Csail-Indignati Lucani: “Per la befana carbone (ai cattivi) e olio di mirra a Pittella.
Il Csail-Indignati Lucani, come è tradizione da alcuni anni, non ha rinunciato a consegnare per l’Epifania, carbone ai dirigenti dell’Eni, dell’Arpab, dell’Asp (Azienda Sanitaria del Potentino) e del Dipartimento Salute della Regione, all’ex Presidente della Regione Vito De Filippo, per “il comportamento assunto durante tutto l’anno senza garantire la tutela della salute dei cittadini dai pericoli del Centro Olio Eni-Agip di Viggiano” e ai sindaci di Marsicovetere Sergio Cantiani e di Viggiano Giuseppe Alberti per “le promesse non mantenute in tema di occupazione e sviluppo nonostante i soldi incassati dall’Eni”. Per il presidente del Csail, Filippo Massaro, ” i cattivi ” di quegli enti ed organismi che avrebbero dovuto assicurare la sicurezza dei cittadini della Val d’Agri sotto tutti i punti di vista (salute, ambiente, attività produttive) hanno più che meritato il regalo della Befana, tenuto conto che nell’anno appena concluso non ci sono stati fatti significativi di ravvedimento. Il dono – continua – va ben oltre la simbologia e il significato attribuito per i bambini. Esso vuole essere il segnale di riscatto di comunità locali che sono stanche di subire comportamenti che sono molto simili a quelli che compagnie petrolifere e società multinazionali attuano in Paesi in via di sviluppo dove si sfruttano idrocarburi e gas. Non è un gioco ma un modo per riprenderci il potere di giudicare il comportamento di chi è nella Pubblica Amministrazione e perciò deve sottoporsi al giudizio popolare. Contiamo molto – aggiunge Massaro – sulla volontà di protagonismo delle popolazioni valligiane per il cambiamento e quindi per un maggiore rispetto e al tempo anche simbolicamente vogliamo far sentire il fiato sul collo a quei dirigenti di società ed enti che non possono più solo fare promesse di diventare buoni nel 2014″.
Il Csail ha deciso di donare olio di mirra al Governatore Pittella: la Mirra era usata nella medicina tradizionale come disinfettante intestinale ed ancora oggi è usata in fitoterapia. Pittella – dice Massaro – ne avrà bisogno contro chi gli vuole male e tenta di innervosirlo. E poi l’olio di mirra serve a riequilibrare il mondo spirituale con quello materiale dando forza ed ottimismo.
Regione Basilicata, DC-Libertas: tempo di pacificazione
“Per la politica lucana, come per quella nazionale è tempo di pacificazione per uno sforzo corale dell’intera società civile a sostegno dello sforzo di uscire dalle emergenze sociali impersonificato nel Presidente Pittella. Siamo a settanta anni dal Codice di Camaldoli ed è a quello spirito, che indirizzò la straordinaria ripresa del dopoguerra, che intendiamo rifarci per contribuire al superamento del “corto circuito” democratico-istituzionale prodotto dalla scelta della giunta di super-esterni anche alla Basilicata”. E’ quanto sostiene il segretario regionale della DC-Libertas Giuseppe Potenza che aggiunge: “Vogliamo contribuire a ricreare il clima di collegamento e collaborazione per ricostruire la società dopo i disastri degli ultimi anni superando la radicata ed infausta logica del conflitto e della contrapposizione politica strumentale che ha paralizzato ogni riforma. Un invito a Pittella: valorizzi le energie culturali dei cattolici moderati che non credono nelle rivoluzioni troppo veloci ma nel cambiamento sì. I prossimi appuntamenti, a partire dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale organo “garante” dei rapporti politico-istituzionali, e le nomine dirigenziali e negli enti sono essenziali per far ripartire la stagione del dialogo nella quale i cattolici moderati, che non sono esclusiva rappresentanza del Pd, non possono essere tenuti in un angolo ed esonerati da responsabilità. Sta alla saggezza e all’inclusivismo di Pittella individuare modalità e strumenti di coinvolgimento dell’area politico-culturale che ha contribuito, sin dalle Primarie, al suo successo elettorale”.
Per il segretario DC “le forze politiche e le istituzioni devono essere molto attente ad ascoltare il disagio reale che c’è nella nostra società e non chiudersi dentro il Palazzo. Come ha ricordato il Cardinal Bagnasco la politica deve recuperare la fiducia della gente: ‘e la fiducia nasce dai fatti, non dall’età delle persone che la fanno’.