“Abbiamo avuto un periodo di abbrivio, per la prima volta dopo tanti anni ci siamo trovati a governare e abbiamo dovuto inserirci in un contesto difficile. Dal 16 aprile abbiamo cominciato a lavorare innanzitutto perappurare quello che c’era a livello finanziario e abbiamo verificato la mancanza di copertura finanziaria rispetto ad alcuni aspetti significativi, come la forestazione ed i trasporti. E abbiamo dovuto far fronte a queste necessità reperendo le risorse.Alcune fibrillazioni che ci sono state in questi mesi sono frutto di questa fase, stiamo mettendo a punto la macchina, ma quando si è trattato di approvare cose importanti la maggioranza è stata compatta”. Lo ha detto il presidente della Regione Vito Bardi che oggi a Potenza ha incontrato i giornalisti per fare il punto sulle attività svolte dal governo regionale nei primi otto mesi della legislatura e indicare alcuni obiettivi per il futuro.
Alla conferenza stampa erano presenti anche il vicepresidente della Giunta Francesco Fanelli e gli assessori Francesco Cupparo, Donatella Merra, Rocco Leone e Gianni Rosa. Il presidente ha consegnato ai giornalisti le schede di sintesi da loro predisposte sull’attività dei singoli Dipartimenti, annunciando poi che a breve ci sarà un nuovo incontro con i giornalisti per illustrare il bilancio di previsione 2020, approvato il Giunta il 30 dicembre ed in procinto di essere portato all’attenzione delle competenti Commissioni consiliari. “Stiamo predisponendo una serie di quadri sinottici per far avere a tutti contezza di come saranno stanziati i fondi, pur nelle difficoltà elencate – ha detto Bardi -. Cercheremo di indirizzare i proventi di royalties e delle compensazioni ambientali verso attività produttive e non verso la spesa corrente, punteremo cioè ad una vera e propria razionalizzazione della spesa. Questo è il segno del cambiamento, cambiare significa investire in attività produttive tutelando ambiente e salute”.
Il presidente della Regione si è poi soffermato su alcuni temi di attualità. “Si sente parlare della facoltà di medicina – ha detto -, mi sonopersonalmente occupato del problema, sono stato a Roma, ho parlato con il ministro Speranza e ho avuto interlocuzioni con i rappresentanti delle Università Cattolica eTor Vergata, dell’Università di Foggia e naturalmente con l’Università della Basilicata. Con la rettrice Aurelia Sole abbiamo indirizzato una lettera a ministridell’Università e della Sanità, per portare avanti un progetto che deve andare avanti e trovare realizzazione entro il prossimo anno. Sono convinto che questo avverrà perché le risposte dei nostri interlocutori sono state positive”.
Quanto alla legge approvata recentemente dal Consiglio regionale sulla riorganizzazione degli uffici regionali, Bardi ha affermato che questo provvedimentoha lo scopo “di riavvicinare cittadini e mondo imprenditoriale alla macchina regionale. Non è un’azione facile ed è un vero cambiamento perché nel corso del tempo produrrà una vera sburocratizzazione.Questo non significa accentrare poteri in capo al presidente e alla Giunta ma fare cose concrete per i cittadini. Abbiamo il massimo rispetto per i corpi intermedi, ma questo rispetto deve significare confronto sulle cose, sul merito, su quello che deve essere fatto. Ognuno deve svolgere il proprio ruolo, nel rispetto reciproco”.Bardi ha poi ribadito che il governo regionale ha intenzione “di fare una legge quadro per l’editoria, una legge di sistema che riguardi tutti, web, carta stampata, televisioni, radio e agenzie”. Ha inoltre riferito che “è stato fatto per la prima volta un bando per tutte le agenzie di stampa, per avere rapporti con la Regione bisognerà assumere giornalisti lucani”.
In tema di attività produttive Bardi si è soffermato tra l’altro sul contratto di sviluppo “sottoscritto tra MISE, Regione Basilicata, Invitalia ed FCA che prevede investimenti complessivi di 102 milioni di euro, di cui 99 milioni di euro per l’ampliamento della capacità produttiva dello stabilimento di Melfi e 3 milioni di euro per lo sviluppo di un progetto di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale denominato “Ricarica”, finalizzato allo studio di nuove soluzioni per la realizzazione di veicoli con propulsione puramente elettrica in uno scenario di mercato post 2024. Le attività di ricerca industriale relative all’autotelaio e al battery case – inizialmente previste in Piemonte – sono state attribuite al Campus per l’Innovazione del manufacturing di Melfi. Trasferire da Torino a Melfi l’attività di ricerca significa aver fatto qualcosa di significativo per la nostra regione. Tali investimenti consentirannoil graduale reintegro del personale in temporaneo esubero e dall’altro l’incremento occupazionale di circa 100 unità nel 2021, a cui si aggiungono il personale dell’indotto e i ricercatori che saranno impegnati nel progetto di ricerca.Per vent’anni, la Fiat sarà protagonista per tutto ciò che riguarda l’ibrido e questa è una cosa significativa e che ci fa onore”.
“Noi non parliamo, prima – ha detto ancora Bardi -, parliamo quando facciamo i fatti, ma vi assicuro che dietro c’è un duro lavoro. In tema di infrastrutture stiamo cercando di portare avanti tutti quei lavori avviati e bloccati, e ciò sta avvenendo”. Mentre per quanto riguarda l’aeroporto “non è un progetto facile ma ci stiamo lavorando. E credo – ha aggiunto – che riusciremo anche in questo. Come pure è un fatto positivo riuscire a spendere tutti i soldi del Psr e anche di più, e ritengo che saper spendere significa fare una buona politica e produrre dei risultati. Ed è positivo l’accordo fatto con la Total, mentre ora siamo alle prese con l’Eni e cercheremo di fare bene anche in questo caso. Abbiamo inoltre messo mano finalmente al piano paesaggistico e ritengo che entro l’anno avremo il piano, importante per far fronte alle devastazioni intervenute. Non siamo pro o contro il petrolio o l’eolico, ma siamo per la tutela dell’ambiente”.
“Gran parte delle risorse – ha aggiunto ancora il presidente – vengono impiegate per la sanità, gli ospedali sono significativi perché riguardano a salute dei cittadini. In questi mesi ci siamo occupati del Crob, che abbiamo trovato ai minimi termini e con il rischio di perdere il riconoscimento di Irccs.Questo naturalmente non doveva e non deve verificarsi, ho avuto delle interlocuzioni, abbiamo creato di individuare risorse per le strumentazioni tecnologiche, abbiamo individuato un direttore per la ricerca di livello nazionale, portato a termine l’avviso per il direttore generale, sono stati fatti dei concorsi per la chirurgia toracica e generale, è stata riaperta l’urologia, stiamo lavorando per rendere operativo il registro tumori, stiamo lavorando sulla rete oncologica che non esisteva e che significa individuare nel Crob il punto di riferimento delle varie sedi. Più ingenerale nella sanità si stanno facendo finalmente i concorsi, avremo oltre 1200 assunzioni entro il 2021, siamo la prima Regione ad aver attivato il test di screening prenatale, per verificare eventuali anomalie senza ricorrere ad esami più invasivi. E siamoRegione pilota per il progetto che riguarda l’odontoiatria infantile. Naturalmente si sta lavorando anche alle altre strutture, a partire dal San Carlo”.
Quanto alle concessioni demaniali marittime, Bardi ha spiegato che la Regione sta lavorando nell’ambito della commissione del demanio marittimo per la definizione delle linee guida di attuazione della recente normativa. “Tale disciplina – ha detto – è attualmente all’esame della Conferenza unificata, l’esame verrà ripreso a beve, ci sono anche problemi che investono la Commissione europea e il Consiglio di stato, ma in ogni caso la sistemazione dell’intero settore dipende anchedal Piano delle coste e dei lidia cui finalmente si sta lavorando”.
Infine un accenno ai temi politici. “Ho rapporti eccellenti con Berlusconi, Salvini, Meloni e Quagliariello – ha detto Bardi -, anche a livello regionale ci sono ottime interlocuzioni e posso rassicurare che c’è completa armonia. Siamo la quinta Regione che si è espressa per il referendum maggioritario e sono stato l’unico presidente di Regione che si è battuto contro il taglio dei parlamentari. L’articolo 57 della Costituzione dice che nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiore a 7. Il taglio non sarebbe dei senatori ma della democrazia. Ringrazio i miei assessori – ha concluso Bardi -, persone corrette e che lavorano, che stanno facendo di tutto per portare questa Regione alla ribalta. Quello che fanno loro lo fanno anche i consiglieri e ce la stanno mettendo tutta”.
Dipartimento Politiche agricole, la scheda
Programma di sviluppo rurale Basilicata 2014/2020
Psr, evitatala perdita dei fondi
La Regione ha raggiunto, superandolo, l’obiettivo di spesa imposto dai Regolamenti europei fissato per la Basilicata a circa 116 milioni di euro. Al 31 dicembre 2019 la spesa sostenuta è stata di circa 120 milioni di euro.
Si è evitato così il disimpegno automatico delle risorse comunitarie e la conseguente perdita di fondi, fatto non scontato soltanto qualche mese fa. Nella seconda metà del 2019 si è data, infatti, una forte accelerazione dell’attuazione del programma. Grazie ad una serie di interventi intrapresi dal Dipartimento si è ottenuto un risultato straordinario e, per certi versi, insperato.
I bandi del Psr
L’attuazione del Programma ha seguito gli indirizzi delineati in fase di programmazione, competitività, qualità, innovazione e agro ambiente.
La competitività è stata sostenuta attraverso l’organizzazione di filiere produttive. Con risorse stanziate pari a circa 64 milioni di euro, sono state finanziate 18 filiere appartenenti ai maggiori comparti produttivi regionali, capaci di generare investimenti per circa 200 milioni di euro nell’agroalimentare.
A tali interventi vanno ad aggiungersi il sostegno alle imprese agricole per progetti di ammodernamento aziendale, che ha finanziato 120 progetti con una spesa di poco più di 24 milioni di euro, e il sostegno alle aziende di trasformazione, con il finanziamento di 36 progetti, per una spesa pubblica pari a 16 milioni di euro.
Particolare attenzione è stata ancora riservata alle imprese giovanili.Con la misura di sostegno al primo insediamento in agricoltura di giovani under 40, con la quale sono stati stanziati 37,8 milioni di euro, 569 giovani hanno trovato opportunità di lavoro in agricoltura. A ciò si aggiunge l’ulteriore supporto offerto con la Sottomisura 4.1 dedicata proprio ai giovani, per offrire ulteriore sostegno finanziario ad investimenti di consolidamento aziendale, con il finanziamento di 160 progetti di investimento complessivi e una dotazione finanziaria di 14 milioni di euro.
Molta attenzione è stata riservata al tema della qualità delle produzioni e alla loro promozione. La Basilicata vanta 17 produzioni certificate a marchio europeo per le quali, tuttavia, si rileva un bassissimo valore aggiunto, una limitata capacità di produrre fatturato, contrariamene a quanto si verifica in alcune regioni del Nord. Proprio per la promozione e la valorizzazione delle produzioni certificate lucane, il Psr ha stanziato 4,5 milioni di euro per finanziare 18 progetti per attività di promozione e commercializzazione sul mercato interno.
Nel corso del 2019 è continuata l’azione di sostegno agli interventi agro ambientali attraverso il pagamento agli agricoltori della quota annuale relativa alle pratiche agricole di Biologico (stanziamento complessivo pari a 85 meuro), della pratica agricola integrata, a basso e controllato uso di fitofarmaci (stanziamento complessivo pari a 4 meuro) e dell’agricoltura conservativa, al fine di accrescere la fertilità dei suoli (stanziamento complessivo pari a 13,4 meuro).
In tema di innovazione sono stati investiti 3,5 milioni di euro a sostegno di progetti pilota per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie; ulteriori 2,8 milioni di euro per creare 11 gruppi operativi che coinvolgono oltre 300 aziende in tutti i settori dell’agricoltura lucana per programmi di trasferimento di ricerca.
Il Psr ha stanziato inoltre risorse importanti per migliorare il contesto territoriale mediante la realizzazione di nuove strade rurali e il miglioramento di quelle esistenti (24,7 meuro per 125 Comuni), a servizio di più di 3.000 aziende agricole e allevamenti. Tali interventi hanno trovato un ulteriore sviluppo nelle aree interne della Val Sarmento e della Montagna Materana, grazie ad uno specifico stanziamento di risorse a valere sulla Strategia Nazionale Aree Interne, per il finanziamento di ulteriori interventi per migliorare la viabilità rurale in tali zone.
Sono stati investiti 12,5 meuro per servizi socio-assistenziali, culturali, ricreativi e turistici dei territori, a cui si aggiungono 4 meuro allo sviluppo di itinerari turistici e ricreativi per la fruizione e la valorizzazione del territorio in 55 comunità rurali. Inoltre, circa 23 meuro sono stati posti a supporto della Strategia Nazionale delle Aree Interne.
Sono stati inoltre destinati 6 milioni di euro per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali.
Nel 2019 è stato poi pubblicato il bando relativo agli aiuti per le attività extra-agricole nelle aree rurali, destinato a promuovere l’avvio di iniziative imprenditoriali nei comuni al di sotto dei 2000 abitanti in un contesto di ruralità che caratterizza l’intera regione e in aree a forte rischio di spopolamento. La dotazione finanziaria del bando in questione è di 5,6 meuro.
Il PSR sostiene anche gli investimenti in ambito forestale. Nel 2019 sono stati finanziati progetti presentati da Aree programma, Amministrazioni comunali in forma singola od associata, Ente Parco regionale, Amministrazione provinciale e privati, con un importo ammesso a finanziamento pari a 10,3 Meuro.
Nel corso del 2019 sono stati predisposti altri due bandi a valere sulla apposita sottomisura del PSR, rivolti ad Enti Pubblici e Selvicoltori Privati, per una dotazione finanziaria complessiva di 14 Meuro.
La Strategia Locale Leader, avviata nella seconda metà del 2016 con una dotazione finanziaria di oltre 37 meuro, ha previsto il riconoscimento di cinque (5) aree (Metapontino e Matera Orientale; Mercure – Alto Sinni – Valsarmento; Montagna Materana; Vulture Alto Bradano; Marmo Platano), invece delle otto (8) della precedente programmazione.
Nel corso del 2019 si è pervenuti alla attivazione dei Gruppi di Azione Locale per tutte le 5 aree regionali con l’avvio dei rispettivi Piani di Azione per l’attuazione delle attività Leader.
Agriturismo
Sono stati aggiornati gli elenchi regionali degli operatori agrituristici, del turismo rurale e delle fattorie didattiche ed è stato approvato un bando pubblico nell’ambito delPsr Basilicata 2014-2020 – Mis. 6 – Sottomisura 6.4.2, Sostegno alla costituzione e Sviluppo di Agriturismi e fattorie multifunzionali. La dotazione finanziaria è di 10.000.000 di euro.
Forestazione
L’importo complessivamente assegnato per l’attività di Forestazione, svolta dal Consorzio di Bonifica, è stato di 56.812.000euro.
Ad oggi risultano approvati 3 stralci progettuali, per un importo pari a 40.500.000 euro di cui € 37.529.957già liquidati
Nuovo regolamento per il taglio boschi
Dopo ben 20 anni è stato modificato il “Regolamento del taglio boschi in assenza dei piani di assestamento forestale”. In pratica, sono state modificate le normative di riferimento, inserendo procedure più snelle e più veloci, rispondendo alle richieste di cittadini e degli operatori. Per i piccoli tagli, quelli per esempio ad uso familiare, basta una comunicazione agli uffici competenti, non essendo più necessario avviare lunghi iter per le autorizzazioni.
Politiche venatorie
La presenza massiccia di cinghiali sul territorio regionale, come nel resto del Paese, è una costante preoccupazione per gli agricoltori come per i comuni cittadini. Dopo il parere favorevole dell’Ispra, la giunta regionale ha approvato il Piano di abbattimento selettivo della specie (Sus Scrofa) per l’anno 2020, che prevede il prelievo massimo di 5.600 cinghiali.Sono state avviate, inoltre, le pratiche per circa 200 domande di risarcimento per danni alle colture agricole causati dai cinghiali nelle oasi di protezione e nella provincia di Matera, liquidate le richieste di risarcimento per i danni alle colture agricole nelle oasi di protezione, nonché assegnati e trasferitii fondi agli Ambiti territoriali di caccia per il 2018.
Ancora, sono state istruite oltre 250 domande di indennizzo per incidenti stradali provocati dalla fauna selvatica e liquidati sinistri per 180.000 euro.
Sono state, infine, istruite 130 richieste di “Risarcimento danni alle produzioni zootecniche causati dalla fauna selvatica o inselvatichita”, di cui 118 liquidate con Determinazioni Dirigenziali per un importo di 81.000 euro.
Politiche ittiche – Feamp
Si è proceduto nei mesi di ottobre e di dicembre al ripopolamento della trota “Fario” nelle acque interne della Basilicata, per un importo complessivo di 25.000 euro.
Sono state rilasciate, inoltre, circa 380 licenze di pesca tipo “B”, 15 autorizzazioni per l’esercizio di pesca sportiva agonistica alle Associazioni e 5 autorizzazioni per il campionamento ittico.
Nell’ambito del Feamp 2014-2020, Fondo europeo per la pesca e l’acquacoltura, che assegna alla Basilicata 5.644.506 euro, sono state diverse le attività realizzate nel 2019. Inparticolare, sono stati finanziati i progetti presentati dai Comuni di Maratea, Bernalda, Rotondella, Policoro e Pisticci per porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca. Altre iniziative hanno riguardato la protezione degli ecosistemi marini, gli investimenti produttivi per l’Acquacoltura e la commercializzazione dei prodotti ittici.
Tartufi
Valorizzare la produzione dei tartufi in Basilicata. Con questo obiettivo è stato approvato il “Programma annuale 2019 diretto a promuovere e sostenere la conoscenza, la salvaguardia del patrimonio tartuficolo nonché l’incremento della produzione”. E’ stato, poi, pubblicato l’“Avviso pubblico per la manifestazione di interesse finalizzato all’individuazione di soggetti beneficiari per iniziative promozionali, pubblicitarie, informative e culturali”.
Calamità naturali
Oltre agli interventi attraverso le risorse del Psr, si sono sbloccati – dopo ben 6 anni – i pagamenti per le piogge alluvionali del 6 e 7 ottobre 2013 e sono in via di conclusione le istruttorie per le calamità del 2016 e del 2017.
Zootecnia
Realizzati interventi finalizzati al sostegno e al miglioramento del patrimonio zootecnico lucano, alla sorveglianza sanitaria, alla valorizzazione dell’apicoltura.
Fitosanitario
Oltre alle attività istituzionali del servizio si è predisposto – in attuazione del Piano nazionale – il Piano regionale per la gestione dell’emergenza Xylella.
Dipartimento Ambiente ed Energia, la scheda
Piano Paesaggistico Regionale, superate le criticità con l’approvazione delle nuove modalità operative
Con l’approvazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio, è stato riconosciuto al paesaggio, nella sua globalità, il ruolo di interesse primario tutelato quale “bene collettivo”. Il Piano paesaggistico regionale, dunque, ha una duplice funzione: quella conoscitiva dell’intero territorio e delle sue caratteristiche paesaggistiche, delle componenti storico-culturali, dei fattori naturalistico-ambientali e, al contempo, la funzione di salvaguardia, gestione e pianificazione del ‘bene paesaggio’. La funzione del Piano, così come delineata dalla legge, è, quindi, quella di descrivere il territorio analizzando e facendone emergere le caratteristiche storico-identitarie e le condizioni ecologico-ambientali dei luoghi formulando, altresì, le regole d’uso compatibili con le diverse intensità di valore e le diverse esigenze di protezione, valorizzazione o trasformazione espresse dai vari ambiti di paesaggio. Rappresenta la comparazione dell’interesse di tutela paesaggistica con quello di sviluppo socio-economico. In Basilicata, l’assenza del Piano ha portato all’uso scomposto del territorio regionale. Un esempio per tutti, l’eolico selvaggio. In questo senso, il PPR si pone quale unico strumento di difesa e salvaguardia del territorio. Per questo, sin da subito, è stato interesse primario dell’Assessorato all’Ambiente verificare lo stato dell’arte della redazione del PPR, fermo ad una prima fase di ricognizione dei vincoli e alla realizzazione di un sito internet per la raccolta di dati e mappe per le evidenti criticità causate dalle modalità attuative poco chiare. Per superarle definitivamente ed accelerare l’iter di redazione sono state approvate nuove modalità attuative per la sua redazione come l’indicazione chiara dei compiti o la previsione di un cronoprogramma preciso delle attività. Sempre nell’ottica di imprimere slancio, è stata convocata la riunione del Comitato tecnico paritetico, istituito per elaborare il Piano paesaggistico regionale, prevedendo ulteriori integrazioni al repertorio relativo a edifici, complessi e alberi monumentali, disponendo inoltre iniziative di ricognizione e delimitazione per le zone di interesse archeologico per proteggere e valorizzare la rete paesaggistica e culturale lucana. Nella parte dedicata alle attività estrattive petrolifere e gassose, in considerazione del fatto che il ciclo produttivo andrà a esaurirsi entro i prossimi cinquant’anni, saranno previsti, inoltre, per, un futuro utilizzo delle aree sottoposte a grandi insediamenti industriali e la loro eventuale riconversione, tenendo conto degli effetti sui siti specifici e sul territorio limitrofo. Così come sarà previsto, nel Piano, per la costruzione di impianti idroelettrici ad acqua fluente sui principali fiumi della Basilicata, l’inserimento in batteria su tratti di fiume sistemati dal punto di vista idraulico e paesaggistico a spese del concessionario che ne garantirà il decoro al fine di creare veri e propri parchi fluviali a disposizione dei cittadini per iniziative ricreative e culturali.
Riforma per un’Arpab più efficace e snella con l’avvio della nuova fase di concorsi pubblici
Approvato il disegno di legge che prevede il riordino organizzativo della struttura a tutela dell’ambiente lucano che per anni è stata al centro dell’attenzione pubblica per il suo ruolo. La riforma fa tesoro delle disfunzioni avvenute in questi anni per portare alla piena operatività l’Agenzia. Meno spese per la dirigenza, riorganizzazione strutturale con l’eliminazione della duplicazione dei dipartimenti provinciali, più incisività nei compiti di monitoraggio e controllo dell’ambiente e ottimizzazione della pianificazione delle attività per un’Arpab più efficace e competitiva. Al contempo, proprio dall’Arpab partirà la nuova fase di selezioni pubbliche, accessibili a tutti e trasparenti per l’accesso al pubblico impiego. Sono previsti infatti avvisi pubblici per titoli e per esami per la selezione del personale.
Recupero di 38 milioni per il Masterplan Arpab
Sono stati recuperati 38 milioni di euro in soli 60, che potranno essere legittimamente utilizzati per il completamento del Masterplan e l’assunzione a tempo determinato di 80 unità di personale.
Sblocco di finanziamenti fermi da mesi
Il Dipartimento Ambiente ha liberato circa 100 milioni di euro che erano fermi nelle casse regionali:
– 11 milioni per la realizzazione e l’ampliamento di “Centri Comunali di Raccolta a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani per 45 Comuni beneficiari.
– 14.500.000 di euro per l’efficientamento del servizio idrico per 5 Comuni.
– 5 milioni per gli interventi di chiusura o adeguamento delle discariche, situate in 4 Comuni, finalizzati alla risoluzione delle procedure di infrazione comunitaria.
– 25 milioni di euro per i finanziamenti per l’ammodernamento e l’adeguamento della dotazione impiantistica intermedia nel ciclo dei rifiuti e per la realizzazione degli impianti di compostaggio mancanti.
– 3 milioni e mezzo di euro ai Comuni e alle Province per la gestione dei rifiuti con l’intento di supportare i Comuni a reprimere i comportamenti incivili di chi abbandona i rifiuti per strada o in aree non idonee. Sono finanziabili, infatti, progetti che incentivano il senso di responsabilità dei cittadini e la vigilanza degli enti preposti, perché il territorio è un bene collettivo ed è responsabilità di tutti preservarlo e custodirlo. Oltre ai sistemi di controllo, il bando assegna contributo agli enti pubblici anche per rimuovere i rifiuti abbandonati e bonificare le aree pubbliche o di interesse pubblico, ripristinando lo stato dei luoghi.
– oltre 3 milioni di euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Ammontano complessivamente a oltre 3 milioni di euro i contributi messi a disposizione per venire incontro alle difficoltà che i cittadini con problemi di deambulazione incontrano per entrare nelle proprie abitazioni.
– oltre 25 milioni di euro per il sistema idrico integrato previsto da un Accordo di programma tra Regione Basilicata ed Egrib già sottoscritto. Si accelera così l’uscita dalla procedura di infrazione e si riducono le perdite sulla rete. L’accordo stabilisce tempi e modi degli interventi programmati in sinergia con Egrib, che contribuiranno ad accelerare l’uscita dalla procedura di infrazione. Altro dato importante sarà la riduzione delle perdite sulla rete di distribuzione primaria, per non sprecare la risorsa acqua ma destinarla totalmente al servizio delle comunità e degli agglomerati.
– oltre 800.000 euro con l’approvazione della graduatoria dei 16 Comuni beneficiari dei contributi per la realizzazione o l’ampliamento dei centri comunali per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, per un totale di oltre 3 milioni di euro, e un nuovo finanziamento di oltre 800 mila euro per un terzo avviso
Chiusura del Progetto Baseline ambientale nell’area di concessione petrolifera di ‘Gorgoglione’ prima dell’inizio delle attività estrattive
È stata precisa volontà dell’Assessorato all’Ambiente chiudere necessariamente il Progetto Baseline ambientale prima dell’inizio delle attività di produzione del Centro Olio ‘Tempa Rossa’, imprimendo un’accelerazione dei lavori sin dai primi mesi, pena la inefficacia del Progetto stesso. Il Progetto ha come scopo oltre al rilevamento dei cosiddetti ‘punti zero o bianchi’, che permetterà di valutare nel tempo le variazioni nelle matrici ambientali e di controllare un eventuale inquinamento, anche la caratterizzazione socio-ambientale del territorio interessato dalle attività estrattive e l’inventario naturalistico redatto secondo le metodologie adottate per i monitoraggi delle Aree Protette in Basilicata.
Piano di ispezione ambientale per installazioni soggette ad Aia
Dopo anni di attesa, anche la Basilicata ha il suo Piano di ispezione ambientale che disciplina l’attività ispettiva presso le installazioni soggette ad Autorizzazione d’Impatto Ambientale, svolta con oneri a carico del gestore, dall’autorità di controllo, che nel nostro caso è l’Arpab e prevede l’esame di tutta la gamma degli effetti ambientali indotti dalle installazioni interessate. Il Piano consentirà alla Regione di effettuare le ispezioni direttamente in sito per tutti gli impianti oggetto di Aia, compresi gli impianti di estrazione petrolifera. Si colma un vuoto durato oltre 10 anni. Il Piano è indispensabile per garantire un monitoraggio effettivo delle installazioni maggiormente impattanti per la nostra Regione.
Verso il recupero definitivo delle aree industriali di Tito e Valbasento
Ultimati i lavori di costruzione del Taf (impianto trattamento acque di falda – giugno 2019) è finalmente in esecuzione la bonifica della falda idrica del Sin.
Sempre con l’impulso profuso, dopo uno stallo durato anni, sono stati consegnati i lavori per la realizzazione del piano di caratterizzazione radiologica del bacino fosfogessi dell’ex Liquichimica nel Sito di interesse nazionale (Sin) di Tito e Val Basento per accelerare le procedure di recupero definitivo dell’area industriale di Tito e restituirle alla collettività. L’Assessorato all’Ambiente è impegnato ad accelerare l’iter per la bonifica dell’altro sito Sin lucano – il Sin Valbasento – attraverso un’interlocuzione serrata con il ministero dell’Ambiente.
Approvazione Linee Guida per l’approvazione dei progetti degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane, per l’autorizzazione provvisoria, disciplina e regimi autorizzativi degli scarichi di acque reflue domestiche e urbane
Con le linee guida si cerca di recuperare l’enorme ritardo di un anno e mezzo lasciatoci e si accelerano i procedimenti che riguardano gli interventi programmati per superare le carenze strutturali degli impianti di depurazione attualmente in procedura di infrazione comunitaria o degli interventi per scongiurare future possibili procedure. Con l’approvazione delle Linee Guida, abbiamo rimosso ‘l’ostacolo’ amministrativo.
VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALISTICO LUCANO
Laghi di Monticchio, luoghi del Cuore Fai
E’ stata avviata la fase per la gestione concreta del Parco naturale del Vulture, dove è in atto una azione forte che vede protagonista il neo Parco e la Regione nel ripristino della legalità e del valore delle Istituzioni nei luoghi simbolo del parco stesso, recuperando così il tempo trascorso, in un limbo di disinteresse e abbandono, di una delle aree naturali più interessanti e complesse della nostra Regione, anche e soprattutto sfruttando al meglio i fondi comunitari di cui al progetto INN GREEN PAF con l’attivazione della scheda n. 25 che prevede un investimento di 950.000,euro.
Nel solco del ripristino della legalità delle attività sui laghi di Monticchio e del Parco del Vulture, su impulso dell’Assessorato all’Ambiente è stato approvato il decreto che disciplina il Piano di Gestione delle popolazioni ittiche con l’eliminazione delle specie aliene che permetterà agli operatori ed agli appassionati di pesca di collaborare ad un’azione di tutela ambientale e di ripresa degli habitat ittici, attraverso l’autorizzazione al prelievo con la tecnica ‘no kill’ e la redazione di una scheda di monitoraggio predisposta dall’Ente Parco. Il ‘Decreto Pesca’ consente anche di chiarire, una volta per tutte, quali sono i luoghi pubblici, ovvero i luoghi appartenenti al demanio, nei quali i cittadini e gli appassionati di pesca possono accedere liberamente senza limitazioni, come accadeva invece in passato, eliminando ogni sorta di impedimenti e di atteggiamenti illegittimi, ripristinando la legalità in uno dei luoghi più belli della Basilicata.
Recepimento della Strategia Nazionale per la Biodiversità (2010-2020)
L’attività del Dipartimento si è incentrata nel recepimento di quanto riportato dalla Strategia Nazionale per la Biodiversità (2010-2020), elaborata dal Ministero dell’Ambiente, a sua volta espressione della Strategia Europea per la BiodiversitàAttualmente, tale processo sta ulteriormente concretizzandosi attraverso interventi che riguardano in particolare la Pianificazione e la Programmazione della Rete Natura 2000 Basilicata.Siamo impegnati nell’istituzione di nuovi quattro Siti di Interesse Comunitario: i due Siti “Vallone delle Ripe, Torrente Malta e Monte Giano”, nei Comuni di Castelgrande e Muro Lucano e “Fiume Melandro”, nel territorio di Vietri di Potenza, andando così a colmare un gap importante in termini di conservazione e tutela della biodiversità in settori territoriali scevri da aree protette; oltre il Sito a mare della Rete Natura 2000 Basilicata denominato “Mare della Magna Grecia”.
Questo immenso patrimonio naturalistico, però, a parte rarissime eccezioni, come il Bosco Pantano di Policoro e l’Oasi di San Giuliano, Siti d’Importanza Comunitaria, è pressoché in stato di abbandono; come se il mero riconoscimento giuridico di area protetta fosse sufficiente a garantire la tutela delle biodiversità e la piena fruibilità di tali aree.
Per questo, è stata avviata anche la gestione concreta dei Siti della Rete Natura 2000 Basilicata (ZSC, Zone a Protezione Speciale) attraverso il Programma InnGreenPaf finanziato con risorse del PO-FESR.
Tale importante azione, programmatoria e pianificatoria insieme, ha permesso di rendere appunto concreta la gestione dei Siti della Rete Natura Basilicata da parte degli Enti gestori ed è proprio su questa scia che il Dipartimento intende continuare affinché l’individuazione dei Siti della Rete Natura 2000 Basilicata non rimanga solo su carta ma consenta anche lo sviluppo di attività economiche sostenibili che diano uno slancio all’occupazione giovanile. In questo modo, tali siti non rimarranno solo delle medaglie prive di valore ma costituiranno un presidio di tutela, una testimonianza del nostro patrimonio naturalistico e uno strumento per la creazione di sviluppo sostenibile sia dal punto di vista ecologico che economico.
Nella stessa situazione di caos gestorio versavano anche le aree protette della Basilicata, i nostri Parchi, che coprono circa il 20% del territorio regionale: istituiti ma mai realmente valorizzati. E per questo, sin dalla prime settimane, abbiamo iniziato un’attenta pianificazione amministrativa e promozionale su tali aree. Finalmente abbiamo concluso il lungo e complesso processo di approvazione del Piano del Parco Regionale Naturale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, grazie alla sua approvazione da parte della Giunta regionale della D.G.R. n. 372 del 19 Giugno 2019.
È inoltre in itinere l’aggiornamento del Piano del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, in quanto lo stesso necessita di una revisione basata anche su un recepimento più adeguato delle Misure di Tutela e Conservazione adottate per la Zona Speciale di Conservazione “Gravine di Matera”
È in fase di elaborazione il Programma di Gestione della Riserva Regionale Naturale Orientata Oasi San Giuliano, affinché possa completarsi l’iter pianificatorio delle Riserve regionali presenti nel territorio della Provincia di Matera.
Il Dipartimento sta anche aggiornando la L.R. n. 28/1994 “Individuazione, Classificazione, Istituzione, Tutela e Gestione delle Aree Naturali protette in Basilicata”, per adeguarla alle norme nazionali e comunitarie. Sempre in un’ottica di valorizzazione massima dei beni naturalistici, abbiamo finanziato la famosa carta dei sentieri della legge regionale 51/2000 con 1.300.000 euro. Sentieri che attraversano la nostra bella Basilicata e che collegano numerosi siti di interesse paesaggistico, storico e religioso.
Da ultimo ma non ultimo, l’adesione del Dipartimento Ambiente e Energia alla campagna del Ministero dell’Ambiente “Plastic free”, attraverso cui la Regione Basilicata si pone l’obiettivo di ridurre, a partire dai propri uffici, il consumo di plastica e di imballaggi, rendendosi inoltre ambasciatore di tali azioni presso altri Enti pubblici e privati.
Dipartimento Infrastrutture e Mobilità, la scheda
INFRASTRUTTURE VIARIE
Previste ispezioni mensili ai cantieri
L’obiettivo è quello di essere costantemente informati sull’avvio e la prosecuzione dei cantieri per monitorare sia la fruibilità delle strade che l’avanzamento della spesa.
Piano operativo infrastrutture finanziato con fondi Fsc 2014/2020
Adeguamento rete stradale –Delibera Cipe 12/2018 Alla Regione Basilicata sono stati assegnati 20.600.000 euro per la realizzazione di sette interventi, approvati in via definitiva dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti (Mit) a luglio 2019 grazie anche alle interlocuzioni con il Dipartimento. Soggetti attuatori sono le Province di Potenza e Matera. Gli interventi programmati sono il completamento della “Strada Serrapotina”, della “Strada del Carpinello”, il collegamentodella “Strada diga Acerenza e Forenza con la Potenza-Melfi” quattrointerventi sulla viabilità Area Interna del “Marmo Platano”.
Delibera Cipe n. 25/2016– E’ all’esame della giunta regionale lo schema di convenzione trasmesso dal Mit a ottobre 2019 per la realizzazione di sei interventi finanziati con 17 milioni di euro inerenti alla“manutenzione straordinaria sulle strade comunali e provinciali poste in adiacenza e/o in interconnessione con l’Autostrada del Mediterraneo (ex Salerno – Reggio Calabria) – Area Pollino”. I soggetti attuatori sono la Provincia di Potenza e i Comuni di Rotonda e Castelluccio Inferiore.
“Piano straordinario messa in sicurezza strade nei piccoli Comuni delle aree interne” – Delibera CIPE n. 14/2019Con un avviso pubblico, finanziato con 10 milioni di euro la Regione ha selezionato gli interventi proposti dai Comuni con meno di 2000 abitanti per la messa in sicurezza delle strade comunali. Sono stati ammessi a finanziamento i progetti presentati dai Comuni di Forenza, San Giorgio Lucano, Colobraro, Ripacandida, Savoia di Lucania, Albano di Lucania, Campomaggiore, San Chirico Raparo, Fardella, Laurenzana, Pietrapertosa, Abriola, Calvera, Brindisi di Montagna, Valsinni, Noepoli, Rapone, Castronuovo di Sant’Andrea, Maschito, Montemilone, San Severino lucano.
Tavolo permanente infrastrutture
E’ operativo il Tavolo permanente Infrastrutture con i soggetti attuatori (Anas, Province di Potenza e Matera) al fine di monitorare ed accelerare l’avanzamento degli interventi infrastrutturali assentiti a finanziamento.
OPERE PUBBLICHE
Piano di sviluppo e coesione delle città capoluogo
Prosegue l’attuazione della programmazione relativa ai Piani di Sviluppo e coesione delle città capoluogo Potenza (BAR1- meuro 26 per 23 interventi) e Matera (BAR2-24,7 meuro per 18 interventi).;
Campus universitario di Matera
In fase di chiusura i rapporti tecnico economici per la realizzazione del Campus Universitario a Matera per complessivi €. 24.070.000,00(ex delibera CIPE n. 35/05) – appalto ultimato;
Casa dello studente e piastra attrezzata a Potenza
Relativamente all’Accordo di programma quadro CB 04 – Delibera Cipe n. 78/2011- interventi infrastrutturali per l’Università della Basilicata: è stato assunto l’impegno e si è in attesa della contrattualizzazione dei lavori di realizzazione della casa dello studente in via Cavour a Potenza (15 milioni di euro) e della riqualificazione urbana di un’area dismessa per la realizzazione di una piastra attrezzata a servizio del plesso universitario congressuale di Via Nazario Sauro (7 milioni di euro);
Altri interventi infrastrutturali a Matera
Sono in corso di attuazione gli interventi per il Diurno di Piazza Matteotti (importo 300.000 euro), per l’Area Camper di via Nino Rota (400.000 euro), per il Palazzetto di Via Vena.(568.301 euro) e per ilcompletamento del Campus Universitario (importo 3.731.698,389 euro). L’intero programma sarà concluso entro il 2020. Sono in corso di realizzazione i lavori di recupero e ristrutturazione edilizia del 2°padiglione dell’ex ospedale civile di Matera (importo complessivo pari a 12.995.461 euro)..
Osservatorio Regionale dell’Edilizia e dei Lavori Pubblici
Prosegue l’attività dell’Osservatorio Regionale dell’Edilizia e dei Lavori Pubbliciattraverso sedute periodiche trimestrali, con l’obiettivo di dotarsi di uno strumento che, partendo dalle funzioni di rilevamento e monitoraggio delle opere in corso e quelle di futura cantierizzazione, attraverso il coinvolgimento delle parti sociali, consenta di arginare fenomeni di distorsione del mercato, quali il ricorso al lavoro nero e il meccanismo del massimo ribasso nell’affidamento degli appalti, nonché di indirizzare le decisioni istituzionali verso linee programmatiche atte a varare un piano di rilancio del settore.
Osservatorio regionale dei contratti pubblici
Prosegue la gestione delle attività dell’Osservatorio regionale dei contratti pubblici in supporto di Anac.
Aggiornato il tariffario dei prezzi per la progettazione
Predisposto l’aggiornamento del tariffario regionale dei prezzi di riferimento per la progettazione delle opere pubbliche. per l’anno 2020
TRASPORTI E MOBILITÀ
Piano dei Trasporti di Bacino
E’ in fase di rielaborazione e aggiornamento la proposta di Piano dei Trasporti di Bacino, finalizzato all’avvio delle gare per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale automobilistici regionali;
Nuovo contratto di servizio con Trenitalia (Frecciarossa)
E’ in vigore dal 1° gennaio 2020 il nuovo contratto di servizio con Trenitalia per l’affidamento del servizio di trasporto ferroviario Frecciarossa in continuità con l’Alta Velocità da e verso Salerno-Milano, tra Metaponto e Salerno. Durerà tre anni. Rivisto l’importo precedente con un risparmio di 350.000 euro (da 3 milioni a 2.650.000 euro).
Interventi per 95 milioni di euro immediatamente attivabili
E’ stata approvata la manovra di riprogrammazione del Patto Basilicata che integra la linea Dissesto di ulteriori 49milioni di euro che, aggiunti ai 46 milioni di euro esistenti, permettono lo sblocco di 40 progetti, ora immediatamente attivabili. Conclusa anche l’istruttoria del ministero sui 18 progetti a valere su PO Ambiente (frane) e Addendum (31,6 meuro risorse FSC 2014/2020);
Piano per la mitigazione del rischio idrogeologico
Con Decreto Ministeriale sono state assegnate alla Basilicata oltre 8 milioni di euro per finanziare 12 interventi ed è stata autorizzatal’anticipazione del 60 per cento dell’importo. Le risorse sono immediatamente attivabili;
Fondo progettazione interventi dissesto idrogeologico
Alla Regione Basilicata sono attribuite risorse per complessivi 6.305.520 di euro
per finanziare la progettazione di 60 progetti. E’ stato finanziato il 1° stralcio per 1.143.270 euro a favore di 10 interventi nella graduatoria Rendis.
RISCHIO SISMICO
Studi di Microzonazione sismica
Nel 2019 sono stati adottati i provvedimenti utili per completare gli studi di microzonazione sismica di I livello e le relative Analisi della Condizione Limite per l’emergenza, nonché gli abachi regionali necessari al livello II. Si è provveduto, inoltre, ad approvare il Programma di microzonazione sismica di livello II(MS2) e III(MS3) nei 117 Comuni interessati. Il Programma sarà attuato entro il 2022. Il costo complessivo degli studi MS2 e MS3 ammonta a 3 milioni di euro circa tra risorse statali e cofinanziamento regionale.
Interventi di mitigazione rischio sismico su strutture di interesse strategico ai fini di protezione civile
Sono stati finanziati e ultimati i progetti di miglioramento/adeguamento sismico dei plessi ospedalieri di Potenza e Tinchi, per 11.600.000 di euro; Sono stati finanziati anche gli interventi di miglioramento sismico del vecchio plesso di Chiaromonte per.3.107.988 euro, del Presidio ospedaliero di Lagonegro (per 3.107.988 euro), della sede della Sala Operativa della Protezione Civile (2.267.003 euro).
Interventi mitigazione del rischio sismico su edifici privati
Prosegue l’attività di finanziamento, controllo e monitoraggio degli interventi finalizzati alla mitigazione del rischio sismico sugli edifici privati, attraverso lo scorrimento della graduatoria (per circa complessivi 3.900.000 euro di contributi da erogare) e l’emissione dei provvedimenti di liquidazione dei contributi (circa 80 per complessivi 1.520.000 euro già erogati) e dei provvedimenti di nuovi impegni di spesa (circa 60 per complessivi 1.150.000 euro). Per le somme rimanenti (pari a 1.230.000, euro) si attende la presentazione dei da parte dei cittadini ai Comuni interessati.
PROTEZIONE CIVILE
Nel corso dell’anno 2019 l’Ufficio Protezione Civile, oltre alle attività ordinarie è stato impegnato per il rafforzamento della capacità operativa e del sistema.
Di particolare rilievo anche le attività connesse alle seguenti emergenze che hanno colpito la nostra regione, tra cui la frana che ha coinvolto l’abitato di Pomarico il 29 gennaio 2019. A seguito del riconoscimento da parte del Consiglio dei Ministri dello stato di emergenza nazionale, è stata emanata un’ordinanza del capo della Protezione civile nazionale che ha previsto una prima fase di interventi per superare l’emergenza e una seconda finalizzata alla ripresa delle normali condizioni di vita e di lavoro, al ripristino dei servizi essenziali e a ridurre il rischio residuo. Sono tuttora in corso, infine, le attività definitive di ricognizione dei danni e degli interventi occorrenti per ridurre il rischio residuo a seguito dell’emergenza scaturita dagli eventi alluvionali dell’11 e 12 novembre 2019 e che ha colpito soprattutto la città di Matera e la costa jonica.
Dipartimento Attività Produttive, Lavoro, Formazione, Sport, la scheda
ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Investimenti per le Pmi
Impegnati a favore del sistema delle micro e piccole imprese regionali oltre 50 milioni di euro per cofinanziare investimenti di circa 600 imprese artigiane e commerciali e 20 Piani di sviluppo industriale.
Avvio della Zes Jonica
Istituita con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministrila Zes Jonica interregionale, che prevede in Basilicata tre poli logistici (Melfi, Ferrandina e Galdo di Lauria) e 11 aree industriali, per un totale di oltre 1.000 ettari per l’insediamento di nuove imprese. Nel 2020 saranno implementate azioni di comunicazione e previsti incentivi e agevolazioni per l’attrazione di investimenti nelle suddette aree. E’ già stato proposto l’azzeramento dell’Irap per le annualità 2020, 2021 e 2022, con una dotazione iniziale di 3 milioni di euro.
Expo Dubai 2020
La Regione ha aderito all’Expo di Dubai 2020 per incrementare il livello di internazionalizzazione del sistema produttivo regionale, per facilitare la penetrazione verso mercati esteri e per creare occasioni di incoming e promuovere accordi commerciali.
Avviso pubblico per l’efficientamento energetico delle imprese
Approvato un Avviso pubblico con uno stanziamento di oltre 5milioni di euro per la concessione di contributi a imprese lucane che realizzano investimenti per l’efficientamento energetico, la riduzione dei consumi energetici e l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile.
Misure di sviluppo e coesione con i fondi dell’ex carta carburante
Con i fondi dell’ex carta carburante saranno messi a disposizione circa 6milioni di euro per l’acquisto di attrezzature informatiche e arredi delle Scuole dell’obbligo.Altri 5 milioni di euro saranno attivati per rendere maggiormente attrattive le aree produttive comunali. Ulteriori 20 milioni di euro saranno utilizzati per nuovi Avvisi pubblici finalizzati ad investimenti delle imprese e per i liberi professionisti.Circa 1.300.000 euro saranno destinati a favore degli studenti universitari per garantirne il diritto allo studio.
CULTURA E SOLIDARIETÀ
Riduzione degli sprechi alimentari
Approvato un Avviso pubblico per la riduzione degli sprechi alimentari e per il recupero e la distribuzione delle eccedenze in favore delle persone in stato di povertà o grave disagio sociale sul territorio regionale, a cui hanno aderito quattro raggruppamenti costituiti da Associazioni di volontariato, Diocesi, Caritas e Amministrazioni comunali.
Tutela dei beni culturali
Sottoscritto un Accordo di programma tra Regione Basilicata e Diocesi e Arcidiocesi della Basilicata per il finanziamento di quattro interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete di beni culturali ecclesiastici, con un impegno economico complessivo di oltre 4milioni di euro.
LAVORO E INCLUSIONE SOCIALE
Rafforzamento dei Centri per l’impiego
Attivate tutte le azioni propedeutiche all’attuazione del Pianostraordinario di potenziamento dei Centri per l’Impiego, al fine di garantire i livelli essenziali di prestazioni da erogare alle persone in cerca di occupazione e alle imprese, mediante l’assunzione, nel 2020, di 37 unità a tempo indeterminato e 15 unità a tempo determinato e l’adeguamento anche infrastrutturale delle sedi dei suddetti Centri.
Avvio del Reddito di cittadinanza
Realizzate le attività di coordinamento per l’avvio del Reddito di cittadinanza, in collaborazione con l’Arlab alla quale sono attestati funzionalmente i Centri per l’Impiego, che hanno concluso nel corso dell’anno le convocazioni di 9.303 beneficiari.
Interventi di inclusione sociale e lavorativa
Approvato il Piano degli interventi dell’Arlab per l’annualità 2019 in materia di lavoro e formazione, con la previsione tra l’altro di misure in materia di apprendistato professionalizzante per giovani lucani, tirocini presso Uffici Giudiziari, azioni di inclusione sociale e lavorativa in favore di soggetti in uscita da interventi educativo-riabilitativi per la prevenzione e cura delle dipendenze e attività di orientamento e formazione in favore di persone assoggettate a misure restrittive della libertà personale.. Di particolare interesse è il progetto “Giovani Chef a Salisburgo”, che ha consentito, con il supporto della Rete Eures, l’assunzione a tempo indeterminato presso strutture turistico-alberghiere ubicate in Austria di 15 diplomati degli Istituti Alberghieri della Basilicata con qualifica di cuoco e disoccupati.
Tirocini di inclusione sociale
Nel secondo semestre del 2019 sono stati finanziati i Tirocini di inclusione sociale presso le Pubbliche Amministrazioni in favore di persone fuoriuscite dalla platea dei beneficiari del programma Copes. In discontinuità con il passato, sono state individuate per il 2020 nuove azioni volte a creare occasioni di crescita personale, professionale e di integrazione nelle comunità locali, mediante percorsi individualizzati anche attraverso il coinvolgimento dell’intero nucleo familiare nell’ottica del benessere della famiglia e dell’l’uscita dalla condizione di marginalità e fragilità sociale.
Proroga del Reddito minimo di inserimento
Deliberata, fino al 30 giugno 2020, la proroga del programma Reddito minimo di inserimento che consentirà a 1.720 beneficiari di continuare ad espletare la propria attività presso i Comuni lucani, con lo stanziamento di oltre 5 milioni di euro.
Avviso pubblico “Valore Donna 2020”
Con l’Avviso pubblico “Valore Donna 2020” la Regione ha previsto un aiuto economicoattraverso un voucher di conciliazione, nella misura massima di 2.500 euro, alle donne che hanno responsabilità di cura di figli minori di 14 anni e/o di persone non autosufficienti o disabili appartenenti al proprio nucleo familiare. Il contributo ha permesso alle donne di usufruire di una serie di servizi e di poter lavorare con maggiore tranquillità.Sono state finanziate 631 domande.
FORMAZIONE
Borse di studio dottorati Industria 4.0
A dicembre 2019 è stata sottoscritta tra la Regione Basilicata e l’Unibas la convenzione per il finanziamento di 16 borse di studio per dottorati di ricerca Industria 4.0 e 26 borse di studio per la Scuola di specializzazione biennale in archeologia.
Piano annuale per il diritto allo studio
È stato adottato il Piano annuale per il Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2018/2019 che prevede interventi per la realizzazione di servizi collettivi (mensa, trasporti), convitti, collegi e centri rurali di raccolta.
Ausili per gli studenti con disabilità
È stata deliberata la concessione di contributi in favore di Comuni e Istituti scolastici per l’acquisto di ausili e strumenti tecnologicamente avanzati a favore di studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento.
Realizzazione di laboratori nelle scuole
È stato approvato con una dotazione di circa 1.500.000 euro un Avviso pubblico rivolto agli Istituti Tecnici e Professionali per il potenziamento e la realizzazione di laboratori professionalizzanti innovativi, al fine di avvicinare gli allievi a tecniche e pratiche più rispondenti alle esigenze delle imprese e del mercato del lavoro.
SPORT
Interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti sportivi
Nell’ambito del “Piano per lo sviluppo dello Sport” sono stati finanziati 33 interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, per l’adeguamento, il completamento, e il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti sportivi, con un impegno finanziario pari a circa 2 milioni di euro.
Interventi per gli impianti sciistici
In relazione ai comprensori sciistici presenti sul territorio regionale, sono stati finanziati interventi urgenti per la messa in sicurezza degli impianti a fune e delle piste sciabili, necessari a garantire la loro funzionalità per la imminente stagione invernale (DGR n. 973/2019).
AVVISI PUBBLICI PROGRAMMATI PER IL 2020
Nel primo semestre del 2020 è prevista l’emanazione di alcuni Avvisi pubblici:
• per la concessione di voucher per l’internazionalizzazione delle PMI
• per il sostegno ai liberi professionisti e a micro, piccole e medie imprese operanti in Basilicata nei settori dell’industria, dell’artigianato, del turismo, del commercio e dei servizi, per programmi di investimento di tipo più tradizionale, e non necessariamente volti all’innovazione o alla ricerca
• per la concessione di micro-prestiti per le microimprese che si trovino in situazioni di difficolta di accesso ai canali tradizionali del credito e che intendano realizzare nuovi investimenti
• per un Pacchetto integrato di agevolazioni volto al cofinanziamento di investimenti a favore di imprese da riconvertire/ristrutturare e all’avvio di nuove iniziative produttive
• per sostenere la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani professionisti lucani, attraverso un contributo erogato a titolo di indennità di partecipazione al tirocinio, obbligatorio e non obbligatorio, relativo a professioni ordinistiche
• per incentivi all’avvio di attività imprenditoriale da parte di cittadini diversamente abili in ambito agricolo
• per incentivi a favore di imprese che assumono persone che abbiano compiuto i 35 anni di età o persone con disabilità ai sensi dell’art. 1 della Legge 68/1999, che abbiano già fruito di una misura di politica attiva prevista dall’Avviso pubblico “Over 35”
Dipartimento Politiche della persona, la scheda
Assunzioni in sanità
La giunta regionale, nell’ultima seduta del 2019, ha approvato i Piani triennali di fabbisogno di personale delle Aziende sanitarie che entro il 2021 porterà a 1049 assunzioni tra medici, infermieri, oss, tecnici e personale amministrativo, eliminando così il precariato e avviando finalmente la stagione dei concorsi pubblici. Già a luglio il dipartimento regionale Politiche della persona, con l’obiettivo di gestire le emergenze e garantire i Livelli essenziali di assistenza, aveva autorizzato le aziende ad assumere medici, infermieri e operatori socio-sanitari entro il limite di spesa derivante dal turn-over del 2019 e nel rispetto del limite di spesa aziendale sostenuta per il personale nel 2018.
È stata gestita la vertenza relativa ai precari del San Carlo che ha portato alla proroga dei contratti fino al 31 dicembre 2019 e all’individuazione della copertura finanziaria per il personale sanitario a tempo determinato con meno di 36 mesi di servizio.
Per gli ospedali
Tra le iniziative messe in campo per gli ospedali troviamo il potenziamento e il miglioramento qualitativo all’Ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera della Pet-Tc (Tomografia ad emissione di positroni), metodica diagnostica utilizzata per la produzione di bioimmagini in numerosi campi della medicina, soprattutto nelle patologie oncologiche per individuare la sede della malattia e seguirne l’evoluzione durante e dopo il trattamento.
È stato avviato un progetto di radiologia interventistica per gestire adeguatamente i casi di ictus, riducendo la mortalità e le disabilità che possono derivare da questa patologia.
Sono stati stanziatioltre 3 milioni di euro per la creazione di una sala operatoria ibrida nel reparto di cardiochirurgia al San Carlo di Potenza, circa 2 milioni di euro per il potenziamento della dialisi e il rifacimento del tetto dell’ospedale di Lauria, 2,5 milioni di euro a favore dell’ospedale di Chiaromonte per l’acquisizione di attrezzature, 1,6 milioni di euro per posizionare la sala operatoria accanto al reparto di ostetricia e ginecologia all’ospedale di Matera, oltre a 5 milioni di euro per l’acquisizione dei locali che ospitano l’Asp.
Nell’ambito delle azioni di valorizzazione dei cosiddetti presidi periferici, utili anche per attirare pazienti da fuori regione, si colloca l’avvio delle attività legate alla Chirurgia pediatrica all’ospedale di Melfi.
Nei presidi ospedalieri di Policoro e Melfi sono aumentate le sedute operatorie di oculistica. Ciò ha consentito un forte abbattimento delle liste di attesa, soprattutto tenendo conto del fatto che l’operazione di cataratta è una tra le prime cause di migrazione sanitaria.
Le donne in gravidanza
La Basilicata è la prima regione italiana che ha messo gratuitamente a disposizione delle donne in gravidanza il test di screening prenatale non invasivo, utile per individuare gravidanze ad alto rischio di anomalie cromosomiche con un semplice prelievo di sangue materno, anche nei casi di rischio intermedio desunto dal precedente esame Bi-test. Le donne lucane possono eseguire da qualche mese il test nelle nostre strutture pubbliche, evitando il ricorso inappropriato a pratiche diagnostiche invasive che in qualche caso possono procurare anche l’aborto.
Autismo, diabete e Dsa
È stata pianificata la costituzione di un centro di accoglienza e cura per i soggetti autistici che hanno superato l’adolescenza così da supportare le persone che vivono questa condizione e le loro famiglie.
Così come è partito il programma legato alla nascita di un centro regionale di diabetologia infantile, come indicato nell’ambito dei Lea (Livelli essenziali di assistenza).
Nel corso degli ultimi mesi è stato rivisitato il Protocollo d’intesa con la Fondazione Stella Maris per permettere la creazione di un centro regionale di diagnosi e cura dell’epilessia e la localizzazione di una serie di ambulatori per il trattamento dei Dsa (Disturbi specifici dell’apprendimento) in età scolare.
Oncologia – IrccsCrob di Rionero
Avviato il progetto legato alla rete oncologica regionale per assicurare una presa in carico globale del paziente capace di mettere in relazione tutte le strutture, i professionisti sanitari e le associazioni di volontariato della Basilicata.
Al fine di valorizzare l’IrccsCrob di Rionero in Vulture, il governo lucano ha individuato 14,5 milioni di euro da destinare alla struttura per l’acquisizione di strumentazioni tecnologiche.
La giunta sta lavorando per ridare al Crob la dignità e il ruolo che merita come istituto oncologico, per questo sono stati previsti concorsi di chirurgia toracica e chirurgia generale. Inoltre, è stata aperta nuovamente l’urologia.
Particolare attenzione è riservata al Registro tumori: sono state avviate azioni di sensibilizzazione nei confronti dei sindaci perché trasferiscano i dati epidemiologici richiesti e si conta di arrivare al più presto all’informatizzazione del registro regionale di mortalità.
Emergenza: dare risposte in tempi ragionevoli
Allo scopo di abbattere i tempi di attesa dei soccorsi in tutte le aree della Basilicata, è stato affidato un incarico al presidente della Società italiana sistema 118, Mario Balzanelli, per larivisitazione dell’organizzazione regionale dell’emergenza-urgenza.
Dipartimento Presidenza della Giunta,la scheda
Petrolio, approvato accordo quadro integrativo “Tempa Rossa”
Previsti 75 milioni di euro di investimenti ogni 5 anni per lo sviluppo sostenibile. Total Italia e Shell Italia garantiranno inoltre un contributo di 80 centesimi per ogni barile di petrolio estratto. Il gas naturale sarà tutto della Regione.
L’accordo integra il precedente documento del 2006 e prevede una serie di misure aggiuntive per il riequilibrio ambientale e territoriale e lo sviluppo sostenibile.
I concessionari garantiranno per i progetti di sviluppo sostenibile 25 milioni di euro di investimenti ogni quinquennio per quelli propri, nonché ulteriori 25 milioni – sempre per quinquennio – per i bandi regionali da finanziare al 50%.Inoltre,i concessionari verseranno alla Regione un contributo pari a 50 centesimi di euro per ogni barile di greggio prodotto, aggiornato anno per anno secondo l’indice “Brent Futures WeightedAverage” a cui è aggiunto un ulteriore contributo pari a 30 centesimi euro/barile.
Per il riequilibrio ambientale e territoriale i concessionari verseranno anche altri3milioni di euro quale contributo di scopo per la pianificazione e progettazione di una rete di monitoraggio ambientale che dovrà riguardare l’intero territorio regionale.Inoltre, vi sarà un contributo ai costi di esercizio di tale rete per un altro milione e mezzo all’anno per 20 anni. Previsti inoltre, sempre per il riequilibrio ambientale, contributi a programmi in materia di sviluppo sostenibile per 1 milione di euro all’anno per i primi cinque anni di produzione;2 milioni di euro all’anno dal sesto al decimo anno di produzione;2 milioni e mezzo di euro all’anno dall’undicesimo al venticinquesimo anno di produzione.
Il gas naturale estratto sarà tutto della Regione, al netto dell’autoconsumo che Tempa Rosa deve certificare. La fornitura gratuita minima sarà di 40 milioni di metri cubi all’anno dall’inizio della produzione e per la durata di 30 anni fino al raggiungimento della quantità complessiva di 1200 milioni di metri cubi, rispetto ai 750 milioni previsti nel 2006.
Prevista anche la creazione di un tavolo di concertazione che definirà le linee di azione per i progetti.
Protocollo Ispra per la tutela dell’ambiente
E’ stato sottoscritto un protocollo per la collaborazione tecnico-scientifica dell’Ispra – Regione Basilicata – Arpab per il monitoraggio e la salvaguardia dell’ambiente e del territorio e l’impiego sostenibile delle risorse naturali. Il precedente era scaduto ad agosto 2018.
Il Protocolloè stato chiuso grazie ad un’accelerazione delle procedure per garantire il supporto nei monitoraggi. Prevede il supporto tecnico e scientifico dell’Istituto superiore per la Protezione Ambientale (Ispra) ad Arpab, nelle attività di vigilanza e di monitoraggio su alcune delle situazioni che incidono maggiormente sul territorio dal punto di vista ambientale ovvero nelle zone calde delle estrazioni petrolifere e consente di rafforzare il controllo delle matrici ambientali. Era importante che il Protocollo fosse chiuso prima dell’inizio delle attività del Centro Olio Tempa Rossa e si era già perso un anno. In cinque mesi, abbiamo sbloccato la situazione provando a trasferire ai cittadini la sicurezza che in Basilicata i controlli ambientali sono reali e seri perché effettuati con correttezza scientifica e trasparenza affinché la salute e l’ambiente siano tutelati.
Fca Melfi, firmato a Roma il Contratto di sviluppo
Sottoscritto tra Mise, Regione Basilicata, Invitalia ed FCA un Accordo di Sviluppo che prevede investimenti complessivi di 102 Meuro, di cui 99 Meuro per l’ampliamento della capacità produttiva dello stabilimento FCA di Melfi per la costruzione di automobili Jeep Compass nella versione PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) e 3 Meuroper lo sviluppo di un progetto di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale denominato “Ricarica”, finalizzato allo studio di nuove soluzioni per la realizzazione di veicoli con propulsione puramente elettrica in uno scenario di mercato post 2024. Le attività di ricerca industriale relative all’autotelaio e al battery case – inizialmente previste in Piemonte – sono state attribuite al Campus per l’Innovazione del manufacturing di Melfi. Tali investimenti consentiranno, da un lato il graduale reintegro del personale in temporaneo esubero (3.400 lavoratori) ad oggi gestito attraverso il ricorso al contratto di solidarietà, e dall’altro l’incremento occupazionale di circa 100 unità nel 2021, a cui si aggiungono il personale dell’indotto e i ricercatori che saranno impegnati nel progetto di ricerca.
Bucaletto: firmato accordo per la realizzazione di 70 alloggi
”È stato firmato in Regione l’accordo attuativo “per la costruzione di cinque fabbricati per complessivi 70 alloggi e 10 locali” nel rione Bucaletto, a Potenza. L’intervento – programmato per dare una risposta all’esigenza abitativa del quartiere di Bucaletto – è frutto di un’intesa programmatica tra la Regione Basilicata, la Città capoluogo e l’Ater di Potenza. Il costo totale dell’operazione è pari ad 8 milioni di euro: 7 milioni a valere sul Po-Fesr Basilicata 2014-2020 ed 1 milione di risorse proprie dell’Ater di Potenza, che è anche l’attuatore dell’intervento. Gli ulteriori alloggi e locali si aggiungono ai 78 del Piano Città di Potenza (25 acquistati e consegnati e 53 da realizzare) ed ai 100 appartamenti da costruire con il Piano delle periferie. Si arriverà quindi, complessivamente a 248 alloggi e 10 locali, per contribuire alla risoluzione di parte delle problematiche abitative del rione Bucaletto.
Sicurezza, intesa Regione-Ministero per impiego carabinieri forestali
La giunta regionale ha approvato lo schema di Protocollo Quadro tra la Regione Basilicata ed il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per l’impiego dei Carabinieri forestali nell’ambito delle attività di competenza regionale.
Ciascuna amministrazione regionale potrà stipulare, con l’Arma, Protocolli attuativi per avere supporto nelle materie afferenti: alla sicurezza e tutela del patrimonio agro-forestale lucano, con particolare riguardo alle utilizzazioni boschive, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, al controllo sulla sicurezza della filiera agroalimentare, soprattutto in riferimento alla tracciabilità e rintracciabilità della filiera dei prodotti certificati e tipici della Regione Basilicata, nonché ad attività mirate alla salvaguardia delle produzioni locali e del consumatore finale e nel contrasto delle cosiddette ecomafie.
Reddito minino inserimento: prorogate di sei mesi le attività dei beneficiari
La giunta regionale della Basilicata, nella seduta del 30 dicembre scorso, ha deliberato la proroga delle attività in favore dei beneficiari della categoria B del Programma Reddito minimo di inserimento fino al 30 giugno 2020 e senza soluzione di continuità.
Al fine di andare incontro alle esigenze delle 1720 persone coinvolte nell’iniziativa, il governo lucano è riuscito a reperire le necessarie risorse finanziarie, oltre 5 milioni di euro, per il sostegno della misura.
Inizia la stagione dei concorsi
Definita la Programmazione triennale fabbisogno 2019-2021 che prevede, nel triennio, l’assunzione di oltre 200 dipendenti, fra nuove assunzioni, stabilizzazioni, trasformazione da part time a full time dei rapporti di lavoro del personale stabilizzato a tempo indeterminato tra il 2015 e 2016 e progressioni verticali in favore dei dipendenti di ruolo.
Nel frattempo sono stati assunti con scorrimento di graduatoria tre nuovi dirigenti, 12 funzionari di categoria D, di cui 2 stabilizzati ai sensi della Legge Madia. Sono previste altre due stabilizzazioni entro fine gennaio.
Sostegno alle Autonomie locali
Nel 2019 la Regione, in attuazione delle leggi finanziarieapprovate, ha continuato a sostenere il sistema delle autonomie locali al fine di garantire l’erogazione dei servizi essenziali ai cittadini e di superare le difficoltà finanziarie generate da una costante riduzione dei trasferimenti statali nel settore, in particolare per le Province.
L’ Ente inoltre con proprie risorse ha assegnato a 78 piccoli comuni il fondo di coesione interna pari a complessivi 2 milioni di euro.
In collaborazione con il Dipartimento Affari regionali della Presidenza del Consigliodei Ministri è stato gestito il bando per il finanziamento di opere ai comuni per la prevenzione del dissesto idrogeologico per 1 milione di euro.
Fiumi di parole, parole soltanto parole, parole fra noi. Ottimi rapporti con Berlusconi, Salvini e Meloni ? Adesso capisco.
Solo parole. Resta il fatto che la Regione Basilicata è in gestione provvisoria in assenza di un bilancio d’esercizio.