza l’on. Nicola Cataldo si è soffermato sulle problematiche relative al tribunale di Pisticci, precisando poi che la Sel è l’unica sigla politica immune dallo scandalo scontrino poli, mentre l’avv. Eligio Iannuzziello, candidato alle regionali, ha puntualizzato che il suo partito, per trasparenza e chiarezza, privilegia un percorso diverso e alternativo a quello intrapreso dalla sinistra, auspicando una totale inversione di rotta, con un netto taglio al passato.
Giuseppe Coniglio