Questa mattina il presidente dell’associazione “Matera nel cuore”, Giovanni Angelino ha convocato i giornalisti nell’area antistante il palazzo della Regione Basilicata per contestare le scelte politiche del governo Bardi che stanno penalizzando in particolare il territorio materano. Presente a Potenza anche il responsabile sanità e trasporti di “Matera nel cuore”, Salvatore Caputo.
Angelino ha sollecitato il ripristino della convenzione con l’ospedale Miulli di Acquaviva delle fonti, ferma dall’1 luglio scorso, per consentire nuovamente ai cittadini lucani, ed in particolare a quelli della provincia di Matera, di poter usufruire dei servizi sanitari dell’ospedale pugliese, da sempre punto di riferimento per tanti cittadini che non possono attendere i tempi lunghi della Sanità lucana.
Angelino ha stigmatizzato la scelta del governo Bardi di approvare l’aumento dell’indennità mensile per i consiglieri regionali. “Ho apprezzato il comunicato dei Consiglieri regionali di centrosinistra ma allo stesso tempo non ho capito perché si sono astenuti al momento del voto. Mi auguro che gli stessi consiglieri rinuncino all’aumento previsto dal governo Bardi, pari a 2 mila euro. Chiedo anche al presidente del Consiglio Marcello Pittella di ritirare il provvedimento approvato. Si tratta di una decisione assurda e inconcepibile soprattutto perché arriva in un periodo particolarmente difficile per tante famiglie che non ce la fanno ad arrivare a fine mese e in una situazione di vera emergenza dal punto di vista sanitario, con l’ospedale di Matera che va assolutamente rilanciato.
Un’altra questione contestata da Angelino riguarda le scelte per la nuova giunta e i nuovi dirigenti della Regione Basilicata: “La giunta è quasi completamente composta da assessori di Potenza e provincia, ad eccezione di Latronico che è di Nova Siri mentre nel gruppo dei dirigenti nominati non c’è una donna”. C’è poi la questione della Fondazione Matera-Basilicata 2019. “Bardi ha affossato la Fondazione Matera 2019, non vengono assegnati finanziamenti dalla Regione Basilicata e in buona sostanza la Fondazione è un ente-fantasma. Matera 2019 è ormai un lontano ricordo e le responsabilità politiche sono tutte della Regione Basilicata, che ha deciso di mettere Matera nell’angolo invece di puntare sul brand Matera, riconosciuto in tutto il mondo come attrattore turistico di eccellenza della Basilicata. Bardi non può continuare ad umiliare Matera ed è per queste motivazioni che ho deciso di convocare questa conferenza stampa. Non si può andare avanti in questo modo. Matera è il secondo capoluogo della Basilicata ma soprattutto è la città che ha fatto conoscere la Basilicata ai visitatori di tutto il mondo”.
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