“Regione Basilicata potenzia il proprio organico a discapito delle aziende sanitarie”, Consigliere regionale Cifarelli (PD) presenta interrogazione. Di seguito la nota integrale.
Ho presentato una interrogazione consiliare per comprendere il criterio attraverso il quale la Regione potenzia il proprio organico a discapito delle aziende sanitarie. Nella fattispecie ho chiesto all’Assessore Latronico ed al Presidente Bardi di chiarire le ragioni della deliberazione n. 423 del 23 luglio scorso del Direttore Generale del Crob di Rionero con la quale veniva autorizzato il distacco parziale di una unità, una ricercatrice, presso la Direzione Generale per la Salute e le Politiche della Persona per, è scritto nella motivazione della delibera, “consentire lo svolgimento delle attività inerenti il progetto Lucas”.
Nel mentre all’Irccs Crob siamo in assenza di un Direttore Scientifico da circa due anni, si procede con dubbie modalità a distaccamenti presso la Regione Basilicata di personale interno alla struttura senza alcun criterio, dichiara il Consigliere del PD Roberto Cifarelli. Mi domando, infatti, ammesso che per la realizzazione del progetto Lucas, del quale riconosco l’importanza e l’ambizione forse eccessiva, sia necessario un rafforzamento del dipartimento salute, per quale ragione non è stato fatto un avviso aperto a tutti, una manifestazione d’interesse, piuttosto che individuare “intuitu personae” il soggetto, oppure, ancora meglio, perché non sottoscrivere con il Crob direttamente una intesa al fine di compartecipare all’attuazione del progetto Lucas?
Appare evidente che la nuova legislatura regionale è nata sotto il segno della spregiudicatezza; scelte discutibili nelle procedure, che lasciano il sospetto di voler raggiungere obiettivi semplici per Bardi e il centro destra lucano: pagare debiti elettorali o farsi nuovi amici.
Continueremo nell’azione di vigilanza, conclude il Consigliere Regionale del PD Roberto Cifarelli, affinché il modus operandi del Presidente Bardi improntato alla mera gestione del potere sia smascherato agli occhi della comunità lucana e nazionale.