“E’ l’ultima partita, non ve ne saranno altre per la Basilicata. Per questo ho scelto una giunta di esterni e di primissimo ordine, con componenti ricchi di esperienza di livello internazionale. Oltretutto, ho deciso da solo, senza chiedere ne’ ricevere suggerimenti ne’ da Renzi ne’ da Gianni Pittella, mio fratello”.
E’ quanto ha dichiarato nella serata di lunedì 30 dicembre a Potenza Marcello Pittella (PD), presidente della Regione Basilicata – eletto nel novembre scorso con il 59,6 per cento dei voti – presentando i quattro assessori della giunta, tutti esterni al consiglio regionale: Flavia Franconi (vicepresidente e delega alla sanita’), Michele Ottati (agricoltura), Aldo Berlinguer (infrastrutture e trasporti) e Raffaele Liberali (sviluppo e lavoro).
Pittella ha risposto quasi solo a domande sulla scelta di non chiamare in giunta nessuno dei 13 consiglieri regionali della maggioranza di centrosinistra (e soprattutto nessuno dei consiglieri del Pd): ”Non mi sono sottratto al confronto con i partiti, con la coalizione e con il Pd – ha detto – ma quando ho visto che vi era accordo ho agito in base alle prerogative previste dalla legge”.
Il governatore – che aveva vinto anche le primarie del centrosinistra a dispetto dell’indicazione del gruppo dirigente del Pd – ha detto che la giunta sara’ giudicata da quanto fara’ per riportare tanti indici economici e sociali della Basilicata in territorio positivo invertendo una tendenza che la crisi economica non ha fatto che accentuare. Subito dopo l’Epifania, gli assessori hanno annunciato le prime decisioni e indicazioni di lavoro, spiegando che provvedimenti sono da prendere nei settori agricolo, dello stato sociale, delle infrastrutture, del lavoro e della ricerca, nel quadro di obiettivi da proiettare sul 2020. Pur dicendo di ”comprendere il malessere” dei consiglieri ”delusi” dall’essere stati esclusi dalla giunta, Pittella ha spiegato di aver deciso senza indicazioni o consigli dal leader del Pd, Matteo Renzi, e dal fratello, Gianni, vicepresidente del Parlamento Europeo (ANSA).
Brevi biografie quattro assessori della nuova giunta regionale della Basilicata nominati da Marcello Pittella.
Flavia Franconi è docente presso il Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università degli Studi di Sassari.
Raffaele Liberali ricopre l’incarico di Capo Dipartimento del MIUR per l’Università, l’AFAM e la Ricerca.
Michele Ottati ricopre l’incarico di Capo Unità Commissione Europea direzione generale Agricoltura al Parlamento Europeo.
Aldo Berlinguer è un avvocato cassazionista di Siena che ha pubblicato monografie e studi su diritto commerciale e comparato dell’Unione europea.
Io amo l’Italia su nuova giunta regionale
Dopo la presentazione dei quattro assessori componenti la Giunta regionale della Basilicata, la segreteria di “Io amo l’Italia” chiede “Qual è la visione che hanno i nuovi assessori, i quali probabilmente non erano neanche mai venuti prima in Basilicata?”
“Dalla conferenza stampa di presentazione – si legge nella nota del movimento di Magdi Cristiano Allam – si desume che, in pochi giorni, hanno studiato e conoscono tutte le ultime statistiche e gli ultimi dati e sanno, dunque, che siamo messi maluccio. Hanno intenzione, quindi, di implementare le infrastrutture, sostenere l’agricoltura, favorire formazione e ricerca, agevolare le imprese. In altre parole – continua la nota – per elaborare il programma che da vent’anni la sinistra lucana dice di aver attuato, Pittella è andato a scomodare professori universitari, consulenti della Commissione europea e personalità di respiro internazionale”. “Non uno tra i consiglieri del Pd – evidenzia Io amo l’Italia – è all’altezza della ‘rivoluzione democratica’ pittelliana; non si può confidare nelle capacità degli eletti nelle fila dei partiti alleati e in tutta la Basilicata non ci sono quattro persone indipendenti, competenti e capaci. È triste constatare che il voto dei lucani è stato inutile. Hanno eletto dodici consiglieri (quelli della maggioranza) che – conclude la nota – non hanno capacità e competenze per risollevare le sorti della Basilicata”.
Csail-Indignati Lucani su nuova giunta regionale
Botti di Capodanno per “scacciare” definitivamente le vecchie giunte regionali del 2013 ed augurare “buon anno e buon lavoro” alla nuova Giunta Pittella sono stati promossi dal Csail-Indignati Lucani principalmente a Villa d’Agri e Corleto Perticara dove risiedono i nuclei storici del Comitato.
“Secondo la popolare usanza di buttare dalla finestra le cose vecchie dell’anno che si è concluso – ha riferito Filippo Massaro a nome del Csail – abbiamo buttato documenti-delibere delle Giunte De Filippo specie quelli riferiti agli impegni assunti e mai mantenuti in materia di petrolio, di tutela della salute dei cittadini, di tutela dell’ambiente-territorio e di nuovo lavoro. Un gesto simbolico accompagnato dallo sparo di innocui fuochi pirotecnici ma fortemente significativo della volontà di liberarci dell’incubo del passato. Contemporaneamente abbiamo augurato a Pittella e agli assessori Franconi, Berlinguer, Ottati e Liberali un buon anno di servizio alle nostre popolazioni, confermando loro che troveranno tantissimi cittadini lucani disponibili a dare credito e fiducia agli impegni annunciati in occasione della conferenza stampa. E con la saggezza popolare che caratterizza le nostre tradizioni vogliamo mettere in guardia Presidente ed assessori dal non fidarsi di chi come l’on. Folino dichiara di accettare la sfida del nuovo ed invece sta già congiurando e tramando con i suoi fedelissimi in Consiglio Regionale e fuori per preparare trappole ed ostacoli di ogni genere. Attenzione anche alle subdole dichiarazioni di presunta disponibilità di Lacorazza che tende una mano per nascondere il coltello che nasconde con l’altra. A Pittella un suggerimento da chi fa dei social network lo strumento essenziale di informazione: non basta facebook per entrare nelle case dei lucani. Si attrezzi anche con altri strumenti di informazione e comunicazione altrimenti i suoi amici-avversari avranno vita facile”.
Franco Adamo (Associazione Socialisti Riformisti Lucan): siamo già in presenza di un primo segnale rivoluzionario
A chi tenta di sminuire l’alto profilo riformista del comportamento del Presidente Pittella e, accettando a parole la sfida lanciata alla politica tutta, non perde l’occasione per introdurre elementi di distinguo, in troppi casi con argomentazioni incomprensibili ai cittadini perché ancora una volta “in politichese”, è il caso di ribadire che, almeno per noi, siamo già in presenza di un primo segnale rivoluzionario. E’ il commento di Franco Adamo, presidente dell’ASRL (Associazione Socialisti Riformisti Lucani) che aggiunge: quel rompicapo che abbiamo scelto simbolicamente nel cubo di Rubik per l’atto di nascita della nostra Associazione dunque comincia a ricomporsi e ci ricompensa del lavoro fatto in tutti questi mesi.
Anche il dichiarato smarrimento da parte di chi all’interno del Pd era convinto di ripetere il ritornello delle mediazioni tra correnti e gli assessorati da spartire secondo quote di sovranità acquisite nelle stanze del partito è indicativo della volontà di Pittella di mettere in pratica le cose che ha detto prima durante le Primarie e successivamente nella campagna elettorale. Dunque – continua Adamo – non ci stupiscono le dichiarazioni e i commenti di moderati, conservatori, quanti nel centrosinistra hanno ritenuto e si erano illusi che tutto sarebbe stato come prima. Adesso il nostro ruolo di associazione culturale riformista nata dai socialisti che non credono più nel partitino nazionale da prefisso telefonico schiacciato sulle posizioni del Pd e non si accontentano di un seggio in Consiglio risulta ancora più carico di impegno per affiancare il Presidente Pittella e la sua squadra nel percorso riformista appena cominciato. E siamo convinti che il primo nucleo del movimento riformista per la Basilicata che stiamo costruendo per superare questa stagione di grandi problematicità, a partire dalla sfiducia dei cittadini per la politica, si rafforzerà specie con il contributo di idee e progettualità di tanti cittadini.
Lettera al presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella al dirigente scolastico della Scuola Media Statale “Carlo Salinari” di Montescaglioso Nunzio Nicola Pietromatera
Stimatissimo sig.Presidente,
molti Lucani hanno guardato alla sua persona come quella in grado di dare una svolta a questa politica clientelare che ha solo prodotto danni a molti e benefici a pochi. Anche diverse persone che avevano votato per Grillo durante l’ultima tornata elettorale le hanno dato fiducia.
Ella è partita con il piede giusto non facendosi condizionare dai vari padroni della politica lucana. Bisogna riconoscerle coraggio e buonsenso, ma oggi ha fatto una scelta che mortifica la “lucanità”, ha scelto per la sua giunta quattro assessori esterni alla nostra Basilicata che ancora una volta hanno messo il sigillo alla convinzione comune che i Lucani siano gente senza idee, senza creatività, senza spina dorsale, sempre proni al volere dei potenti e dei detentori del potere.
Forse questa sua scelta deriva dalla convinzione che avendo la vecchia politica inserito nei posti chiave del potere gente raccomandata e quindi senza professionalità e senza quel senso del bene comune che fa grandi le persone, ha ritenuto rivolgersi altrove, fuori dalla Basilicata, non guardando nel mondo lucano che lavora in silenzio e a volte fa anche grandi cose.
E’ sbagliato! Qui da noi in Basilicata ci sono delle menti creative e delle personalità operative non seconde a nessuno e che avrebbero potuto darle quella spinta giusta per rilanciare la nostra economia e la nostra “lucanità” nel mondo e in Italia.
Sappi, Caro Presidente che solo chi conosce e vive giorno per giorno il proprio territorio amandolo potrà trovare le soluzioni giuste per ridare slancio alla nostra economia e potrà richiamare le tante menti giovani lucane sparse nel mondo a dare lustro ad altri.
Caro presidente, gli incidenti di percorso possono star bene alle persone operative come lei, perseverare nella scelta potrebbe bloccarla perché chi non punta sul suo popolo ha vita breve.
Le menti eccellenti ed operative ci sono anche qui tra i lucani, basta cercarle.
Auguri presidente
Il Dirigente Scolastico della Scuola Media Statale “Carlo Salinari” di Montescaglioso Nunzio Nicola Pietromatera
Ottimo segnale Presidente, vai avanti per la tua strada , se la cosa non piacera’ ai professionisti della politica se ne faranno una ragione.
Tranquillo, Volp. La cosa piace, eccome, ai professionisti della politica, a quelli veri.
Tranquillo, Volp. La cosa piace, eccome, ai professionisti della politica. E che professionisti questa volta: via gli indigeni da questa riserva e avanti i bianchi per la conquista definitiva del territorio.