Via libera al ddl dopo le audizioni di De Filippo e Nardozza. Ora il provvedimento passa all’esame dell’Aula per l’approvazione definitiva. In terza Commissione manca il numero legale nella votazione su un ddl in materia di attività produttive.
Le cinque Commissioni permanenti del Consiglio regionale (Affari Istituzionali, Bilancio e Programmazione, Attività produttive e Territorio, Politica sociale, Controllo Verifica e Monitoraggio), riunite in seduta congiunta, hanno approvato oggi a maggioranza il disegno di legge della Giunta sul “Rendiconto generale della regione Basilicata per l’esercizio finanziario 2012”. Ogni Commissione ha votato separatamente sul testo, che passa ora all’attenzione dell’Aula per la definitiva approvazione. Favorevoli al provvedimento i consiglieri di Pd, Idv, Psi, Pu, Sel, Udc e Gaudiano e Singetta del gruppo Misto; contrario il Pdl; astenuto Navazio del Gruppo Misto.
L’approvazione del provvedimento è stata preceduta dall’audizione del presidente della Regione, Vito De Filippo, e del dirigente generale del Dipartimento Presidenza della Giunta, Angelo Nardozza, che hanno risposto alle domande dei consiglieri su diversi aspetti di carattere tecnico – finanziario e politico. Per la prima volta, a seguito della recente normativa nazionale (decreto legge n. 174/2012 2012 sulle “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012”, convertito nella legge n. 213/2012), l’approvazione del Rendiconto finanziario delle Regioni viene preceduta dal giudizio di parifica della Corte dei Conti, che in Basilicata (seconda Regione dopo la Lombardia) si è espressa il 20 giugno scorso. Sul piano finanziario, nel 2012 la Regione Basilicata ha rispettato i limiti imposti dalla normativa nazionale in materia di Patto di Stabilità, capacità di indebitamento, equilibri di cassa ed equilibri di bilancio per la gestione di competenza.
Alla riunione congiunta delle Commissioni hanno partecipato i consiglieri Di Sanza, Petrone, Robortella e Straziuso (Pd), Castelluccio, Giordano, Napoli e Pagliuca (Pdl), Gaudiano, Navazio e Singetta (Gm), Mancusi e Mollica (Udc), Vita (Psi), Romaniello (Sel), Scaglione (Pu) e Autilio (Idv).
A margine della riunione congiunta si sono riunite anche la prima Commissione (che ha eletto Pagliuca vicepresidente con 15 voti e 13 schede bianche) e la terza Commissione, che ha esaminato un disegno di legge della Giunta su “Disposizioni urgenti in materia di attività produttive”. In assenza dell’assessore Pittella, sul provvedimento è stato audito Vito Marsico, dirigente del Dipartimento Attività Produttive. Poi, durante la votazione finale sull’intero testo del ddl, il consigliere Navazio (Gm) ha chiesto la verifica del numero legale. Oltre a lui ed al presidente della Commissione Romaniello (Sel) erano presenti in Aula in quel momento i consiglieri Robortella e Straziuso (Pd), Vita (Psi) e Scaglione (Pu), per un totale di 14 voti. La seduta è stata quindi sciolta per la mancanza del numero legale.